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SportTrascrizione
00:00Primo test superato. A debuttare al WayTour la settimana scorsa non era solo Tadej Pogacar
00:17alla prima corsa del 2025, ma anche la nuova bici col lago Y1RS. La tanto attesa bici aerodinamica
00:24ha brillantemente superato l'esordio e convinto lo stesso Pogacar che, difatti, ha scelto
00:28di utilizzarla anche nei due arrivi in salita del tour emiratino, nonostante i 600 grammi
00:33di peso in più rispetto alla Y1RS, dove in entrambi i casi ha trionfato il campione del
00:38mondo. Devo ammettere che è una bicicletta fantastica, anche se ha avuto bisogno di un
00:42periodo di adattamento, ha messo Pogacar al termine del vittorioso WayTour. Grazie soprattutto
00:47alla particolare forma del manubrio, Colnago afferma di aver ridotto del 19% l'area frontale
00:52rispetto al precedente modello, permettendo di risparmiare 20 watt a 50 km orari.
00:57In realtà, la Y1RS aveva già fatto il suo debutto assoluto durante il WayTour femminile
01:03a inizio mese, utilizzata nel migliore dei modi da Elisa Longoborghini, dominiatrice
01:07anche lei nella classifica generale. A differenza di Tadej Pogacar, la campionessa italiana
01:11ha preferito impiegarla solo per le tappe di pianura, come ad esempio durante la seconda
01:15tappa, vinta da Lorena Vibes prevalendo sulle quattro compagnie di fuga, tra queste Longoborghini
01:20e le compagnie Lara Gillespie e Carleen Zwinkels, chiusa a 48.4 km orari di media.
01:27A poco meno di un mese dal via della 116° edizione, Michael Matthews ha dichiarato
01:33ancora una volta il suo amore verso la Milano-Sanremo. A 34 anni, il corridore della Giacola Lula
01:37insegue il primo successo nella classica di primavera, dove ha partecipato per ben 11 volte,
01:42chiudendo al terzo posto nel 2015 e nel 2020 e in seconda piazza lo scorso anno, sopraavanzato
01:47all'ultimo dal colpo di Reni di Jasper Philipsen. Essere un paio di centimetri dalla vittoria
01:52di una corsa a monumento è stato difficile da digerire, ricorda l'australiano in una
01:56lunga intervista al giornalista Andy McGrath di Cycling News.
01:59C'è voluto molto tempo, fondamentalmente fino alla mattina del Giro delle Fiandre,
02:03una quindicina i giorni dopo, per superarlo davvero. Nelle successive gare che ho fatto,
02:07la mia testa era tutta in subbulio, non riuscivo a concentrarmi. Non volevo davvero essere alle
02:12gare, era un po' un disastro, onestamente. Durante l'intervista il vincitore delle quattro
02:16tappe altura ha spiegato cosa rende per lui questa corsa così speciale. È aperta a molti
02:20scenari diversi, altre classiche normalmente si riducono a situazioni simili ogni anno,
02:25ma penso che molti ragazzi possano superare Cipressa e il Poggio in questi giorni. C'è
02:29un mix di velocisti e scalatori, protagonisti, quindi non sei davvero sicuro di cosa potrà
02:33accadere. È un po' una lotteria, diciamo, fai la tua mossa, a volte paga, altre volte
02:38no. In secondo luogo, è a 30 km da Monaco, dove vivo da 12 anni, mi alleno su queste
02:43strade ogni singolo giorno. Per il momento, l'australiano della GQ ha partecipato a una
02:48sola corsa in questo inizio di stagione, il Gran Premio Castillon, chiudendo in dodicesima
02:52piazza. L'ultimo test, in vista della Sanremo, dunque, dovrebbe essere la parigenizza, corsa
02:57a tappe di 8 giorni, in programma dal 9 al 16 marzo.
03:009 anni dopo l'ultima volta, il Cauberg torna protagonista nel finale della prova maschile
03:09dell'Amstel Gold Race. Assente come traguardo dall'edizione del 2016 vinta da Enrico Casparotto,
03:14ultimo italiano a farlo, la salita iconica tornerà, verosimilmente, a decidere il vincitore
03:19nella corsa neerlandese. Fino allo scorso anno, infatti, gli organizzatori avevano deciso
03:23di inserirla due volte lungo il percorso di oltre 250 km, con l'ultimo passaggio a circa
03:2820 km dal traguardo. Da quest'anno, il Cauberg verrà affrontato nuovamente per tre volte,
03:33con l'ascesa finale posta a 2 km dall'arrivo. Non dovrebbe cambiare, invece, il percorso
03:37femminile di circa 188 km totali, con ben 5 passaggi sul Cauberg, come nel 2024 quando
03:43vinse Bariane Vos davanti a Lorena Vives. Visto lo stile di corsa dei corridori attuali,
03:47che attaccano a molti chilometri dall'arrivo e con il Cauberg a soli 2 km dal traguardo,
03:52ci aspettiamo un finale entusiasmante, ha annunciato il direttore della corsa, Leuven
03:56Vliet. L'edizione 2025 della corsa della birra si
03:59preannuncia spettacolare, vista la probabile presenza di Tadej Pogacar, già vincitore
04:03qua nel 2023, Renko Evenepoel, Wout van Aert e il campione uscente, Tom Pidcock.
04:08Nella prova femminile dovrebbero essere protagoniste Demi Follering, triunfantice due anni fa,
04:13Giotto Ecopecchi, Marianne Vos e Marta Cavalli, che qua nel 2022 ottene un storico successo.
04:18Appuntamento al prossimo 20 aprile.