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CortometraggiTrascrizione
00:00La riforma si presenta nuova ma per quanto riguarda l'indipendenza e
00:05l'autonomia della magistratura ha una chiarezza cartesiana di rocciosa
00:11solidità . Ogni fantasia speculativa su variazioni
00:15futuribili è una arbitraria interpretazione divinatoria.
00:21I contenuti della riforma sono ben noti ma ribadisco ancora una volta il
00:26postulato assoluto dell'indipendenza del pubblico ministero rispetto al potere
00:31esecutivo. Il ruolo del giudice uscirà difeso e
00:34rafforzato senza indebolire l'accusa attuando in pieno il principio liberale
00:40secondo cui la giurisdizione si attua mediante il giusto processo dove le
00:44parti in condizioni di parità sono davanti al giudice terzo e imparziale.
00:50Vorrei concludere con una considerazione di carattere più generale.
00:53La giustizia umana è per definizione incerta e fallibile.
00:58Per questo teologi e filosofi innanzitutto Emanuele Kant ne hanno
01:03postulato una divina. E' anzi un paradosso singolare che la nostra
01:08religione, la nostra filosofia e la nostra scienza si fondino su tre
01:13processi sostanzialmente iniqui. La crocifissione di Gesù, le condanne di
01:18Galileo e le condanne di Socrate che suscitano in noi un sentimento di
01:22ripudio malgrado siano state irrogate ed eseguite secondo procedure legali.
01:29Se dunque vogliamo tendere una coincidenza tra l'imperativo eteronomo della
01:33norma e quello autonomo dell'etica dobbiamo trovare una fonte di
01:37ispirazione solida e razionale. Questa fonte è costituita dalle culture
01:41che hanno formato la nostra civiltà , quella giudaico cristiana e quella
01:46greco-romana filtrate dall'illuminismo.