• 2 settimane fa
Roma, 9 Gen. - Se ai tempi dell'antica Roma ci fossero state le riprese televisive, non avremmo mai visto Cicerone, il più grande oratore della storia, con un foglio in mano. Non ne aveva bisogno perché riusciva a imparare a memoria il suo discorso grazie alla Tecnica dei Loci (poi chiamato Palazzo della memoria) che consiste nel trasformare le informazioni che dobbiamo memorizzare in delle immagini, che poi posizioniamo mentalmente in dei luoghi (chiamati appunto loci): "Una Tecnica -spiega Giuseppe Moriello, Cofounder di Metodo Universitario- che affonda le proprie radici nei secoli dei secoli e che ha illustri interpreti: Petrarca, Pico della Mirandola, il giurista Pietro da Ravenna e persino Giordano Bruno. L'opposizione della Chiesa ha poi rallentato lo sviluppo di queste mnemotecniche, ma oggi è più che mai necessario farne ricorso, per aiutare gli studenti a vivere meglio il proprio rapporto con lo studio".Se a un ragazzo viene chiesto qual è il fattore che teme di più nel suo percorso universitario, la risposta è sempre la stessa: ho paura di non ricordare quello che ho appreso leggendo i testi. "Una preoccupazione diffusissima -sottolinea Andrea Acconcia, anch'egli Cofounder di Metodo Universitario- alla quale abbiamo provato a ovviare con un metodo di studio che abbiamo chiamato Ocme. Si basa su quattro pilastri: organizzazione, comprensione, memorizzazione ed esposizione. Leggere e ripetere è un metodo inefficace. Occorre invece iniziare con una corretta organizzazione dello studio, ad esempio, imparando a gestire il proprio tempo e a capire qual è la giusta strategia con cui affrontare l'esame".Una volta fatto questo, il secondo passo è la comprensione efficace del testo: "Per comprendere un testo -ricorda Moriello- è poco produttivo sottolineare interi periodi o fare i riassunti. Meglio utilizzare gli schemi a cascata che permettono di condensare e rielaborare grandi quantità di informazioni, utilizzando parole chiave e simboli grafici". "Successivamente -aggiunge Acconcia- si costruisce il Palazzo della memoria, reso famoso da Cicerone, che consiste nel trasformare le informazioni in immagini mentali, facilitando il ricordo di concetti complessi". "L'ultimo step -concludono Moriello e Acconcia- è la fase di esposizione in cui ci si allena a trasmettere nel modo migliore la propria preparazione all'esame. Quattro punti che non hanno bisogno di tempi lunghi ma che danno la possibilità di preparare un esame in una settimana e di accorciare i tempi di conseguimento della laurea".

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00:00Se ai tempi dell'antica Roma ci fossero state le riprese televisive, non avremmo mai visto
00:05Cicerone, il più grande oratore della storia, con un foglio in mano. Non ne aveva bisogno
00:09perché riusciva a imparare a memoria il suo discorso grazie alla tecnica dei loci.
00:13Sì, in realtà possiamo dire che sin dall'antica Roma l'Italia è stata considerata un po'
00:16la culla dell'arte della memoria, che è l'arte che consista in riuscire a memorizzare
00:21tantissime cose, anche molto complicate, subito e per sempre. Quindi quasi riuscire ad usare
00:26la nostra memoria come se fosse quella di un computer. E' considerata così la nostra
00:30terra perché ha dato i Natali a personaggi come Cicerone, come il filosofo Giordano Bruno,
00:35come il giurista Piero La Ravenna, come Pigola della Mirandola, fino ad arrivare addirittura
00:39al poeta Petrarca.
00:40Se a un ragazzo viene chiesto qual è il fattore che teme di più nel suo percorso universitario
00:45la risposta è sempre la stessa. Ho paura di non ricordare quello che ha preso leggendo
00:50i testi.
00:51Il tema di studio resta un discorso molto attuale secondo me perché la scuola non ci
00:54insegna un metodo di studio. Noi diciamo da dieci anni che ci buttano in acqua e ci
00:58dicono vai impara a nuotare, ma in realtà quando ti buttano in acqua tu impari a galleggiare,
01:03a restare a galla, non a nuotare. Quello che succede a scuola è la stessa cosa. Certo
01:07che ci insegnano i contenuti ma non ci insegnano i metodi. Dire fai questa scuola, fai il liceo
01:12così impari un metodo di studio è come dire ti butto in acqua per imparare a nuotare.
01:16No, ti butto in acqua per imparare a galleggiare. Noi impariamo a galleggiare a scuola ma non
01:19ci insegnano un metodo.
01:20Questa è qui l'idea di dare vita a un metodo di studio chiamato OCME che si basa su quattro
01:24pilastri organizzazione, comprensione, memorizzazione ed esposizione. Il metodo OCME si chiama così
01:31proprio perché è composto da queste quattro fasi cioè la fase di organizzazione, la fase
01:35di comprensione, la fase di memorizzazione e la fase di esposizione. Andiamo a lavorare
01:38su queste quattro aree perché è importante non solo chiaramente comprendere e rielaborare
01:43le informazioni ma anche riuscire a ricordarsi alle esame e soprattutto riuscire a disporle
01:47sia in maniera scritta che orale in maniera tale da trasmettere una preparazione eccellente
01:52al professore.
01:53Importante è l'ultimo step ovvero l'esposizione in cui ci si allena a trasmettere nel modo
01:58migliore la propria preparazione all'esame.
02:01La simulazione dell'esame è importantissima perché l'esame è una performance e quindi
02:05bisogna prepararsi ad una performance come gli attori si preparano prima di uno spettacolo
02:09teatrale però non viene vista come tale.
02:12Invece noi ci rendiamo conto che l'esame è una performance dove tu devi esporre in
02:16maniera scritta, orale o a crocette delle informazioni che tu hai memorizzato ad un
02:20professionista, ad un professore.
02:22Questo toglie tutta una serie di ansie allo studente se tu la vedi come una performance
02:26dove tu stai andando a fare sostanzialmente il tuo lavoro.
02:29Per farlo devi prepararti, di questa chiamiamo fase di esposizione.
02:32Per esempio i piloti di Formula 1 quando devono fare una gara si preparano prima, simulano
02:37la gara al computer in modo tale che quando vanno in gara fanno meno errori possibili.
02:41Non è che non si possono fare errori ma si fanno meno errori possibili.
02:44Come si fa a fare questa cosa?
02:45Con la fase di esposizione, quindi simulando l'esame a casa propria.

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