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L'intervista di Giulia Carla De Carlo a Mariagloria Fontana per il Piacere della Lettura

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Trascrizione
00:00Benvenuti a Il piacere della lettura, il podcast di quotidiano nazionale dedicato ai libri,
00:08agli scrittori, alle scrittrici e alle storie. Oggi con noi nei nostri studi la scrittrice e
00:13giornalista Maria Gloria Fontana. Ciao Maria Gloria. Ciao grazie. Il libro di cui parleremo
00:19oggi è Vieni dal buio, edito da Castelvecchi. Inizi con due esergo, in particolar modo il
00:26famosissimo film di Alain René, Hiroshima mon amour, sceneggiato da Marguerite Duras che è
00:33stata candidata agli Oscar. Allora come mai hai voluto iniziare in questo modo così dirompente?
00:40Marguerite Duras è sicuramente una delle autrici mie di formazione, di riferimento su tutti l'amante
00:48ecco insomma, tanto per capirci, ma questo film pure in particolare dato che io ho anche una
00:53formazione cinematografica, anche a livello universitario, è uno di quei film che lo stesso
00:59hanno un po' definito la mia identità, sia come autrice, che come lettrice, che come spettatrice
01:06appunto del cinema. Questo esergo perché? Perché comunque ha proprio l'idea di questo amore così
01:14penetrante, perturbante, scusa la rima baciata non voluta, però effettivamente è di questo tipo di
01:22amore che andiamo a parlare nel romanzo ed è un amore che appunto lacera, ha tante lacerazioni,
01:29i suoi protagonisti le hanno e le creano forse anche negli altri. Sì infatti Vieni dal buio è
01:34un romanzo sentimentale sull'amore coniugale, sui tradimenti, sulle ossessioni anche, è erotico e
01:43passionale e ha come protagonista Nora che diciamo è la protagonista indiscussa ma ci sono altri tre
01:50personaggi che escono fuori che sono Max, Paolo e Leila. Puoi parlarci dei tuoi personaggi?
01:57Sì allora sicuramente come hai detto tu Nora è la protagonista principale, siamo sull'età di tutti e
02:04quattro sui 40 anni ecco poco meno poco più, sono di estrazioni sociali molto differenti perché
02:10abbiamo questa coppia Nora e Paolo che stanno per sposarsi quindi c'è questo inizio per
02:17cui loro si appropinquano a un festeggiamento molto lussuoso, molto raffinato dato proprio da
02:24questa estrazione sociale altoborghese romana. Lui è un avvocato, figlio e nipote di avvocati
02:30con generazioni di affacoltosissimi avvocati di Roma, della Roma Bene, come si potrebbe dire lei
02:34è una firma importantissima dell'enogastronomia per cui anche lei si è conquistata un posto al sole,
02:41un posto d'onore nel giornalismo quello così, quello griffato. Poi invece c'è Max, Max è un
02:47ex scrittore, un napoletano trapiantato a Roma che ha avuto un discreto successo in un certo
02:53periodo della sua vita, poi non si sa per quale motivo almeno nel corso della narrazione poi lo
02:58scopriremo però all'inizio non si sa per quale motivo lui ha deciso di interrompere questa sua
03:03passione che poi era diventata anche una professione. La sua estrazione sociale è molto
03:08così proletaria se mi passi il termine un po' forse obsoleto ma al fondo poi è così e poi c'è
03:14Leila. Leila fa una vita forse al di sopra delle sue possibilità ma perché? Perché questo lo
03:19possiamo raccontare senza anticipare nulla, è una escort quindi vive vendendo il suo corpo però
03:26sempre a un certo livello sociale ecco insomma non è una prostituta di strada è una escort che
03:32frequenta certi ambienti probabilmente anche la sua famiglia non era una famiglia così insomma
03:37la famiglia abbastanza abbiente però le ha deciso poi a un certo punto della sua vita per un
03:42discorso di così di malessere interiore di fare questa scelta e si incontreranno alcuni tra di
03:51loro si incroceranno. I tuoi personaggi sono molto sfaccettati molto tridimensionali e ci
03:58sono momenti in cui li odi tutti in qualche modo dei momenti in cui li ami e sono che sono
04:04teneri però oltre a loro quattro sono tre altri protagonisti che sono le città, le città Roma
04:10con la sua borghesia ottusa poi c'è Parigi che è il sogno e Napoli molto profonda con i fantasmi
04:20grazie di questa possibilità di parlare delle città perché secondo me si sono le altre per tre
04:24protagonisti sono loro. Roma come dicevi borghesia forse anche un po appunto statica no questa città
04:32così bella talmente bella da cadere su se stessa da rimanere come una donna così bella che si
04:38specchia e si compiace della propria bellezza ecco e le dò un po meno spazio rispetto alle altre
04:42città. Ho più spazio sicuramente a Parigi che appunto come ha accennato è un sogno il sogno
04:48che può essere il sogno d'amore ma anche il sogno proprio di una vita diversa di Nora. Nora vorrebbe
04:54effettivamente lasciare tutto per andare in questa città che forse vista dagli occhi di una turista
05:00seppur frequentata molto da Nora quindi una turista che conosce bene gli angoli di quella
05:05città la vede comunque da turista non ne vede le vede poco le brutture i disagi anche che si
05:12vivono in una metropoli come Parigi quindi rimane un po una città ideale e idealizzata. Cioè Napoli
05:19è una città che rappresenta anche il lato proprio scuro dei personaggi in particolare quelli di Max
05:25perché appunto Max ha lasciato abbandona questa città come forse fanno e hanno fatto molti sia
05:30musicisti scrittori. L'ultimo che mi viene in mente è Paolo Sorrentino che sono tutti talenti di Napoli
05:37però poi alla fine sono andati via tutti da questa città perché è piena di contraddizioni e non si
05:43sa che cosa che cosa farne poi di tutte queste contraddizioni. Lui ad un certo punto incarna
05:50proprio nella storia questa città almeno Nora vede questa città e lui riflessa e viceversa la
05:57città è Max quindi comunque è una Napoli esoterica. Amavo e volevo raccontare una Napoli segreta un
06:05po' più nascosta rispetto quella dei fantasmi come dicevi e quella delle sicuramente degli
06:11spettri che si incarnano sia nelle leggende nel folclore napoletano che a livello proprio
06:17figurato anche nei discorsi tra di loro nei dialoghi tra Nora e Max. Intrecciati nel romanzo
06:23ci sono Eros e Thanatos, la scoperta dei corpi è quasi una conoscenza, l'anima sta nella fusione
06:33dei corpi giusto? Ce ne parli? Volevo proprio scrivere un romanzo che raccontasse quanto i
06:39corpi possano raccontare di noi a vantaggio dei corpi e a svantaggio delle parole quindi del
06:45linguaggio verbale. Non lo so perché ma mi sembrava opportuno farlo non so se ce ne sia poi
06:50in realtà bisogno però io sentivo questa necessità avendo letto molto Michel Hurbeck che appunto
06:56anche in esergo avendo letto tanto un certo tipo di romanzi anche di Philip Roth per me il corpo
07:04rappresentava e rappresenta in questo romanzo un detonatore quindi fa deflagrare tutti i sentimenti
07:12tutti i dolori tutto quello che riguarda la comunicazione che forse verbalmente non
07:17riuscirebbero a poter esprimere Nora e Max in particolare ma anche Paolo e Leila e quindi
07:23attraverso questa conoscenza vicendevole dei corpi attraverso proprio gli amplessi che loro
07:30hanno riescono poi a dare l'uno all'altro qualcosa di loro stessi sai secondo me in occidente il
07:37corpo effettivamente viene molto diviso dall'anima dalla mente dal cuore questo non aiuta non aiuta
07:44proprio il nostro benessere per cui a un certo punto è come se ci fosse un ricongiungimento
07:49in questa storia di questo insomma dell'anima che risiede nel corpo addirittura un certo punto mi
07:56pare che sia Max a cui io faccio dire o Nora non mi ricordo più che appunto l'anima risiede tra le
08:03gambe e quindi comunque no è qualcosa di che sembra quasi pornografico però in realtà non lo è perché
08:09ci sono anche le nostre pulsioni più forti. Tu scrivi il possesso nasceva dal desiderio e questo
08:16sorgeva nella mancanza confluiva in una forma d'amore per la bellezza quindi il desiderio nasce
08:23dalla mancanza. Sì il desiderio nasce dalla mancanza lo diceva anche Platone il desiderio
08:29nasce dalla mancanza da questa figura della povertà un po' in senso figurato che ci fa
08:35desiderare qualcosa a volte di cui neanche abbiamo bisogno di cui non abbiamo necessità se lo vogliamo
08:40sviluppare nei temi più universali più grandi però anche nell'amore spesso è così è come se Nora
08:47non riuscendo a trovare il modo di entrare dentro dentro Max ad arrivare a questa chiave così di
08:55accesso lo desiderasse sempre di più perché lei pensa che lui sia irraggiungibile forse non lo è
09:02forse non è così però lei lo pensa per cui il desiderio cresce sempre di più e quindi questa
09:07assenza questa mancanza si fa così intensa così forte a volte proprio diventa una vertigine per
09:13lei. Abbiamo parlato di Eros e adesso parliamo di Thanatos che diciamo è rappresentato da Max. Sì
09:19è rappresentato da Max e anche dalla sua città come dicevamo precedentemente da questa Napoli
09:25un po' così un po' chiusa un po' sotterranea quindi non la Napoli che ci immaginiamo un po'
09:31stereotipata della pizza del mandolino ma la Napoli proprio quella del sotterraneo delle
09:39anime pezzentelle che io racconto che è uno dei luoghi dove loro andranno poi in questa fuga
09:44d'amore. Max ha subito la morte su se stesso come molti di noi i lutti lutti del lutto della madre
09:52lutto del fratello un fratello caro che però aveva un po' perso di vista e quindi forse si
09:58sente anche in colpa per questo ed è una morte che pesa moltissimo sulle sue spalle lui sente
10:04forte questa responsabilità la morte aleggia in tutto il romanzo perché poi a un certo punto Nora
10:11dice proprio io voglio prendermi cura dei morti di Max è come se lei a un certo punto volesse
10:18proprio introiettare questi morti addirittura dice io prego i morti di Max voglio pregare
10:24questi morti mi chiedono di non abbandonarlo quindi la morte è un po' una morte pure se vuoi
10:29così come se fosse un'altra protagonista che alleggia su tutti è come se fosse un po' il
10:35fato quello che era per i greci la morte è un po' quello che comanda un po' tutto il deus
10:40ex machina che sta dietro a tutta questa storia alla fine è un po' una tragedia shakespearian
10:45negli intenti e sempre dove i dovuti paragoni con i mostri sacri insomma anche lo sguardo tra
10:53Max e Nora il primissimo sguardo c'è questo grande desiderio e questo grande thanatos che
10:59alleggia negli occhi infatti poi se lo dicono l'ho visto nel tuo sguardo tu scrivi inizia
11:06tutto con un matrimonio cioè inizia in realtà con una chat molto diciamo un po' così erotica
11:12però c'è un matrimonio di fondo che è quello di Nora e Paolo e lei dice non comprendeva il
11:19chiasso delle future spose non riusciva a capire i motivi di tanti mesi di preparazioni indirizzati
11:25a un solo giorno come se l'abito da sposa rappresentasse la subordinazione sociale rispetto
11:31all'uomo l'ho vista un po' così sì perché io anch'io come donna l'ho vissuta così ma sono
11:37anche sposata mi sono anche sposata in chiesa però non lo rifarei non il matrimonio ma forse
11:42un matrimonio in chiesa però effettivamente io vedo questo matrimonio per questo si diceva anche
11:49fuori onda una delle ispirazioni è stato questo film di mike nichols del 67 quindi prima della
11:54grande rivoluzione sociale del 68 che è stato laureato quanto è stato subversivo e rivoluzionario
12:00quel film perché a un certo punto lui va lì da sinofone vuole sposare questa ragazza cioè vuole
12:06sposare vuole riprendere questa ragazza se la vuole portare via la si sposa lei comunque si
12:10sposa lui la vede da un vetro urla nessuno lo sente prende un crocifisso enorme e la si capisce
12:16già diciamo l'ingerenza della chiesa no in quegli anni secondo me comunque è cambiato qualcosa ma
12:21non del tutto perché l'ingerenza c'è ancora e questa idea del sacramento di questa unione così
12:27fatta solo in questo modo possibile è consomma ancora molto importante molto rilevante per tante
12:33donne e io non credo che invece sia così credo che gli uomini le donne debbano vivere insieme
12:37a prescindere da tutto anzi sono molto per vivere insieme ma anche non vivere insieme magari una
12:44casa accanto all'altro e ognuno deve deve vivere la propria indipendenza loro si cercano invece di
12:50fare tutto come si deve no in qualche maniera nora risponde a queste convenzioni e però vuole
12:56anche uscirne quindi la lotta sta proprio lì il dissidio è lì dentro tra queste due facce di nora
13:02di questa grande donna emancipata benestante che tutti con anche per persona pubblica perché
13:07appunto una giornalista conosciuta e poi però la fuga da questo nido insomma il tuo libro come
13:15detto tu nelle tragedie greche nelle tragedie del shakespearian non accatarsi come lo come
13:21nelle tragedie classiche e qual è il messaggio se c'è che vuoi dare lettori e perché i lettori
13:28dovrebbero leggere il tuo libro il messaggio potrebbe essere comunque di farsi sempre delle
13:33domande perché poi come sai meglio di me i libri pongono sempre delle questioni e noi non riusciamo
13:40mai a dare delle risposte noi autori autrici sarebbe no pretenzioso e presuntuoso dare delle
13:47risposte sicuramente sono domande quelle che io pongo e dovrebbero leggerlo così anche per pensare
13:54a quello a cui vanno incontro nelle relazioni nel capire proprio loro stessi quello che vogliono
14:01il desiderio diciamo il desiderio poi maggiore è quello che noi vogliamo capire però che cosa
14:05vogliamo veramente nel senso che poi il vero vero problema appunto come dicevamo è questo
14:11dissidio capire cosa si vuole davvero e non combatterlo ma forse lasciarlo andare ed accettarlo
14:18anche se non si sposa permettimi gioco di parole con quello che forse andrebbe fatto
14:25oggi al piacere della lettura abbiamo parlato di vieni dal buio edito da castelvecchi e tu
14:31maria gloria quale libro consiglieresti per il piacere della lettura capolavoro assoluto di
14:37philip roth che è il teatro di sabbat ed è un romanzo anche questo proprio anzi questo soprattutto
14:43è una danza con la morte e il protagonista michi sabbat è un personaggio che è stato anche molto
14:49divisivo per molti critici quindi è stato molto amato questo libro ma è stato definito il grande
14:55capolavoro forse il più grande capolavoro di phil pratt e invece per molti non lo era io mi fido
15:01di del compianto arold bloom e anche delle mie sensazioni semplici invece di autrice lettrice
15:07per cui mi ha veramente così devastato la lettura di questo romanzo per questo personaggio che è
15:16veramente osceno osceno irriverente talvolta cattivo e anche qui è tutto un percorso di questa vita
15:25anche al ritrovoso anche attraverso delle analessi di questo michi sabbat che poi era un burattinaio
15:31ma ma insomma poi incontra delle donne una è un po la sossessione la prima donna invece la
15:38sua amante e l'incipit è veramente un incipit che ti inchioda ed è dimmi che scoprerai solo con me
15:45oppure tra noi è finita ecco già un libro che inizia così per me è un colpo di fulmine e questa
15:51era la sua amante drenka che poi insomma scopriremo già dalle prime pagine che morirà e poi da lì
15:56partirà tutta questa storia ed è pieno pieno di fantasmi anche questo libro si illuminano gli
16:01occhi sì perché sai giulia io proprio l'ho amato moltissimo è uno dei miei punti così di diamante
16:12nel senso uno vorrebbe scrivere in questo modo poi si deve accontentare di quello che è e quindi
16:18però almeno leggerlo serve sicuramente grazie mille grazie a te

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