Roma, 27 gennaio 2025
“Si tratta di estremisti di destra e sinistra e di islamici radicali, prendono le parole di Primo Levi rivoltandole contro la comunità ebraica. È terribile che utilizzino questa data per promuovere l'antisemitismo”. Così Noemi Di Segni, Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
“Si tratta di estremisti di destra e sinistra e di islamici radicali, prendono le parole di Primo Levi rivoltandole contro la comunità ebraica. È terribile che utilizzino questa data per promuovere l'antisemitismo”. Così Noemi Di Segni, Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
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NovitàTrascrizione
00:00Naturalmente ancora peggio chi questa data e questa ricorrenza la utilizza come simbolo,
00:07come giorno per promuovere ancora peggio odio, distorsione e appelli a un nuovo sterminio
00:14e quindi proprio sceglie quella data per fare la manifestazione, per usare forme di locandini,
00:22eventi, convegni che fanno esattamente in parallelo a tutte le iniziative che con tanta fatica
00:29noi abbiamo distribuito, elenchiamo e ciascuna delle iniziative ragionata nel comitato
00:36è pensata, se è coerente, se è attenta, se è seria, se è di livello e quindi facciamo un enorme sforzo
00:44in questa occasione ma a lungo tutto l'anno assieme ai ministeri di riferimento e mi riferisco in particolare
00:51educazione, l'istruzione, università, sport, giovani ma anche ovviamente al Ministero della Cultura.
01:01Uno sforzo enorme per riempire di contenuti e poi in parallelo c'è chi in maniera molto furba
01:09coglie esattamente quello sforzo e lo ritraduce in un altro registro, in un altro linguaggio
01:15che è quello dell'odio, della persecuzione e proprio dell'annientamento, con appelli che sono
01:22le stesse frasi, le stesse citazioni di Primo Levi ma ribaltando il tutto e quindi davanti a questo
01:29dobbiamo capire che non è solo uno sforzo di insegnare le cose giuste, prendere i libri giusti
01:36ma evidentemente lavorare su una dimensione che non è più quella dell'ingenuità che ho menzionato prima
01:42ma è quella dell'organizzazione di un qualcosa che ci sfogge perché sono soggetti di estrema destra
01:51o di estrema sinistra o di infiltrazioni, di radicalizzazione islamica che colgono il nostro formato
02:00culturale e lo sanno usare benissimo per demolire, per smantellare quelle libertà, quei principi costituzionali
02:09che per noi sono ovvi, scontati, che difendiamo talmente tanto al punto che però qualcuno poi
02:17abusa di questa nostra difesa, non a oltranza o altranza ma comunque noi li consideriamo sacri
02:25e la sacralità porta anche all'abuso e la riga rossa di queste due dimensioni è delicatissima.
02:32Quindi ecco sostanzialmente l'attenzione a questa coerenza è stata anche la linea che ha definito
02:40dove partecipare e come partecipare. Chiudo con un riferimento alla strategia che è stata articolata
02:49in questi mesi e ringrazio il generale Angelo Santo per la perseveranza, l'attenzione ma anche per l'approccio
02:57e il modello che è stato scelto di uno schema pragmatico, schematico. La strategia non è un libro che analizza
03:07tutti i perché e i per come a un livello di narrativo ma propone azioni concrete che forse non risolveranno
03:18il problema millenario dell'antisemitismo ma per quanto noi possiamo fare con i piedi per terra e con gli occhi
03:25aperti farlo qui adesso nell'Italia insieme e quindi un approccio pragmatico dove l'assunto del documento
03:34che verrà condiviso e immagino nei prossimi giorni a ciascuno dei ministeri per quello che fa, l'assunto è anche qui.
03:45L'antisemitismo non è un problema degli ebrei, i poverini li aiutiamo ad affrontare il problema.
03:52L'antisemitismo è un problema della società italiana o europea o anche ancora più ampiamente a livello internazionale.