Il Bologna di Vincenzo Italiano sta sorprendendo tutti e ha addirittura un punto in più in campionato rispetto a quello allenato da Thiago Motta lo scorso anno. Il tutto senza giocatori chiave come Zirkzee e Calafiori, partiti in estate in direzione Premier. Ecco come Italiano ha plasmato questo Bologna da record
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SportTrascrizione
00:00Ha perso Tiago Motta, Zir Zé, Calafiori e Sale Makers, eppure il Bologna ha un punto
00:05in più dello scorso anno.
00:06Ma come stai riuscendo a fare meglio di una stagione che sembrava irripetibile?
00:09Dopo 20 giornate di campionato, i rosso-blu non avevano mai avuto 33 punti in classifica,
00:14e pensare che dopo le prime 8 partite il bottino era di una sola vittoria.
00:18Italiano, però, ha saputo pian piano imporre la propria idea di calcio propositivo, fatto
00:22di pressing e aggressione dell'avversario.
00:24Rispetto all'anno scorso, il baricentro medio di Freuler e compagni si è alzato di quasi
00:285 metri, e i tiri sono passati da 12,6 a 13,9.
00:33Il Bologna attacca di più e quindi segna di più.
00:35Dai 23 gol fatti con Motta, si è arrivati ai 32 fatti con italiano, e il numero di
00:40marcatori diversi è salito da 7 a 13.
00:42Ad essere cresciuti in particolare sono due calciatori.
00:45Il primo è Santiago Castro, che dall'unico gol della scorsa stagione è già a quota
00:496, riuscendo a non far rimpiangere troppo l'accessione di Zir Zé.
00:52Poi c'è Jens Odgaard, spostato dalla fascia alla tre quarti.
00:55Come si vede al confronto di questi due hitmap, il danese è libero di muoversi e di inventare,
01:00per lui già 4 gol e 2 assist.
01:02Secondo voi, dove può arrivare il Bologna?
01:04Riuscirà a tenere questo ritmo fino alla fine?