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CortometraggiTrascrizione
00:00Le foreste boreali come soggetto di pittura, ma soprattutto come occasione per riflettere
00:09sulla natura e sul nostro rapporto con essa, anche attraverso un ambiente lontano dalla
00:13nostra esperienza, ma carico di una forza che è tanto universale quanto intima.
00:17La Fondazione Baylor di Basilea ha inaugurato la Mostra Luci del Nord, che presenta dipinti
00:22di paesaggi eseguiti tra il 1880 e il 1930 da artisti e artisti scandinavi e canadesi.
00:28Non c'è una sola luce del nord, ha detto la scragnosa Sam Keller, direttore della
00:39Fondazione Baylor. Per questo la Mostra è intitolata Northern Lights, al plurale. Ci
00:43sono così tante luci del nord, molto diverse dalla luce mediterranea o anche da quella
00:47delle Alpi che noi conosciamo. Pensiamo ovviamente alla aurora boreale, ma anche ad altri fenomeni
00:52luminosi come la lunga estate di sole oppure il freddo inverno buio. Pensiamo ai riflessi
00:57sulla neve, nei laghi, nelle cascate, nei fiumi. In questa pluralità di visioni si
01:04innesta la sensazione di una relazione con l'incommensurabile, ma anche la possibilitÃ
01:08di una presenza umana in attesa e soprattutto di una pittura che cambia le prospettive,
01:12come accade per esempio nella sala dedicata ad Edvard Munch, dove le foreste ospitano
01:16sia dei vampiri sia i cieli infuocati che abbiamo imparato a conoscere nelle opere più
01:21celebri del pittore norvegese. Ci sono tante luci diverse e ci sono anche tante emozioni
01:31diverse nelle opere, ha aggiunto Keller, e questo è uno dei tanti elementi che ci hanno
01:35affascinato in questa mostra. Oltre a Munch, l'altra artista di fama internazionale in
01:39mostra è Ilma Afklint, mentre gli altri nomi sono poco conosciuti fuori dai loro paesi
01:43e questo conferisce un elemento imprevisto e interessante all'esposizione, che trova
01:48anche una stia alzata verso il contemporaneo, con un'installazione digitale che la fondazione
01:52ha commissionato all'artista danese, Jakob Kudskestensen, intitolata Boral Dreams.
01:58Quest'opera, ci ha spiegato, è nata da due mesi che ho trascorso nella Marcel Experimental
02:04Forest nel nord del Minnesota quest'estate. Qui si stanno creando le condizioni degli
02:08ambienti del futuro e io ho registrato suoni, ho preso dei campioni digitali e altri elementi
02:13e ho creato una sorta di videogame, un mondo virtuale che immagina il domani delle foreste
02:18boreali. Quello che voglio fare con quest'opera è analizzare i cambiamenti che avverranno
02:22nel clima, ma anche, come queste condizioni mutate, cambiano il nostro modo di dormire
02:26e di sognare. Le luci del nord, insomma, arrivano anche nella nostra vita e perfino nel nostro
02:34subconscio. Tutto si fonde, si connette, soprattutto se di mezzo ci sono la natura e l'arte.