• 14 ore fa
Trascrizione
00:00La nostra posizione è una certa preoccupazione che deriva dalla persistenza di pregiudizi
00:14e stereotipi veicolati attraverso le motivazioni delle sentenze, attraverso proprio anche l'uso
00:21del linguaggio e la motivazione di queste sentenze che non riguarda né la dosimetria
00:28della pena né il ragionamento strettamente giuridico. In questa sentenza ci preoccupa
00:35come il punto di vista del femminicida viene completamente fatto proprio dalla Corte e
00:46che non significa descrivere o ricostruire attraverso un'istruttoria il pensiero, lo
00:55stato d'animo di chi commette il reato del femminicida in questo caso, ma farlo proprio
01:04e acquisirne lo stesso punto di vista, giustificandolo, sostenendolo e in qualche modo rafforzandolo.
01:16Si afferma che queste donne erano libere e si dice che lui a fronte di quella libertà
01:23le segue con un investigatore privato e un GPS, non è libertà. Le sentenze non riguardano
01:30solo quel singolo caso, ma contribuiscono anche a creare il nostro substrato culturale.

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