• 13 ore fa
Roma, 14 Gen. - L'Archimede italiano arriva da Follonica e oggi, dopo diversi anni sul mercato, sfida i Cinesi nel mondo della telefonia: "Sono l'unico europeo -dice con orgoglio- che vende prodotti legati a quel settore". Lui si chiama Alessandro Frullani e la sua storia arriva da lontano: "Mi trovavo in America per conseguire -ricorda- il brevetto di volo. Era appena uscito l'iPod di ultima generazione e decido di acquistarlo. Siamo nel 2005 ed era, in quel momento, uno degli oggetti più venduti al mondo. Passa del tempo e, a un certo punto, la batteria comincia a perdere i colpi, non offrendo più le performance di durata originali. A Londra, dove intanto mi ero trasferito per ottenere il brevetto commerciale di volo, incrocio un negozio che, insieme ad altri ricambi, vendeva batterie per iPod. Mi rassereno e decido di rimandare l'acquisto una volta rientrato in Italia".Siamo nel 2008, l'anno della crisi economica mondiale: "Mi rendo conto che i sacrifici fatti per volare -sottolinea Frullani- si erano sgretolati in un attimo. Immerso nei miei pensieri, riesco finalmente a reperire la batteria per il mio iPod ma faccio una scoperta terrificante: non potevo cambiarla perché risultava praticamente impossibile aprire il dispositivo". Ed è qui che, come si suol dire, la necessità aguzza l'ingegno: "Avevo la necessità -afferma Frullani- di inventarmi qualcosa, non solo per me ma anche per tutti i clienti del negozio virtuale, che avevo nel frattempo aperto, ai quali avevo venduto ricambi, importati dalla Gran Bretagna, e fra questi anche le batterie. Non potendo utilizzarle, mi tornavano sistematicamente indietro e per me era diventato un problema di non poco conto".Nasce così un prodotto, inizialmente artigianale, forgiato avendo come base una spatola per lo stucco: "Una volta lavorato -ricorda Frullani- quello strumento lo avevo reso in grado di aprire il mio iPod e gli iPod di tutti i clienti che acquistavano da me le batterie. Una svolta che diventa ancora più significativa quando propongo a un'azienda americana, leader nel settore, il mio aggeggino. Gli ordini iniziano a esplodere tanto da vendere, nel giro di una decina di anni, oltre un milione e mezzo di pezzi. Quel prodotto nato dal mio acume, l'ho quindi brevettato e chiamato iSesamo. Viene oggi usato anche per aprire gli iPhone, nonostante la mia azienda, dottorpod il suo nome, abbia prodotti specificatamente dedicati a quel tipo di telefono: iFlex, iPlastix, iSclack EVO, iHold EVO, iScrews, tutti prodotti a marchio registrato. Nonostante questo, nell'immaginario collettivo, iSesamo, nonostante le maldestre imitazioni cinesi, resta lo strumento apri-tutto e continua a vendere nonostante gli iPod non siano più sul mercato".

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00L'alchimedia italiano arriva da Folloni, che oggi, dopo diversi anni sul mercato, sfide
00:04i cinesi nel mondo della telefonia.
00:06Sono l'unico europeo, dice con orgoglio, che vende prodotti legati a quel settore.
00:11Lui si chiama Alessandro Frullani e la sua storia arriva da lontano, da quando acquistò
00:15in America un iPod.
00:17Dopo tre anni avevo la necessità di sostituire la batteria e mi resi conto che non era una
00:23cosa volutamente facile.
00:26Cominciai a studiare un po' come poter aprire questo iPod, che non aveva viti, aveva
00:32solo degli incastri, e allora non c'erano nemmeno delle guide che potevano dirti come
00:37fare.
00:38Onestamente non capivo la filosofia Apple, nel senso che noi ti diamo degli ottimi apparati
00:44però poi tu dipendi da noi, cioè non devi toccare niente, questa è veramente sintetizzata.
00:50E quindi mi dovetti in qualche modo arrangiare per vedere di sostituire questa batteria.
00:56Prende così forma un prodotto inizialmente artigianale, chiamato iSesamo.
01:01Nasce da una cosa già esistente che era una spatola per lo stucco, perché poi alla fine
01:07serviva un attrezzo che fosse flessibile, sottile, resistente e che avesse comunque
01:12sia una forma determinata, una specifica, per poter vedere di aprire senza rompere.
01:19Gli ordini iniziano ad esplodere, tanto da vendere nel giro di una decina d'anni oltre
01:23un milione e mezzo di pezzi.
01:25Nel momento in cui spedisco questo attrezzo in America, all'azienda più conosciuta,
01:31tutt'oggi la più grande, che si chiama iFixit, e si comincia con 50, 100, poi 500,
01:371000, fino a ordini da 20-30 mila euro a volta, no euro, 20-30 mila pezzi a volta.
01:43E quindi lì mi dovetti anche un attimino arrangiare con familiari per aiutarmi, perché
01:50era un lavoro fatto veramente in maniera artigianale.
01:53Dopodiché, chiaramente, l'azienda si struttura, escono nuovi apparati, da lì per esempio
01:59l'iPhone, o come l'iPad, e c'era bisogno di avere degli aggiornamenti, degli attrezzi
02:05aggiornati.
02:06E quindi sì, nascono altre attrezzi come iFlac, iFlex, sempre con l'i davanti proprio
02:13a specificare la destinazione d'uso.
02:19Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

Consigliato