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Trascrizione
00:00UAE Tour Women all'insegna delle ruote veloci. Il Women's World Tour sbarchi a Medioriente
00:17e, con tre delle quattro tappe in programma dal profilo altimetrico assolutamente piatto,
00:21strizza l'occhio alle migliori sprinter in circolazione che dunque, in terre miratina,
00:26troveranno terreno ideale per sfogare i propri cavalli e dar vita ai primi intensi duelli
00:30della stagione. In particolare, sarà interessante vedere come, in questi annunciati arrivi in
00:35volata, si disimpegneranno le olandesi Lorena Wiebes e Charlotte Cole, le quali, la prima
00:40in maglia Team S di Works Pro Time, la seconda in quella del Team Picnic Post NL, avranno
00:46più d'un'occasione per arrotondare il loro bottino di successi personali nella corsa
00:50degli Emirati Arabi, dove, al momento, sono prima e seconda all-time per numero di tappe
00:55vinte. A provare a rovinare entrambe i piani, sarà presente una nutrita schiera di atlete
01:00azzurre, composta da Elisa Balsamo, al debutto stagionale, Martina Fidanza, alla prima uscita
01:05con la nuova maglia del Team Wisma Elisa Bike, Letizia Paternostra, alla seconda esperienza
01:10a queste latitudini, Maria Giulia Confalonieri, due volte in top ten nell'edizione 2023,
01:14e Chiara Consonni, l'unica finora ad aver già concluso sul podio una corsa in questo
01:19primo scampo del 2025, grazie al secondo posto al trofeo Marracci-Felanici dello scorso
01:2525 gennaio.
01:26Ben O'Connor ha il debutto stagionale con la Geico Alula. Dopo quattro anni tra le fila
01:33della GEDUERRA MONDIAL, l'astroleno classe 95, dieci vittorie in carriera, è pronto a
01:38iniziare la sua nuova avventura con il team di casa, esordendo mercoledì nella volta
01:42alla comunità valenziana.
01:43«Il mio obiettivo è dare il massimo e ottenere il primo grande risultato della stagione»,
01:48ha dichiarato il secondo classificato all'ultima Vuelta a Spagna a Cycling News. «Abbiamo
01:52una squadra molto competitiva, che può fare bene nella cronometro a squadre. Quindi, starà
01:56a me farmi trovare pronto sulle tante salite della corsa spagnola», ha proseguito O'Connor,
02:01portacolore di un team che lui sentiva essere nel suo destino.
02:04«Da quando ho iniziato la mia carriera da professionista, ho sempre saputo che, prima
02:08o poi, avrei fatto parte della famiglia Greenage. Per noi corridori australiani, il team Geico
02:13e la Lula rimane la squadra di riferimento, e sono molto orgoglioso di essere qui», affermato
02:18il nativo di Subiaco, che, per questa stagione, ha già in testa un obiettivo molto chiaro.
02:22«Sicuramente tornerò al Tour, questo è certo. Probabilmente è l'obiettivo principale.
02:27Voglio fare un altro tentativo e vedere come andrà. Essere australiano, essere uomo di
02:32classifica e andare al Tour con una squadra australiana, non so se sia mai successo prima.
02:36Penso sia qualcosa di eccitante per il ciclismo australiano», ha chiusato O'Connor, pronto
02:40a rivaleggiare in terra iberica contro corridori del calibro di Joao Almeida, Brandon McNulty,
02:45Lenny Martínez e il connazionale Jai Hindley.
02:51È un episodio molto tenero quello che ha visto coinvolto Wout van Aert al termine del
02:55mondiale di cyclocross di Lievenne. Il belga, argento alle spalle di un monumentale Matteo
03:00van der Poel, pensava infatti, nel corso della prova eredata, di aver definitivamente perso
03:04il proprio smartwatch Garmin, dispositivo che invece, a sorpresa, due giovani ragazzi
03:09hanno trovato, e poi li hanno recapitato, nelle fasi antecedenti alle prime azioni.
03:13«All'ultimo giro, a quanto pare, ho perso il mio Garmin. L'ho cercato quando ho tagliato
03:17il traguardo, ma evidentemente, invece, lo avevano trovato due bambini», ha spiegato
03:21van Aert ai media dopo la gara. «Si è strappato, ma il mio allenatore sarà comunque felice
03:26di avere alcuni dati della mia prova».
03:28Tutto è bene ciò che finisce bene, dunque, per quanto riguarda i numeri del campione
03:32belga, autore domenica di quella che lui stesso ha definito la sua miglior gara di cross dell'inverno,
03:38è una disciplina, ora, che van Aert abbandonerà per concentrarsi sulla strada, con l'ultimo
03:42training camp, prima del debutto stagionale su asfalto, previsto per il 17 febbraio, alla
03:47classica Hahen.