«Abbiamo perso tra i 350 e i 400 mila euro. Avevamo una società quotata in borsa, quando abbiamo chiesto informazioni più dettagliate rispetto ad alcune partite di bilancio, non siamo stati soddisfatti dalle risposte. Per questo abbiamo chiamato in causa il tribunale», così Giuseppe Zeno, imprenditore e uno degli azionisti che ha citato in tribunale Visibilia, mandando a processo la ministra Daniela Santanchè. «Questo rinvio a giudizio ci dice che l'Italia non è il paese del Marchese del Grillo, chiunque può essere sottoposto alla giustizia», ha concluso.
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NovitàTrascrizione
00:00Da lei è partito l'iter che oggi ha portato la ministra Santanchi ad essere rinviata a giudizio insieme ad altre persone.
00:10Sì, abbiamo presentato vari esposti e questo per il quale si è discusso stamattina è l'esposto ex articolo 2409 che abbiamo presentato nel 2022.
00:24Come gruppo abbiamo investito delle somme all'interno della società del gruppo Santanchè, abbiamo rilevato che vi erano delle operazioni finanziarie e contabili che non ci erano chiare
00:38e quindi abbiamo presentato una serie di esposti alla Banca d'Italia, alla Consob, alla società di revisione BDO e in ultimo alla Procura della Repubblica e poi al Tribunale delle Imprese di Milano
00:52e con questo esposto abbiamo ottenuto il rinvio a giudizio della signora Santanchè e di altri professionisti che attorno a lei e insieme a lei hanno operato in queste società.
01:08Lei era socio di una società della ministra?
01:11Sì, la società era quotata in borsa e quindi noi abbiamo fatto un investimento in questa società quotata in borsa, quando abbiamo chiesto delle informazioni più dettagliate rispetto a delle partite di bilancio
01:23che non ci erano chiare, alcuni movimenti finanziari, non siamo stati soddisfatti dalle risposte e quindi abbiamo adito il Tribunale.
01:35In realtà non avevamo richiesto la somma di denaro, noi abbiamo investito del denaro in questa società e avevamo il diritto di sapere come fosse stato investito.
01:47Non ci sono state date delle informazioni chiare, anzi direi che non ci sono state date informazioni per nulla e quindi abbiamo richiesto al Tribunale di indagare,
01:58che poi il Tribunale lo ha fatto attraverso la Guardia di Finanza e la Procura e abbiamo avuto ragione fino ad oggi di quelle che sono le nostre lamentele.
02:09In buona sostanza queste operazioni finanziarie hanno portato a delle perdite che hanno trascinato anche il mio gruppo ad avere delle minusvalenze e delle perdite che come gruppo sono intorno ai 400 mila Euro.
02:26La Ministra è stata amministratrice delle società, l'intero gruppo tra la Visibile e altre società e quindi ne risponde come amministratrice di quelle che sono le operazioni finanziarie che noi riteniamo e la Procura, altre si ritiene, non siano state legittime.
02:47Prima di arrivare in Tribunale avevo chiesto conto alla Ministra, avevo chiesto conto al collegio sindacale, avevo chiesto conto al compagno Dimitri Kunz che partecipava nel consiglio direttivo delle aziende, non mi erano state date mai delle risposte di nessun genere e quindi siamo stati costretti a botorto collo a iniziare un'attività giudiziaria.
03:11Lei prima ha detto che questo non è il paese del Marchese del Grillo, perché?
03:16Questo rinvio a giudizio segnala che l'Italia non è il paese del Marchese del Grillo, nel senso che chiunque può essere sottoposto alla giustizia.