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NovitàTrascrizione
00:00Sono passati 20 anni esatti dall'entrata in vigore della legge Siria, che nel 2005 estese il divieto di fumo a tutti i locali chiusi, con la sola eccezione di quelli riservati ai fumatori e delle abitazioni private. Una legge, quella approvata nel 2003, che all'epoca fece discutere e dibattere, ma ora ci sono pochi dubbi sulla bontà della scelta.
00:19Io parlo da fumatrice e secondo me nei locali pubblici la cosa è eccellente.
00:26Mi sembra giusto perché comunque ci sono bambini, ci sono persone anziane che possono far fastidio, che sono ammalate, tutte cose varie. Giusto così.
00:35Sicuramente questa è una cosa utile e va a beneficio sia del fumatore che del non fumatore.
00:43Io non mi immagino la situazione di essere all'austeria in Carmine a fumare dentro al locale, cioè è una cosa impensabile. Quindi direi che è un bel traguardo e giusto così.
00:54L'obiettivo era anche quello di provare a ridurre il numero di fumatori e i rischi per la salute direttamente correlati.
01:00Alla fine cosa è successo? Che quella persona che non può fumare nel pubblico, nei negozi e cose varie, si va a fumare il doppio appena esce.
01:10Ahimè, non lo so. Secondo me no. Secondo me non ha aiutato a diminuire, però ha aiutato sicuramente a sensibilizzare per il rispetto al prossimo nei locali, quello sicuramente.
01:22Secondo me ha aiutato anche a fumare anche di meno.
01:27La legge Sirc ha solo vietato certi luoghi, ma non ha calato il numero dei fumatori in modo particolare.
01:34La direzione per arrivare dalle città smoke free è oramai chiara, con Milano che ha appena introdotto il divieto di fumo anche all'aperto a meno di 10 metri dalle altre persone.
01:42Quello che non sono un po' meno d'accordo è che adesso stanno facendo la restrizione anche all'aperto. È un po' troppo.
01:49Però bisogna riservare comunque aree anche per il fumatore, perché non è giusto che venga ghettizzato. È giusto che anche lui abbia i suoi spazi.