Quali lavori sono a rischio con l'avvento dell'intelligenza artificiale? Una domanda di grandissima attualità visto il periodo di grande cambiamento che stiamo vivendo, una sorta di rivoluzione paragonabile a quella dell'avvento del web 2.0.
Non è solo l'intelligenza artificiale che sta cambiando una buona fetta del mondo del lavoro, ma la tecnologia in generale con diverse figure professionali che sarebbero a rischio di fronte a questi grandi cambiamenti.
Un sentore questo confermato anche da Giancarlo Marcotti, l'esperto finanziario che è stato l'ospite della puntata Un futuro senza lavoro? andata in onda sul canale YouTube di Money.it.
Il primo caso che è stato tirato in ballo è quello del settore bancario, con migliaia di persone che negli Stati Uniti - ma anche in Europa - che sarebbero a rischio di perdere il proprio posto di lavoro.
“È vero che, vedendo anche le pubblicità, sembra che le banche siano alla ricerca di personale - ha spiegato Marcotti -, ma nella realtà vogliono personale giovane, più giovane meglio è nel senso senz'altro meno che trentenni. Ecco perché ricercano questo personale? Per i vari motivi, cioè perché magari assumono un ragazzo giovane in cambio di due anziani che sono andati in pensione e quindi hanno ridotto, senza dover licenziare nessuno, la forza lavoro”.
Ci sarebbe quindi una volontà di fondo delle aziende di svecchiare la propria forza lavoro, magari limitando le assunzioni a fronte delle uscite per pensionamento. Indubbiamente però c'è anche il rischio che l'intelligenza artificiale possa sostituire alcune figure professionali.
“L'intelligenza artificiale farà scomparire determinati lavori che, appunto, facevamo fino a oggi? - si è chiesto l'esperto - La risposta non può altro essere che sì, li farà sparire”.
Per Marcotti però la speranza è che l'intelligenza artificiale “crei invece nuovi lavori e che i giovani sappiano sfruttare questa possibilità”, con la tecnologia che oltre un fattore di rischio potrebbe essere anche un generatore di nuove opportunità.
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Non è solo l'intelligenza artificiale che sta cambiando una buona fetta del mondo del lavoro, ma la tecnologia in generale con diverse figure professionali che sarebbero a rischio di fronte a questi grandi cambiamenti.
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Il primo caso che è stato tirato in ballo è quello del settore bancario, con migliaia di persone che negli Stati Uniti - ma anche in Europa - che sarebbero a rischio di perdere il proprio posto di lavoro.
“È vero che, vedendo anche le pubblicità, sembra che le banche siano alla ricerca di personale - ha spiegato Marcotti -, ma nella realtà vogliono personale giovane, più giovane meglio è nel senso senz'altro meno che trentenni. Ecco perché ricercano questo personale? Per i vari motivi, cioè perché magari assumono un ragazzo giovane in cambio di due anziani che sono andati in pensione e quindi hanno ridotto, senza dover licenziare nessuno, la forza lavoro”.
Ci sarebbe quindi una volontà di fondo delle aziende di svecchiare la propria forza lavoro, magari limitando le assunzioni a fronte delle uscite per pensionamento. Indubbiamente però c'è anche il rischio che l'intelligenza artificiale possa sostituire alcune figure professionali.
“L'intelligenza artificiale farà scomparire determinati lavori che, appunto, facevamo fino a oggi? - si è chiesto l'esperto - La risposta non può altro essere che sì, li farà sparire”.
Per Marcotti però la speranza è che l'intelligenza artificiale “crei invece nuovi lavori e che i giovani sappiano sfruttare questa possibilità”, con la tecnologia che oltre un fattore di rischio potrebbe essere anche un generatore di nuove opportunità.
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NovitàTrascrizione
00:00Il settore bancario, oramai da tempo, ma comunque non solo il settore bancario, soffrirà.
00:07Adesso diamo tutta la colpa all'intelligenza artificiale, la possiamo chiamare come vogliamo
00:14ma insomma il progresso tecnologico c'è sempre stato e quindi magari in alcuni momenti più
00:22rapido come pare in questi momenti, però c'è sempre stato e siamo sempre riusciti a ricollocare
00:33le persone. In questo caso effettivamente è una cosa un po' veramente pesante perché 200.000
00:47persone nelle grandi banche americane ma anche decine se non centinaia di migliaia di persone
00:55anche in quelle europee perché chiaramente non è che solo Wall Street perde posti di lavoro bancari,
01:06li perdono da qualsiasi altra parte. È vero che vedendo anche le pubblicità sembra che le banche
01:20siano alla ricerca di personale ma nella realtà vogliono personale giovane, più giovane meglio è,
01:30nel senso senz'altro meno che trentenni. Perché ricercano questo personale? Per i vari motivi,
01:40cioè perché magari assumono un ragazzo giovane in cambio di due anziani che sono andati in pensione
01:50e quindi hanno ridotto senza dover licenziare nessuno la forza lavoro ma in più hanno assunto
01:59un ragazzo che invece è abituato ad utilizzare le nuove tecnologie e quindi hanno perso due,
02:06non so come definirli comunque, due persone che sono andate in pensione. Mi viene in mente di
02:17dire vecchi babbioni, non sarebbe corretto. Comunque ecco e invece assumono appunto una
02:26persona, un ragazzo che è abituato ad usare le nuove tecnologie, quindi non è che le banche cercano,
02:35anzi diminuiscono la loro forza lavoro perché ce n'è meno bisogno per i motivi che hai detto tu,
02:43cioè anche perché le operazioni non le fanno più i bancari ma li facciamo noi direttamente e quindi
02:53questa è la situazione. L'unica cosa che mi sento di dire, non per essere a tutti i costi ottimista,
03:04ma perché è la verità dei fatti, insomma noi abbiamo superato, noi come umanità ovviamente,
03:12abbiamo superato il momento nel quale è entrata, c'è stata scoperta e poi utilizzata l'energia
03:23elettrica che ha cambiato completamente il mondo, quindi anche in quel momento si pensava
03:32non spariranno tutti i lavori, ne sono spariti di lavori ma ne sono stati anche creati degli altri,
03:41quindi ecco, la mia speranza è questa, cioè questa intelligenza artificiale farà scomparire
03:52determinati lavori che, appunto, facevamo fino ad oggi? La risposta non può altro essere che si,
04:00li farà sparire, la speranza è che ne crei invece di nuovi e che i giovani sappiano così
04:09sfruttare questa opportunità. Il, chiamiamolo, problema dell'intelligenza artificiale è che la
04:21possiamo applicare praticamente in tutti i campi, cioè ci saranno ovviamente dei campi
04:28nel quale sarà più facile l'introduzione e altri in cui sarà magari meno agevole, però
04:35praticamente non ci sono limiti, questa è la cosa tra virgolette straordinaria dell'intelligenza
04:44artificiale che non è un progresso tecnologico in un certo settore ben specifico, no, questa
04:55la possiamo applicare in tantissimi campi e quindi obiettivamente farà scomparire o comunque
05:07cambierà completamente certi tipi di lavori, va benissimo se lavoriamo di meno e tutti però
05:20hanno una retribuzione diciamo adeguata, ecco perché se lavoriamo di meno ma abbiamo una
05:29retribuzione per il quale non riusciamo a creare una famiglia o a mantenere una famiglia, insomma,
05:36non è che il fatto di, invece che dicevamo prima, che saranno quelli che lavorano a, tra virgolette,
05:51mantenere quelli che sono stati espulsi dal sistema, dal lavoro, insomma, è una cosa possibile ma
06:07nel momento appunto in cui coloro che lavorano hanno una retribuzione adeguata, cioè voglio
06:16dire, se per pagare, chiamiamoli, i redditi di cittadinanza o le pensioni, ma io ho bisogno di
06:24avere un carico fiscale su coloro che lavorano, che ne so, del 50 del 55 per cento e quindi devo
06:35prendermi la metà di ciò che loro producono e devo sperare che loro producano tanto perché appunto
06:42me ne serve la metà di quello e loro con la metà che gli rimane devono a loro volta campare,
06:51quindi andrebbe tutto bene se coloro che lavorano hanno degli introiti, diciamo, di un certo tipo,
07:01ecco, possiamo anche dire che abbiano degli introiti estremamente rilevanti perché così
07:10avranno la possibilità tramite il sistema fiscale di aiutare chi invece è in difficoltà.