Roma, 29 gen. (askanews) - "Un omaggio a tutte le donne che hanno contribuito alla costruzione del nostro Paese nell'immediato dopoguerra, in nome dei valori democratico-cristiani": con questo intento l'ex sottosegretario e vicepresidente del Csm, Michele Vietti, ha presentato alla Camera dei deputati, il volume 'Anna Maria Vietti, una vita per il bene comune'.Il testo, scritto dai professori Anna Cugno e Michele Rosboch e promosso dalla Fondazione Iniziativa Europa, è dedicato alla figura di Anna Maria Vietti, nata a Lanzo Torinese nel 1923, che aderì giovanissima all'Azione cattolica, militò nella Democrazia cristiana, della quale fu degretario di sezione e di zona. Sindaco di Lanzo Torinese, ha sempre dedicato tempo e impegno al suo territorio. Due volte consigliere provinciale, fu presidente degli Ospedali psichiatrici di Torino e vicepresidente nazionale dell'Associazione enti ospedalieri psichiatrici. Durante la prima Consiliatura regionale ricoprì ininterrottamente l'incarico di Assessore alla sicurezza sociale.Eletta deputata nell'VIII legislatura, visse la propria vita al servizio delle istituzioni. "Anna Maria Vietti - ha dichiarato il senatore Pier Ferdinando Casini - in un momento in cui la questione della donna era meno declamata, ma assai più evidente, ha rotto il tabù dei pregiudizi e si è impegnata per gli altri, con spirito di servizio, rappresentando i valori del cattolicesimo liberale che erano stati sempre il centro della sua vita".Alla presentazione del volume, moderata dal giornalista Rai Piero Damosso, hanno partecipato anche Maria Pia Garavaglia, Michele Rosboch e Ortensio Zecchino, presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni dell'80esimo anniversario della nascita della Democrazia cristiana.
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00:00Anna Maria Vieti è stata una di quelle donne del dopoguerra impegnate in politica
00:07che hanno contribuito a costruire la nostra Repubblica e a cui dobbiamo la nostra riconoscenza.
00:14Sindaco, consigliere provinciale, assessore regionale, deputato,
00:19ha fatto del suo impegno politico sempre una testimonianza anche della sua fede,
00:26nella convinzione, come diceva Paolo VI, che la politica è la forma più alta di carità.