• 4 ore fa
Trascrizione
00:00Come ho già detto al Senato durante il question time del 23 gennaio scorso, precedenti occasioni
00:06in cui il Governo aveva già risposto in Parlamento sul caso in argomento, l'estruzione di Almasri
00:12è da inquadrare per il profilo di pericolosità che presentava il soggetto in questione nelle
00:17esigenze di salvaguardia della sicurezza dello Stato e della tutela dell'ordine pubblico
00:22che il Governo pone sempre al centro della sua azione, unitamente alla difesa dell'interesse
00:27nazionale, che è ciò a cui lo Stato deve sempre attenersi nell'obiettivo di evitare
00:32in ogni modo un danno al Paese e dai suoi cittadini. Ma è importante evidenziare la
00:38scansione dei fatti che si sono susseguiti. Lo scorso 2 ottobre, il Procuratore della
00:44Corte Penale Internazionale ha formulato una richiesta di mandato di arresto internazionale
00:48per la Commissione da parte di Almasri di crimini di guerra e contro l'umanità, quale
00:53membro delle Forze Speciali di deterrenza libiche in base a Mitiga. La Corte Penale
01:00ha dato seguito a tale richiesta emettendo il mandato di arresto soltanto il 18 gennaio,
01:05quando Almasri si trovava in territorio italiano. Evidenzio altresì che prima di giungere in
01:11Italia Almasri è transitato in diversi Paesi europei, dove risulta essersi recato abitualmente
01:17anche in passato, e come testo di documenti di viaggio in suo possesso, tra i quali un
01:22passaporto della Repubblica della Dominica che riporta, tra l'altro, un visto per gli
01:27Stati Uniti con validità di dieci anni a partire dal novembre scorso.

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