(LaPresse) Un centinaio di attivisti del centro sociale Leoncavallo, a Milano, si sono radunati venerdì mattina di fronte all’immobile occupato dal settembre del 1994, in attesa dello sgombero annunciato per la giornata odierna. «Siamo qui perché siamo giunti a un ulteriore capitolo di questa vicenda surreale. Questo è il 130° presidio contro lo sfratto. I collettivi e le associazioni del Leoncavallo sono passati di generazione in generazione, come nel mio caso, e fortunatamente ne sono arrivate altre in attesa di una soluzione», ha dichiarato Daniele Farina, storico esponente del centro sociale, a margine del presidio. «Le uniche notizie che abbiamo provengono dai media e dai vertici in Prefettura, ma le associazioni non sono mai state invitate a tali incontri. Si parla di soluzioni alternative, ma al momento non esiste alcun tavolo di confronto». Farina ha aggiunto: «Questo presidio si rafforza con il tempo, e il Comune di Milano, che è una delle parti principali del problema, potrebbe anche essere parte della soluzione. Oggi vedremo cosa accadrà, se la "'liturgia del rito ambrosiano" verrà rispettata. L’immobile, come è evidente, non è vuoto. L’ufficiale giudiziario arriverà, constaterà la situazione e probabilmente rinvierà lo sgombero. Per ora, fortunatamente, non abbiamo visto la forza pubblica, altrimenti ce ne saremmo accorti». Lo sgombero è poi stato effettivamente rinviato al 19 marzo.
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00:00Siamo ad un'etapa ulteriore di questa vicenda surreale, questo è il 130° presidio contro
00:05lo sfratto dei collettivi e delle associazioni di Leon Cavallo, hanno fatto tempo a passare
00:12le generazioni, ad esempio la mia e per fortuna ad arrivarne di nuovo in attesa che una soluzione
00:17arrivasse. Le notizie che si hanno sono solo quelle giornalistiche di vertici in prefettura,
00:23le associazioni non erano presenti a quel vertice, si parla di soluzioni alternative
00:28ma per il momento un tavolo non c'è ed è questo che ho dato la richiesta, che questo
00:33presidio avanza con forza al Comune di Milano, in particolare come lattore di buona parte
00:40dei problemi e anche però di una possibile soluzione.
00:44E con questa mattina cosa succederà? Se la liturgia del rito ambresiano viene
00:49rispettata, l'immobile come è evidente non è libero da persone cose, dovrebbe l'ufficiale
00:55giudiziario arrivare, constatarlo e rinviare, la forza pubblica non si vede, per fortuna,
01:04altrimenti ce ne saremmo accorti da tempo.