• l’altro ieri
Un sistema criminale radicato e ben orchestrato è stato smantellato dalla polizia di Civitavecchia, sotto il coordinamento della Procura: nove cittadini tunisini, con documenti falsi, hanno ottenuto indebitamente 300 mila euro in benefici economici, approfittando di un’apparente residenza stabile in Italia. Gli indagati simulavano condizioni di povertà inesistenti, accedendo così a bonus come l’assegno unico e il voucher per l’istruzione.

Le indagini, durate oltre un anno, hanno svelato che molti dei beneficiari non vivevano stabilmente in Italia, con minori iscritti a scuole mai frequentate. La collaborazione tra diverse procure, da Genova a Siena, ha portato all’apertura di procedimenti per revocare permessi di soggiorno e recuperare somme erogate indebitamente. Questo caso sottolinea l’urgenza di controlli più stringenti sulle richieste di sussidi e la necessità di una rete di monitoraggio più efficace.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Un sistema criminale radicato e ben orchestrato è stato smantellato dalla Polizia di Civitavecchia
00:07sotto coordinamento della Procura, nove cittadini tunisini con documenti falsi che hanno tenuto
00:12indebitamente 300.000 euro in benefici economici approfittando di un'apparente residenza stabile
00:17in Italia. Gli indagati simulavano condizioni di povertà inesistenti, accedendo così a
00:23bonus come l'assegno unico e il voucher per l'istruzione. Le indagini, durate oltre un
00:27anno, hanno svelato che molti dei beneficiari non vivevano stabilmente in Italia, con minori
00:33iscritti a scuole mai frequentate. La collaborazione tra diverse procure da Genova a Siena ha portato
00:39all'apertura di procedimenti per evocare permessi di soggiorno e recuperare somme erogate
00:44indebitamente. Questo caso sottolinea l'urgenza di controlli più stringenti sulle richieste
00:49di sussidi e la necessità di una rete di monitoraggio più efficace.

Consigliato