L'Azienda Meridionale acque guarda alla prossima estate e ai correttivi da adottare per far fronte all'eventuale emergenza idrica. Spunta l'ipotesi di riutilizzo per uso non potabile dell'acqua dell'impianto di depurazione di Mili. Già inviata la richiesta di autorizzazione alla Regione. Si lavora intanto a nuovi pozzi. Al rush finale i lavori sulla galleria Santa Marta.
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NovitàTrascrizione
00:00Il depuratore di mili da generatore di cattivi odori, disagi e proteste potrebbe diventare
00:06fonte di acqua naturalmente non potabile e per uso irriguo.
00:09L'azienda Meridionale Acqua ha già approntato un progetto ed ha inviato alla regione la
00:13richiesta di autorizzazione al riutilizzo.
00:15Non sarà cosa né facile né immediata, ma la crisi idrica che ha investito la Sicilia
00:20la scorsa estate e che potrebbe ripresentarsi nella prossima impone scelte innovative.
00:25Così quello che si ipotizzava da tempo è stato messo su carta, nero su bianco, in primo
00:29piano naturalmente c'è l'acqua necessaria per le villette comunali, una quantità enorme
00:33che viene sottratta alla dotazione della città.
00:36E poi c'è quella che serve al settore agricolo, il riuso delle acque reflu urbane depurate
00:40a molteplici applicazioni, dal settore agricolo a quello industriale, nei centri urbani e
00:44nell'ambiente, per l'irrigazione dei campi, l'acqua riciclata viene arricchita dalla disponibilità
00:49di nutrienti.
00:50Oltre all'utilizzo irriguo in agricoltura le acque reflu depurate possono essere reimpiegate
00:54nel settore industriale come acqua di raffreddamento, per l'alimentazione delle caldaie, come acqua
00:59di processo e poi nell'edilizia, nelle aree urbane possono essere utilizzate per l'irrigazione
01:03di parchi e zone residenziali e per usi ricreativi e ambientali che comprendono anche diverse
01:08applicazioni come la ricarica dei laghi o stagni e i corsi d'acqua, ciascun ambito di
01:13riuso richiene il rispetto dei parametri di qualità e degli standard di riferimento.
01:17Nonostante i benefici e i molteplici impieghi possibili, in Italia i reflui potenziali che
01:22raggiungono una qualità tale da essere destinati al riutilizzo sono a mediamente il 23% del
01:27volume depurato con punte del 41% nel nord ovest e valori più bassi nel centro, appena
01:33il 4% risulta effettivamente destinato al riutilizzo, quasi esclusivamente nelle regioni
01:38settentrionali.
01:39Questo si evince dalle relazioni ARERA, l'autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
01:44In tema di risorse continua la ricerca di nuovi pozzi, sono in corso di valutazione
01:48tre nuovi pozzi che si trovano tra Contessa e Boccetta, si attende ancora il via libera
01:53per quelli dell'ospedale militare e per quello dell'università a Villa del Pasquale, per
01:57la Galleria Santa Marta invece i lavori sono in dirittura d'arrivo, la quantità di acqua
02:01che si infiltra dalla volta e dalle pareti è diminuita notevolmente ma continua da effettuare,
02:06c'è un ultimo intervento di notevole entità.