Conduce Marina Turco
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Buona domenica, questo è TGS7, il nostro rotocalco settimanale.
00:22Ieri si è aperto l'anno giudiziario e anche nelle sedi siciliane si è registrata la protesta
00:28dei magistrati contro la riforma che prevede la divisione delle carriere
00:34fra magistratura inquirente e magistratura giudicante.
00:38È stata una giornata molto calda, tanti magistrati si sono recati nei palazzi di giustizia
00:46con la Costituzione in mano, molti si sono allontanati dalle aule delle cerimonie
00:52alla presenza degli inviati del Ministero della Giustizia.
00:57Il Ministro Carlo Nordio, ve lo facciamo vedere, era intervenuto a Napoli e lì ha detto
01:03non vogliamo umiliare nessuno, vogliamo mettere in ordine la materia.
01:08Ma i magistrati non ci stanno, lo scontro è aspro in questo momento.
01:12Vi proponiamo un'intervista al Procuratore Generale di Palermo, Lia Sava,
01:18un'intervista nella quale dice che non serve dividere questa riforma,
01:23non è indispensabile, è meglio spendere i soldi diversamente nella giustizia
01:29per il personale che manca, per gli strumenti tecnologici che servono per indagare meglio
01:34contro le mafie in una sede come quella di Palermo, per esempio,
01:38ancora molto impegnata sul fronte della lotta alle COSC.
01:43Non solo, Lia Sava parla degli altri grandi affari di Cosa Nostra,
01:48gli appetiti suscitati dal PNRR, dal traffico di droga, dall'impegno di minorenni
01:53sempre crescente in fatti criminosi sia come vittime che come attori.
01:59Un'intervista che vi sottopongo.
02:04Procuratore, l'anno giudiziario si apre all'insegna delle polemiche,
02:08le proteste un po' in tutta Italia e la protesta anche in questo Palazzo di Giustizia,
02:13che è metafora di una giustizia che si carica di complessità
02:18e che si carica anche della grande storia contemporanea giudiziaria del nostro Paese.
02:23Con che animo avete aperto quest'anno giudiziario?
02:27Sicuramente guardiamo al 2025 con la speranza che a dispetto di uno scenario confuso
02:41si possano edificare ponti invece che costruire muri.
02:47Questa è la speranza della magistratura del distretto di Palermo,
02:52che come lei diceva è una magistratura che ha visto e sente ancora forte
02:59l'eco dei suoi morti, delle sue vittime e dei processi significativi
03:06che in questo distretto si sono celebrati.
03:11Ecco perché a fronte di quella che è la situazione che vede contrasto
03:22fra interpretazioni del ruolo del Pubblico Ministero e quindi la prospettiva
03:29della separazione delle carriere, quello che abbiamo detto in sede di inaugurazione
03:34dell'anno giudiziario è segno di speranza perché si ripensi a questa riforma
03:41che secondo noi è inutile e pericolosa, ma soprattutto in un distretto come Palermo
03:49che ha dato e dà tanti risultati positivi che sono stati ieri documentati
03:54dalle statistiche del Presidente della Corte d'Appello e anche dal mio discorso
03:59merita davvero fiducia.
04:01La fiducia dei cittadini nella magistratura è secondo noi uno dei pilastri
04:09di una democrazia compiuta e pertanto lavorare insieme per una riforma della giustizia
04:17che sia effettivamente al servizio del cittadino è quello che la magistratura palermitana
04:22del distretto di Palermo si augura.
04:26Stando a questa riforma che viene difesa, spadatratta dal governo, non ci dovrebbero
04:31essere indebolimenti delle figure né quella del magistrato inquirente né quella
04:37del magistrato requirente, ma secondo voi perché non serve questa riforma?
04:42Quello che serve in questo momento storico al Paese è un altro tipo di intervento
04:51sulla giustizia, un altro tipo di intervento che serva effettivamente ai cittadini
04:57e mi spiego, se la razio della riforma e l'abbiamo detto ieri in sede di apertura
05:04dell'anno giudiziario è evitare l'appiattimento del giudice sul Pubblico Ministero,
05:12io le dico che appiattimento, i dati statistici dimostrano che c'è una bella dialettica
05:18tra giudicante e requirente, non c'è appiattimento, le sentenze di assoluzione ci sono,
05:24come si sono incrementate anche le messe alla prova, quindi anche nei fascicoli
05:30di maggiorenni, questo significa che c'è una bella dialettica anche con gli avvocati
05:35che sono uno degli strumenti attraverso i quali si attua la messa alla prova,
05:40quindi sicuramente allo Stato non c'è appiattimento.
05:44I passaggi tra giudicante e requirente, l'abbiamo detto, sono davvero pochi,
05:48perché con tutti gli sbarramenti che ormai ci sono, ma quali sono questi pubblici ministeri
05:54che passano alla giudicante o viceversa? Sono davvero pochi, si parla di pochissime decine,
06:00ma addirittura una decina in un anno su tutta Italia, quindi davvero pochi.
06:05Punto terzo, secondo noi le riforme che servono in questo momento, i costi,
06:11questa riforma avrà dei costi, due CSM, un nuovo personale, ma perché questi soldi,
06:19questi costi non li indirizziamo al potenziamento della rete informatica?
06:24Abbiamo bisogno di una rete informatica potente, perché dobbiamo attuare sempre meglio app,
06:30abbiamo bisogno di un'edilizia giudiziaria migliore, ci sono delle sedi nelle quali
06:35l'edilizia giudiziaria è canente perché non ci sono i soldi per fare quelle riparazioni,
06:40per gli spazi che… Anche qui a Palermo?
06:43Nel distretto di Palermo ci sono delle situazioni a termini merese, per esempio c'è una situazione
06:49in termini di edilizia che mi viene segnalata critica, ma anche qui abbiamo bisogno di spazi,
06:56qui quando mi arrivano dei nuovi magistrati devo andare a cercare dove li metto,
07:02perché mi mancano gli spazi, ma non solo a me, anche al Procuratore della Repubblica,
07:07al Presidente della Corte, andiamo cercando spazi, l'edilizia giudiziaria è importante.
07:12Poi l'altra cosa che servirebbe nell'immediato è aumentare il personale amministrativo,
07:18perché il personale amministrativo fa dei sacrifici enormi, ma sono pochi,
07:22per cui perché questi soldi non gli si investe per aumentare i concorsi, fare più concorsi
07:29e fare arrivare più personale amministrativo?
07:33Questo ci servirebbe davvero tanto e manterremmo l'architrave costituzionale esistente,
07:39che per noi è importante.
07:41Lei diceva che non c'è appiattimento fra le due figure, forse sottotitolo sudditanza,
07:46se vogliamo andare al suo. Ci racconti un po' la situazione di Palermo?
07:50Guardi, in sei mesi il 94% delle sentenze che abbiamo analizzato c'è stata una percentuale
07:58del 46% circa di condanne e il 53,6% di assoluzioni.
08:07Questo significa che nell'ambito però di queste assoluzioni stiamo vedendo la messa alla prova,
08:13quindi quello che le dicevo prima, degli istituti che velocizzano il processo
08:18che stanno dando buon esito.
08:20Per quanto riguarda poi la tipologia di queste sentenze di condanna aumentano effettivamente,
08:27ma le sentenze di condanna per reati gravi commessi da minori, perché lo sappiamo,
08:32i minori purtroppo quella è un'emergenza, ma le sentenze di condanna nei confronti di soggetti
08:39appartenenti alla pubblica amministrazione, quindi i cosiddetti reati di pubblica amministrazione,
08:44sono una percentuale bassissima.
08:47Questo significa che è molto difficile perseguire questi reati e quindi non c'è comunque
08:56appiattimento perché rispetto alla richiesta del pubblico ministero sono processi che finiscono molto spesso.
09:03Questo è l'ambito che politicamente pesa di più.
09:06Io credo molto nella dialettica processuale.
09:13Il pubblico ministero che secondo me, io mi sono sempre attenuta a questo,
09:17ricerca anche le prove a favore, si forma un convincimento,
09:21ma un convincimento che cerca anche le prove a favore, quindi se non si convince,
09:26se non ha elementi di prova sufficienti chiede l'archiviazione,
09:30se ritiene di avere elementi di prova sufficienti va a giudizio.
09:34Però è chiaro che il nostro sistema è fisiologico, ci sono dei vagli.
09:38Non vedo tracce di appiattimenti e proprio le statistiche mi confortano sul fatto che c'è una bella dialettica
09:46e c'è una bella dialettica anche con i signori Avvocati.
09:49Quindi la respingete voi? Respingete il pregiudizio di un abuso di azione penale?
09:54Sì, almeno io le dico che se io guardo ai dati di questo distretto,
09:59io le posso dire che in questo distretto non ho mai visto o percepito una distonia
10:07dal punto di vista di quelle che sono le critiche o le accuse che ci vengono mosse.
10:12Abbiamo bisogno di fiducia, abbiamo bisogno che ci sia fiducia nell'operato della magistratura.
10:19La separazione delle carriere esiste in altri paesi e funziona efficacemente.
10:24Perché a noi non piace? Perché a voi non piace?
10:28Non è che non piace o piace, noi abbiamo un'architrave costituzionale
10:35che è stato pensato a garanzia dei cittadini.
10:41Questo architrave costituzionale pensato a garanzia dei cittadini
10:47vede una magistratura che fa un solo concorso,
10:52una magistratura che segue poi dei percorsi diversi,
10:58ma è una magistratura che risponde soltanto alla Costituzione e alle leggi.
11:05Non capiamo proprio, non riusciamo a capire quale può essere il vantaggio per il cittadino.
11:12Ma questo io rovescio il tavolo e dico la parola separare a me non piace.
11:19Perché invece di separare non pensiamo alla parola unire
11:25e pensiamo a una formazione comune istituzionalizzata fra magistrati e avvocati.
11:31Cioè nel post-universitario formiamoci insieme magistrati e avvocati,
11:37avviamo una formazione istituzionalizzata comune, ogni tre anni magistrati e avvocati
11:43fanno una formazione comune centralizzata, di modo che tutto questo pregiudizio,
11:49appiattimento, non appiattimento, separazione si supera.
11:54Nelle metodologie secondo lei c'è qualcosa su cui bisogna guadagnare terreno?
11:59Noi dobbiamo investire, bisogna investire e bisogna guadagnare terreno
12:05sul settore del potenziamento delle indagini informatiche.
12:12Perché la criminalità organizzata, le grandi mafie,
12:16le dico, soltanto nel bacino del Mediterraneo operano più di 3600 organizzazioni criminali.
12:23Queste organizzazioni criminali che poi realizzano condotte illecite in tutto l'orbe terraqueo,
12:30utilizzano il dark web, la moneta virtuale, l'intelligenza artificiale
12:39finalizzata al compimento di atti delittuosi,
12:42soprattutto per quella che è la vera emergenza, il traffico di sostanze stupefacenti,
12:48quindi le puntate se le pagano con le monete virtuali, il dark web serve per fare affari,
12:54quindi loro non hanno più bisogno di quei metodi tradizionali, utilizzano le potenzialità.
13:02Le faccio un esempio pratico, i paesi del Nord Europa in questo settore sono molto più avanzati di noi,
13:10quindi mentre 10 anni fa noi eravamo quelli all'avanguardia sulla legislazione antimafia
13:19ed erano magari i colleghi della Danimarca o della Norvegia che chiedevano a noi lumi
13:25su come avevamo strutturato una certa legislazione antimafia all'avanguardia,
13:30e siamo ancora all'avanguardia sulla legislazione antimafia.
13:34Adesso però che cosa succede? Che siamo noi che chiamiamo quelli della Danimarca,
13:39le faccio un esempio, perché loro sono più avanti nella tecnologia.
13:45A proposito di ponti, qual è il ponte con la città in questo momento?
13:49Quest'anno sono ottimista, perché in questo anno ho visto che anche le istituzioni locali
13:58sono state molto attenti a questo, perché ho dei risultati tangibili.
14:02Casa Ancora a Ballarò, l'asilo a Danisinni, l'impegno di qualche giorno fa di tutte le istituzioni
14:10per i bambini di Borgo Nuovo e dello Sperone, l'intervento, la presenza dei carabinieri
14:18che aiutano le strutture dei bambini dello ZEN anche con il doposcuola.
14:23Ecco, queste sono cose belle. Se noi continuiamo in questa direzione,
14:29cioè noi vinceremo la battaglia, nel senso che noi sottrarremo manovalanza a cosa nostra.
14:39L'ultima domanda riguarda Palermo. Che cosa prevale nella schiera dei reati?
14:45Di che cosa ci dobbiamo preoccupare dopo la morte di Matteo Messina Denara?
14:50Quello che ho detto ieri. Sicuramente abbiamo una direzione distrettuale antimafia di Palermo
14:57che è efficacissima nel contrastare, per cui abbiamo ricostruito tutta la rete di Matteo Messina Denaro
15:06e in corso di definizione tutto il pregresso di Matteo Messina Denaro, ma c'è anche una situazione
15:13che la Didia di Palermo contrasta efficacemente, evita la formazione della nuova cupola palermitana,
15:20perché qui abbiamo i boss detenuti, i vecchi capi detenuti che aspirano a ritornare sul territorio,
15:27giovani rampanti che vogliono prendere le redini del comando e la Didia di Palermo
15:33che efficacissimamente, mi permetta l'espressione, contrasta queste cose.
15:41Se possiamo dire che la mafia militare è in crisi, ma il fatto che sia in crisi la mafia militare,
15:47i corleonesi e tutta quella frangia che con la cattura di Matteo Messina Denaro,
15:54l'abbiamo detto gli altri anni, è ormai sconfitta, ma questo non significa che la mafia non esiste.
16:01La mafia esiste, è più forte di prima per quanto riguarda altri aspetti, c'è ancora una voglia di mafia
16:09e di mafiare, questo da dove lo vediamo noi? Perché grazie anche a un degrado etico
16:17che investe i più giovani, ma che investe anche gli appetiti per esempio sul PNRR,
16:25noi sappiamo che ci sono grandi appetiti sul PNRR che vengono agevolati da qualche pubblico funzionario
16:34disonesto, compiacente, sappiamo che ci sono grandi interessi che si realizzano sulle grosse opere pubbliche
16:43attraverso i subappalti, ma soprattutto sappiamo e vediamo, perché questo noi lo traiamo da che cosa?
16:51Dalle relazioni che ci vengono fatte ogni anno per l'inaugurazione dell'anno giudiziario dalle forze di polizia.
16:58Il riciclaggio, il grosso interesse della criminalità organizzata è nel settore della droga, lo dicevo prima,
17:08il grasso traffico di sostanze stupefacenti, lo vediamo nei quartieri perché sappiamo qual è il livello
17:15dello smercio. I proventi di questa grossa attività di smercio di sostanze stupefacenti vengono reinvestiti
17:25in attività economiche. Queste attività economiche creano le sacche di quella che io ieri ho definito
17:31nel mio intervento l'economia illegale. L'economia illegale cosa fa? Soffoca l'economia sana e quindi ci sono
17:40i poveri imprenditori onesti che vengono schiacciati da queste realtà e quindi la Sicilia invece ha bisogno
17:49di un'economia sana, le famiglie ancora esistono, soltanto che la strategia della sommersione è ritornata
17:58più forte di prima, quindi dobbiamo essere particolarmente accorti.
18:05Nella seconda parte di TGS7 ci occuperemo di autonomia differenziata, la Corte Costituzionale ha detto no
18:12al referendum, cercheremo di capire perché con un ospite in studio.
18:17Seconda parte di TGS7 ci dedichiamo all'abbocciatura del referendum sull'autonomia differenziata,
18:24un referendum attorno al quale si era raccolto un ampio consenso fra sindacati, partiti di opposizione
18:33al governo Meloni e di opposizione anche al governo regionale. La posta in gioco possiamo dire un aspetto
18:40simbolico è quello della gestione della sanità, per esempio. Ne parliamo in studio con Mario Ridulfo,
18:46segretario della Camera del Lavoro, CGL Palermo, benvenuto nuovamente a TGS.
18:51Le faccio una domanda molto semplice, ci siete rimasti male, in Sicilia erano state raccolte quasi 100.000 firme,
18:58è stata forse una piccola cattiva figura, che dice?
19:03Io direi che intanto abbiamo prodotto un grande sforzo anche di partecipazione democratica, che di questi tempi
19:10non è poca roba, tanta gente ha dato sostegno nella raccolta delle firme, 100.000 firme in Sicilia
19:17non sono naturalmente facili da raccogliere, quindi anche in un periodo complesso come era la stagione estiva.
19:24Abbiamo naturalmente fiducia che nonostante la sentenza della Corte Costituzionale che rigetta
19:31la richiesta di referendum, si possa aprire nel Parlamento un dibattito che porti a un miglioramento del testo,
19:39cosa che senza il referendum e senza la presa di posizione di quattro regioni italiane non si sarebbe avuta.
19:47Noi avremmo avuto una legge Calderoli che per ammissione del suo stesso proponente era molto complicata.
19:55Il nuovo Presidente della Corte Costituzionale, amoroso, sollecitato su questo argomento, ha di fatto detto
20:02se vogliamo anche in maniera un po' non tradizionale, insomma adesso ve la dovete vedere in Parlamento.
20:08Quindi si ricomincia tutto da capo oppure no, come sembra?
20:13Da quello che possiamo leggere naturalmente nel comunicato stampa della Corte Costituzionale
20:18vedremo naturalmente nel merito la sentenza.
20:22Perché dice questo comunicato che di fatto è sbagliato il quesito?
20:26Il quesito diventa di fatto sbagliato secondo la Corte Costituzionale nel momento in cui si è già espressa sul testo
20:34con la sentenza 192 del novembre del 2024 che di fatto smonta la Calderoli con una serie di rilievi
20:42e di indicazioni che la Corte dà al Governo e quindi al Parlamento di modifica della legge Calderoli.
20:49Nel momento in cui la Corte smonta quel testo originario ritiene che il referendum non si possa tenere
20:57su un testo che invece era omicomprensivo anche dei rilievi.
21:02Ora cosa succederà?
21:04Succede che naturalmente sia il Governo che il Parlamento, quindi maggioranza e opposizione,
21:10debbono trovare un'intesa dentro il luogo preposto, debbo dire che il Parlamento della Repubblica
21:17non sempre l'ha utilizzato perché purtroppo in questi ultimi anni si è invertito,
21:22cioè il Governo fa le leggi e il Parlamento di fatto le approva.
21:26Quindi bisogna trovare un punto di equilibrio tra i rilievi della Corte Costituzionale
21:31e anche il fatto che in Italia diversi centinaia di migliaia di cittadini
21:37si sono espressi comunque per una modifica dell'oponia.
21:40Ricordiamo a che cosa vi siete opposti con questa raccolta di firme, qual è il rischio per la Sicilia per esempio?
21:45Il rischio intanto era per l'Italia perché di fatto si metteva in discussione uno dei principi costituzionali,
21:52cioè l'Italia è una e indivisibile, di fatto con questa legge l'Italia diventava una e divisibile
21:58perché venivano affidate una serie di materie alle regioni, materie naturalmente fondamentali per uno Stato.
22:06A cominciare dalla sanità?
22:07A cominciare dalla sanità, ma quello già in qualche modo per quanto riguarda la Sicilia è materia propria.
22:13Autonomistica?
22:14Per esempio il commercio con l'estero veniva demandato secondo quello schema alle regioni,
22:21l'istruzione, avremmo avuto 20 sistemi scolastici diversi, avremmo naturalmente anche il principio del welfare universalistico messo in discussione,
22:32ma anche per quanto riguarda noi come sindacato avremmo avuto un attacco al contratto collettivo nazionale di lavoro
22:39perché di fatto avremmo spinto le regioni a legiferare verso contratti collettivi regionali di lavoro,
22:45tornando in alcuni casi alle gabbie salariali che già abbiamo vissuto in questo Paese,
22:52che nella pratica già ancora esistono purtroppo, però il contratto collettivo nazionale di lavoro è l'unico strumento universale
23:00che rende uguali i lavoratori e le lavoratrici italiane da Bolzano a Lampedusa.
23:05Le reazioni sono state un po' tiepide, soprattutto da parte dei grandi partiti rispetto a questa sentenza della Corte Costituzionale,
23:12è evidente che si torna in Parlamento, ma come si torna in Parlamento?
23:15Come si può cambiare nella sua radice una riforma così importante, così tanto voluta dalle regioni del nord tra l'altro, che sono le più ricche?
23:24C'è una battaglia politica che va avanti da 30 anni, naturalmente questo è un cavallo di battaglia della Lega
23:30che punta di fatto a una secessione delle regioni del nord nei confronti delle regioni italiane,
23:36perché l'idea è quella che le regioni ricche possano utilizzare più risorse per se stessi,
23:45ma noi abbiamo tanti meccanismi perversi che di fatto permettono che le regioni povere finanzino le regioni ricche.
23:52Il cosiddetto principio di sossidiarietà.
23:54Ma basta pensare a ciò che succede attorno alla sanità, o anche agli studenti universitari,
23:58ci sono tante famiglie che sostengono giovani studenti universitari negli studi nelle università del nord,
24:04spendendo parte del reddito familiare.
24:07E i sindacati invece che parte avranno in questa fase, che diventa a questo punto nuovamente legislativa?
24:12Noi naturalmente continuiamo una mobilitazione attorno alla difesa dell'attuazione della Costituzione,
24:18non siamo soli, perché attorno a noi si è coagulato un fronte democratico, progressista,
24:24fatto di tantissime associazioni laiche e cattoliche, dalle ACLI all'ARCI,
24:29dall'Egambiente oltre alle organizzazioni sindacali.
24:34Con noi c'è la Will, da soli con la CGL rappresentiamo la maggioranza dei lavoratori e delle lavoratrici italiane,
24:40quindi non siamo soli perché siamo assieme a tante altre persone, a tante altre organizzazioni.
24:47Insomma la vostra battaglia non è finita.
24:49La nostra battaglia non è finita nella difesa e nell'attuazione soprattutto della Costituzione,
24:53che naturalmente mira a superare tutte le differenze di genere e di generi che esistono ancora in questo Paese,
25:02nonostante siano passati tanti anni.
25:04Grazie.
25:05Grazie a voi.
25:07Allora, finisce qui questa puntata di TGS7.
25:10Vi ringrazio per averci seguito, ci vediamo domenica prossima.
25:16Grazie a tutti.