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Novità Trascrizione
00:00Che il tramonto, almeno per il momento, della Fondazione Mille Miglia sia stato un duro colpo per la città di Brescia era stato chiaro fin da subito.
00:08Non a caso, infatti, la sindaca Laura Castelletti aveva indetto una conferenza stampa, l'8 gennaio, per fare chiarezza sulla posizione del Comune, necessariamente cambiata nella forma ma invariata nella sostanza.
00:20Molto diversa, invece, è la situazione degli altri due attori coinvolti, la Cibrescia e l'Associazione Amici del Museo Mille Miglia,
00:26con il voto contrario di quest'ultimo al protocollo d'intesa che ha sostanzialmente fatto venire meno i presupposti per procedere con il complesso iter della Costituzione della Fondazione.
00:36La risposta dell'ACI, che invece aveva votato a favore il 17 settembre e che detiene i diritti del marchio, non si è fatta attendere,
00:43intimando il museo di non utilizzare più la denominazione Mille Miglia a partire dal 16 gennaio.
00:47Reazione quasi immediata dall'altra parte della barricata, con una diffida inviata ieri pomeriggio dagli Avvocati del Museo all'indirizzo dell'Automobile Club Cittadino.
00:57Il contenuto è riassunto in una nota del Consiglio di Amministrazione della struttura di Viale Santo Eufemia, che non ha risparmiato parole durissime.
01:04Definita tendenziosa la ricostruzione dei fatti e infondate le richieste avanzate dall'ACI,
01:09oltre a diffidare l'ente del Presidente Bonomi dal proseguire nell'atteggiamento considerato indebitamente intimidatorio e ritorsivo.
01:16Un dissidio in piena regola, che però arriva in un momento molto delicato perché c'è il rischio che in un futuro non troppo remoto la corsa più bella del mondo perda la sua brescianità .
01:25Da tempo l'ACI nazionale infatti sta pensando agli accorpamenti regionali per ridurre i costi, la Mille Miglia finirebbe così sotto Milano.
01:32Insomma in questa nuova faida tra realtà bresciana e aperde ci potrebbe essere solo la città di Brescia.