Categoria
📺
TVTrascrizione
00:00ben ritrovati agli amici di
00:17Teletutto. Rieccoci a un nuovo
00:18appuntamento che vede insieme a
00:20Radio Brescia Sette e
00:21Teletutto per il nostro
00:22incontro quotidiano. Quando
00:24esce un romanzo nuovo di
00:26Federico Montuschi gli chiedo
00:27sempre di passare di qui per
00:29un po' di tempo. Quest'anno
00:31sei stato particolarmente
00:32generoso perché di fatto il
00:35debutto ufficiale delle
00:36presentazioni accade domani se
00:38non sbaglio. E quindi grazie
00:40per essere voluto essere nel
00:42magazine. Grazie a voi per
00:43avermi invitato. Come stai
00:45innanzitutto? Sto bene.
00:46Grazie mille. Sto bene. È un
00:47bel momento e non ti nascondo
00:49che anche questo tema del
00:51libro ovviamente un po'
00:52alimenta l'energia. È uscito
00:54Amsterdam Blues il nuovo
00:57dei tratti noir psicologici si
01:00intrecciano due storie. C'è
01:03molto in questo libro. Ci hai
01:04messo tante cose e adesso
01:06scendiamo nel dettaglio. Ma
01:08prima una chiacchierata più in
01:09generale. Tu sei un ingegnere
01:11gestionale. Sei un musicista.
01:13Nei tuoi libri la musica c'è
01:15assolutamente sempre. È come se
01:17tu ti scegliessi una colonna
01:20sonora da raccontare anche
01:21attraverso le parole nei tuoi
01:23romanzi. Sì diciamo che la
01:26musica è un po' il personaggio
01:28che in qualche modo mi
01:29accompagna ma probabilmente mi
01:31rendo conto che ho bisogno della
01:33musica quando scrivo perché è
01:35chiaro è una sorta di
01:36contenitore energetico dal quale
01:38riesco ad andare a pescare di
01:39volta in volta situazioni ed
01:41emozioni che poi è un po'
01:42quello che muove le varie storie
01:45all'interno dei miei romanzi
01:46quindi è proprio una bella
01:47compagnia la musica. Altro
01:48elemento che non manca nei tuoi
01:51libri è il fatto di non avere
01:53diciamo delle radici tipo di
01:55territoriale. Tu sei bresciano
01:57però hai vissuto a Londra però
01:58hai vissuto in Spagna cioè sei
02:00uno che ha girato tanto nella
02:02tua vita e anche questo si
02:04percepisce da quello che scrivi.
02:06Guarda sì cerco sempre di
02:08ambientare i romanzi in posti o
02:11location come dicono quelli fighi
02:13che ancora una volta siano posti
02:15che mi diano un qualcosa in
02:17termini emotivi. Non ti nascondo
02:19che Amsterdam Blues all'inizio
02:21nella parte in cui il viaggio dei
02:23ragazzi poi dopo ci entreremo
02:25parte da una città che è una
02:28città del nord Italia vicino al
02:30lago di Garda. All'inizio era
02:32Brescia e poi non ho avuto la
02:34forza per portarla avanti in
02:36modo così chiaro e secondo me la
02:39carta Brescia me la tengo per
02:40qualche prossimo romanzo.
02:42Questa è un scoop che facciamo
02:45nostro. Ma hai già qualche idea
02:48nuova per un prossimo romanzo?
02:50Qualche forse reduttivo ma
02:52nel senso che ne ho troppe ed
02:54essendo troppe in questo momento
02:56non riesco a mettere la terra ma
02:58oltre che non riuscire probabilmente
03:00non voglio. Io ho dei tempi di
03:02gestazione molto estesi scrivo
03:04tendenzialmente quando riesco
03:06quando appunto sento che ho un
03:08qualcosa di interessante. Sei uno
03:10scrittore peraltro notturno perché
03:12questo ti consente una tranquillità
03:14tale da poter far fluire le parole.
03:16Sono uno scrittore notturno sì
03:18anche perché avendo famiglia e
03:20tutto sommato il tempo che resta è
03:22quello lì. Facciamo una sintesi di
03:24quello che hai scritto fino adesso
03:26così poi ci tuffiamo in
03:28Amsterdam Blues.
03:30Sì sono partito nel 2013 con
03:32Quasi Noir che è stato il mio primo
03:34romanzo. Sai che stavo pensando
03:36questa mattina è l'unico che non
03:38hai presentato nel magazine.
03:40Gli altri due sì questo no.
03:42È vero ma era un primo romanzo e
03:44secondo me anche in termini
03:45stilistici effettivamente è una
03:47cifra molto diversa. Magari dopo
03:49parleremo anche dell'impatto emotivo
03:51crescente che io ho avuto
03:53sui miei quattro romanzi.
03:55Il primo è stato proprio liscio liscio
03:57e poi probabilmente dal secondo in
03:59poi quindi secondo due dispari del
04:012017, terzo 808
04:03del 2021
04:05quindi più o meno vedi che ho quattro anni fra uno e l'altro
04:07questo qua è arrivato a fine 2024
04:09ma secondo me emotivamente è
04:112025 quindi ho tenuto
04:13sono come le Olimpiadi
04:15ogni quattro anni io qualcosa
04:17che riesco a tirare fuori.
04:19Le soddisfazioni grandi che
04:21tu hai avuto le leghi
04:23ai premi che hai vinto
04:25perché comunque un paio di premi importanti li hai vinti
04:27Allora
04:29non ti nascondo che ovviamente
04:31i premi sono una soddisfazione
04:33ma
04:35la cosa bella di questa roba qua
04:37lo dico nel modo più brutto
04:39è tutto quello che gira intorno al libro
04:41il fatto di essere in qualche modo entrato
04:43in una piccola comunità di scrittori
04:45di gente che legge
04:47avere persone che ti chiedono
04:49quando è il prossimo libro
04:51avere persone che ti commentano il libro
04:53ad alcuni piace ad alcuni non piace
04:55ognuno ovviamente ha il proprio punto di vista
04:57però ecco tutto quello che gira intorno
04:59al mero girare le pagine
05:01è forse il grande valore aggiunto che mi porto a casa
05:03e che in qualche modo mi fa stare su
05:05ecco.
05:07Ci prendiamo 40 secondi e poi ritorniamo
05:09e ci racconti tutto
05:11di Amsterdam Blues fra poco.
05:13Rieccoci tornati
05:15insieme a Federico Montuschi che è venuto a raccontarci
05:17di Amsterdam Blues
05:19dicevamo la prima presentazione domani
05:21ci ricordi dove perché magari qualche amico viene a trovarti
05:23Sì sono qui ai libri in circolo
05:25di Via Corsica, Via Corsica 165
05:27in circolo Acli
05:29e ecco facciamo il primo incontro
05:31mi ha fatto piacere che mi abbiano invitato
05:33un posto in cui vado sempre volentieri
05:35Veniamo alla storia
05:37come è nata questa storia che è
05:39abbastanza complessa
05:41è una storia su due binari
05:43paralleli con ovviamente
05:45interconnessioni forti
05:47è stato complicato, non ti nascondo
05:49Sì credo
05:51di fatto è un romanzo che si sviluppa su due piani letterari
05:53come dicevi
05:55il primo piano letterario è
05:57quello di Ambra Diamante
05:59è una donna che ha appena perso la madre
06:01si è appena suicidata
06:03ebbene un giorno Ambra trova in un cassetto
06:05il manoscritto della madre
06:07la madre faceva la scrittrice
06:09con la madre aveva un rapporto un po' sabbioso
06:11quindi è chiaro che nel momento in cui
06:13trova questo manoscritto inizia a leggerlo
06:15con grande curiosità, grande trasporto
06:17e qui si innesta quindi il secondo piano letterario
06:19Ambra legge la storia
06:21che ha scritto sua madre
06:23che è la storia dei 30 denari
06:25un gruppo di ragazzi che deve andare ad Amsterdam
06:27per partecipare a un festival blues
06:29è chiaro che il viaggio non sarà così lineare
06:31per nulla
06:33se no mica ci scrivevo un libro
06:35ma anche perché tu hai questa
06:37voglio cercare di dirtelo nel modo giusto
06:39per essere chiara
06:41tu trasformi anche
06:43le cose più
06:45velenose
06:47con logiche
06:49anche di normalità
06:51non so se riesco a spiegarmi
06:53si, ti ringrazio
06:55nel senso che secondo me è una cosa bella
06:57quella che mi stai dicendo
06:59e mi fa piacere che venga percepita così
07:01è uno degli sforzi
07:03che cerco di fare
07:05io scrivo tendenzialmente
07:07romanzi in cui il nero a un certo punto arriva
07:09questo è una cosa
07:11che vi diamo come garanzia
07:13d'altro canto
07:15mi rendo conto che non sono romanzi
07:17noir classici
07:19nel romanzo noir classico c'è sempre un qualcuno che
07:21entro le prime 5 pagine muore
07:23ucciso da qualcun altro
07:25anzi meglio se è in malo modo
07:27io tendenzialmente
07:29quella cosa lì ma me ne sono anche io
07:31reso conto a poco a poco
07:33tu racconti un po' più il nero dell'anima
07:35è proprio il punto su cui
07:37mi piace focalizzarmi maggiormente
07:39e non ti nascondo che anche
07:41facendo un lavoro
07:43che mi porta molto a
07:45relazionarmi con le persone
07:47io lavoro nell'ambito proprio del personale
07:49e adesso è forse una cosa
07:51che mi sento e che mi piace
07:53approfondire quindi cerco effettivamente
07:55di portarla nei romanzi
07:57allora i personaggi
07:59sono tutti profilati in modo
08:01molto chiaro
08:03perché ovviamente ognuno di loro
08:05ha una personalità molto forte
08:07e funzionale al racconto della storia
08:09anche per fare capire
08:11che non tutto quello che accade
08:13ha una reazione identica
08:15che ognuno la coglie a modo proprio
08:17o ha delle reazioni personali
08:19corretto dopo di che ti dico
08:21sui personaggi mi piace dirti che
08:23c'è il personaggio nero che è questo
08:25Morderi possiamo dirlo?
08:27esatto Morderi
08:29Morderi Murder
08:31la scelta del nome è stata così
08:33diciamo ok questo è un personaggio nero
08:35lo sappiamo lo dichiariamo fin dall'inizio
08:37è un personaggio che è arrivato
08:39a opera in corso
08:41all'inizio non c'era
08:43ah ecco questo è interessante
08:45quindi aspetta cominciamo a raccontare
08:47racconto l'incipit della storia senza entrare troppo
08:49nei dettagli perché resta un noir
08:51che ha mille sfaccettature
08:53un colpo di scena finale
08:55anche tosto
08:57inaspettato per me
08:59ma quello che voglio dirvi è che la storia
09:01di questi ragazzi che partono
09:03come già detto da Federico per un festival
09:05blues ad Amsterdam
09:07che c'è a legge
09:09sopra questa storia Eric Clapton
09:11in modo molto molto forte
09:13c'è praticamente per tutta
09:15la storia, questi
09:17ragazzi vivranno
09:19tante esperienze belle toste
09:21e
09:23il personaggio più negativo
09:25l'hai appena nominato, tra l'altro è il più vecchio
09:27di tutti loro
09:29e lì
09:31direi che mi fermerei perché se no
09:33poi si entra in dinamiche
09:35come ti dicevo
09:37diciamo nella prima versione
09:39nella prima stesura, nella prima idea
09:41il romanzo era la storia dei ragazzi che devono arrivare
09:43ad Amsterdam
09:45l'idea di un personaggio così nero e così forte
09:47perché è vero che quando entra lui scompiglia
09:49tutto, si prende comunque
09:51il centro della scena
09:53e infatti tutta la seconda metà del libro
09:55è permeata
09:57da questa figura
09:59ecco all'inizio non c'era
10:01dopodichè io ho questa
10:03tecnica, non so se è una tecnica
10:05è il mio modo di scrivere, io non sono uno che si immagina
10:07tutto fin dall'inizio
10:09sono più, come mi hanno insegnato in uno dei
10:11corsi che ho fatto di scrittura creativa
10:13uno scrittore seminatore
10:15e cioè all'inizio butto un po' di semi avanti
10:17e vedi cosa cresce
10:19lo disciplino
10:21cerco di annusarlo un po'
10:23cerco di capire se effettivamente ci sia della prospettiva
10:25ed è forse anche la cosa che
10:27dal punto di vista emotivo
10:29non mi fa stare sereno perché non ho mai la certezza
10:31di che strada stai prendendo
10:33o di innaffiare la piantina giusta
10:35però
10:37ragazzi io così riesco a fare
10:39il protagonista Morderi
10:41è un personaggio
10:43questo insomma penso di poterlo dire
10:45con una certa serenità totalmente negativo
10:47un personaggio che
10:49succhia l'infa vitale
10:51ad altri per potersi
10:53nutrire
10:55per nutrire una sorta di
10:57malattia e anche di ego vorrei dire
10:59non deve essere stato
11:01facile immaginarti il personaggio
11:03da cosa hai preso
11:05spunto? Hai fatto anche delle ricerche
11:07di tipo psicologico? Quello che c'è dietro
11:09mi piace saperlo
11:11una bella domanda
11:13quelli che hanno letto il libro spesso mi hanno chiesto
11:15ma alla fine Morderi un po' sei tu
11:18non facendoti
11:20un gran complimento in verità
11:22però ragazzi ci sta nel senso che
11:24Morderi è uno scrittore che
11:26è in crisi e alla fine cerca di provocare
11:28il male per vederlo
11:30e toccarlo di persone
11:32ogni tanto si dice
11:34c'è anche qualche critica
11:36nei confronti dei giornalisti che andrebbero
11:38a cercare
11:40le situazioni più complesse
11:42esatto e lui da scrittore alla fine
11:44prova a viverlo in prima persona
11:46o a farlo vivere a persone con le quali lui
11:48è a stretto contatto
11:50e quindi cerca di provocare il male
11:52ecco a me questa cosa non è successa
11:54però un po' di blocco in certi momenti
11:56ce l'ho avuto come è normale che sia
11:58non l'ho superato uccidendo nessuno
12:00ecco questo posso dirlo
12:02siamo tranquilli
12:04da questo punto di vista
12:06in questo però scrivere
12:08è una cosa meravigliosa
12:10perché ti consente di fare dei viaggi
12:12anche un po' borderline che tu
12:14non faresti mai ma che ti consentono
12:16invece di sperimentare
12:18e sperimentarti
12:20guarda io spesso dico che probabilmente
12:22per me scrivere è veramente
12:24un risparmio sulla psicologia
12:26nel senso che non devo andare
12:28dallo psicologo perché quando parto
12:30con le pippe mentali che mi vengono
12:32spesso poi nella mia vita perché io
12:34so di non essere
12:36sei uno scrittore inquieto
12:38una persona mi viene da dire
12:40inquieto ma proprio nel senso di
12:42nel senso più morbido del termine
12:44comunque sono uno che cerca le emozioni
12:46ecco e quindi
12:48probabilmente il fatto di scrivere
12:50mi aiuta un po' a liberarmi
12:52di queste cose
12:54come mai hai scelto come artista
12:56Eric Clapton?
12:58Eric Clapton premesso che è un artista che io adoro
13:00non è il mio chitarrista preferito
13:02il mio chitarrista preferito è Mark Knopfler
13:04quello dei Dire Straits
13:06che ci sono perché in fondo al libro hai voluto
13:08mettere anche i Dire Straits
13:10in tutti i miei libri almeno
13:12una parola su Mark Knopfler o su Dire Straits
13:14la devi mettere
13:16però forse per un segno quasi
13:18di rispetto, di timore rivelenziale
13:20verso Mark Knopfler ho detto
13:22non voglio mettere lui
13:24metto Eric Clapton che mi piace pure tantissimo
13:26appena appena appena un gradino sotto
13:28rispetto al mio idolo
13:30e niente
13:32comunque mi serviva anche
13:34un rocker
13:36con tante sfumature blues perché alla fine
13:38è il blues
13:40non so se vuoi svelare la frase
13:42che secondo me è la frase più
13:44ricorrente del libro
13:46dimmi tu se vuoi dirla o meno
13:48il blues non ha mai lieto fine
13:50è una frase
13:52questa l'ho sentita posta come domanda
13:54come affermazione in uno degli incontri
13:56che fanno il sabato mattina al Teatro Grande
13:58l'anno scorso ho partecipato
14:00c'era un incontro sulla storia della musica
14:02in America
14:04e a un certo punto
14:06il tizio, scusate è un pessimo termine
14:08il relatore
14:10parlando dell'evoluzione
14:12del blues che diventa poi jazz
14:14che poi diventa swing che poi diventa rock
14:18e in coda tutto diceva ma secondo voi
14:20il blues può avere un lieto fine
14:22e la posta come domanda ha chiuso così
14:24a me sta roba qua mi è rimasta nella pancia
14:26certo
14:28il blues no, non può avere lieto fine
14:30ma questo lo dice la radice stessa
14:32del blues se ci pensi
14:34una musica triste
14:36una musica cantata nelle piantagioni
14:38mentre la gente
14:40lavorava facendo dei lavori
14:42molto pesanti
14:44non può avere una vena allegra
14:46il blues
14:48tornando invece al libro
14:50un'altra cosa che mi ha
14:52colpita è che tu
14:54decidi di raccontarti
14:56sia al maschile che al femminile
14:58scrivere
15:00diciamo mettendoti nei panni
15:02di una donna
15:04te lo sei posto come tema o assolutamente no?
15:06me lo sono posto alla grande
15:08e ti dico un altro segreto
15:10all'inizio non per tutto il libro
15:12ma l'inizio protagonista quella che qua è ambra era un uomo
15:14era un uomo
15:16e poi a un certo punto ho detto no
15:18a tanti tratti femminili
15:20mi piaceva comunque l'idea di
15:22proporre un personaggio
15:24sai che è anche meno scontato
15:26credo anch'io
15:28ma per come finì
15:30senza dover raccontare
15:32senza poter raccontare davvero
15:34ma anche per come finisce
15:36questo libro
15:38è stata una bella scelta
15:40che fosse una donna
15:42ti ringrazio e questa scelta è anche figlia
15:44ancora una volta dico un complimento
15:46comunque una cosa che mi ha detto una persona
15:48l'anno scorso durante una presentazione
15:50del libro mi ha detto
15:52cavolo viene spesso fuori
15:54il tuo lato femminile nei libri
15:56era una lettrice che mi stava dicendo questa cosa
15:58e per me è stato un complimento bellissimo
16:00è certo questo assolutamente
16:02e insomma
16:04questo mi ha un po' portato a dire
16:06quasi all'inizio ho detto no
16:08facciamo che la protagonista sia comunque
16:10una donna
16:12quanto ci hai messo per scrivere il libro?
16:14allora è forse il libro che ho scritto
16:16in meno tempo in termini di stesura
16:18sei mesi più o meno
16:20ci ho messo tantissimo dopo
16:22nella parte di revisione
16:24di tagliare
16:26è una cosa che mi fa malissimo
16:28ti do un ordine di grandezza
16:30che cosa hai tagliato?
16:32premesso che non butto via niente
16:34nel senso che ho la mia cartellina
16:36è un po' come il maiale
16:38però ti dico all'inizio nella prima stesura
16:40erano quasi 300 pagine
16:42adesso sono poco più di 200
16:44per dare un ordine di grandezza
16:46quindi un terzo di tutta la fatica che tu fai
16:48in prima stesura
16:50lo metti in un angolino
16:52che poi tendenzialmente resta lì
16:54una revisione molto articolata
16:56una fase di confronto anche con
16:58con la casa editrice
17:00che è stata comunque
17:02molto proficua secondo me
17:04ho trovato un buon dialogo
17:06e quindi alla fine siamo usciti così
17:08sei sempre d'accordo
17:10con chi ti dice
17:12sai che non regge tanto
17:14devi tagliarle
17:16credo che sia una bella sofferenza
17:18non sono sempre d'accordo
17:20tendo ad ascoltare
17:22che credo sia una buona linea guida
17:24nella vita mi viene da dire
17:26nei limiti del possibile
17:28dopodichè mi assumo comunque
17:30la responsabilità della scelta finale
17:32su effettivamente che cosa prendo
17:34che cosa capitalizzo
17:36che cosa valorizzo all'interno del libro
17:38e che cosa invece in certi casi
17:40mi è stato suggerito questa cosa
17:42però no, non me la sento
17:44nella copertina c'è
17:46il pulmino
17:48dove loro fanno il viaggio
17:50per una chitarra c'è un pianoforte
17:52sì c'è un pianoforte
17:54perché forse è uno strumento un po' più blues
17:56peraltro è un pianoforte con i tasti
17:58tutti sgangherati
18:00e non è casuale questa scelta
18:02avevo un po' in testa
18:04quest'idea del pianoforte
18:06dei vecchi locali anni 50
18:08densi di fumo
18:10quelli che tecnicamente si chiamano honky tonk
18:12sono quelli a muro
18:14un po' sono questi qua
18:16c'è qualcosa che invidi di questi ragazzi
18:18sono abbastanza in libertà
18:20questa avventura
18:22a tratti pesante
18:24bellissima domanda
18:26perché non ho detto la cosa più importante
18:28questa avventura io l'ho fatta
18:30ah ecco questo da raccontare
18:32io due anni fa sono stato ad Amsterdam a suonare
18:34con il gruppo dei miei amici
18:36fuori target rispetto ai ragazzi
18:38abbiamo più del doppio dell'età
18:40di questi poveri tristi
18:42in realtà due anni fa abbiamo fatto
18:44questa serata ad Amsterdam
18:46siamo sfigatissimi
18:48Amsterdam è una città bellissima
18:50al di là di tutti gli stereotipi
18:52che si raccontano in questa città
18:54è una città meravigliosa
18:56noi siamo andati in camper
18:58e quello è stato un po' il punto di partenza
19:00dell'idea
19:02l'emozione
19:04il contenitore di energia
19:06che mi ha detto qua ci devo costruire sopra qualcosa
19:08poi ovviamente quello che succede a loro non è quello che è successo a noi
19:10loro suonano
19:12in un festival vero alla fine
19:14e va come va
19:16ma non vi possiamo dire niente
19:18è un libro veramente da leggere
19:20mi piace tanto, dove si trova?
19:22si trova dappertutto online
19:24nelle principali librerie
19:26a Brescia
19:28nei tipici posti e punti
19:30dove puoi attingere
19:32siamo in dirittura d'arrivo
19:34dimmi un'ultima cosa
19:36chi è il tuo critico
19:38primo
19:40cioè quello a cui affidi la prima lettura
19:43la risposta a entrambe le domande
19:45è mia mamma
19:47che ha una capacità
19:49critica, positiva, costruttiva
19:51anche distruttiva ma sempre con finalità costruttiva
19:53unica credo
19:55ed è la persona di cui mi fido maggiormente
19:57è lei che ti ha fatto venire voglia di essere
19:59non solo lettore ma anche scrittore?
20:01credo di si
20:03perché alla fine secondo me è quello che ti insegnano le mamme
20:05e torna sempre fuori prima o poi
20:07hai tanto ragione
20:09siamo arrivati al termine ma Federico prima di salutarci
20:11grazie Ruggero Tavelli
20:13che ha curato la regia audio e video
20:15grazie a chi ci ha ascoltati alla radio
20:17a chi ci ha guardati in tv
20:19ma soprattutto grazie
20:21e grazie anche per il bel viaggio che mi hai fatto fare
20:23perché per me i viaggi sono tutti
20:25i libri sono tutti piccoli viaggi
20:27e quindi ne ho proprio goduto
20:29Amsterdam Blues il nuovo romanzo di Federico Montuschi
20:31oggi ospite del magazine
20:33alla prossima
20:41grazie a tutti