• 2 ore fa
Trascrizione
00:00Grazie Presidente. Dopo quanto riferito dal collega Ministro della Giustizia Nordio, mi
00:07soffermerò per quello che mi riguarda sulle questioni di mia più stretta competenza relative
00:12alle fasi dell'arresto e alla successiva espulsione del cittadino libico Nayem Osema al-Masri
00:17al-Bish. Merita di essere preliminarmente precisato e sottolineato che il cittadino
00:23libico noto come al-Masri non è mai stato un interlocutore del Governo per vicende che
00:28attengono alla gestione e dal contrasto del complesso fenomeno migratorio. Esventisco
00:36nella maniera più categorica che nelle ore in cui è stata gestita la vicenda il Governo
00:39abbia mai ricevuto alcun atto o comunicazione che possa essere utilizzato per un atto o
00:58comunicazione che possa essere anche solo lontanamente considerata una forma di pressione
01:02indebita assimilabile a minaccia o ricatto da parte di chiunque, come è stato adombrato
01:09in alcuni momenti del dibattito pubblico sviluppato in questi giorni. Al contrario, ogni decisione
01:14è stata assunta come sempre solo in base a valutazioni compiute su fatti e situazioni,
01:20anche in chiave prognostica, nell'esclusiva prospettiva della tutela di interessi del
01:25nostro Paese. Come già dissi in quest'Aula durante il question time del 23 gennaio scorso,
01:32che è la precedente occasione in cui il Governo aveva già risposto in Parlamento sul caso
01:35in argomento, l'espulsione di Almazri è da inquadrare per il profilo di pericolosità
01:40che presentava il soggetto in questione nelle esigenze di salvaguardia della sicurezza dello
01:46Stato e della tutela dell'ordine pubblico, che il Governo pone sempre al centro della
01:52sua azione, unitamente alla difesa dell'interesse nazionale, che è ciò a cui lo Stato deve
01:58sempre attenersi nell'obiettivo di evitare in ogni modo un danno al Paese e ai suoi cittadini.

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