• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Sono un condensato di fede, tradizione e arte. I tridui dedicati ai defunti e le macchine
00:06montate sugli altari maggiori delle parrocchiali per le celebrazioni dicono di come anche il
00:10popolo camuno abbia avuto a cuore la salvezza delle anime dei propri defunti. Un'esperienza
00:15esteriore ma soprattutto spirituale. È una profonda esperienza di fede, fede che
00:21aiuta davvero ad avere questa fiducia nel Signore e ad affrontare quelle che sono le
00:26fatiche, le difficoltà, le sfide, i problemi, anche il mistero della morte, non solamente
00:32in modo umano ma anche con lo sguardo di fede che si fa avere comunque speranza.
00:36D'Abreno a Gianico per salutare nel secondo caso una tradizione ripresa grazie al restauro
00:41della preziosa macchina del triduo. Abbiamo voluto anche in occasione del giubileo
00:45dare un po' questo tono di riscoperta di questa grande macchina storica perché è
00:51del 1921 che però non deve limitarsi solo al segno esteriore di quello che è questa
00:57macchina ma riscoprire la nostra fede e ricordo la preghiera per i nostri cari defunti.
01:03Tante le difficoltà tecniche affrontate nel restauro realizzato grazie alle offerte dei
01:07fedeli, alla spinta di Fabrizio Antognoli e alla presenza di un gruppo di volontari.
01:1250 anni di immagazzinamento sopra una sagrestia, polvere, cera, ridipinture e soprattutto non
01:21si sapeva i pannelli dove andavano ad incastrarsi uno con l'altro.
01:25La tecnologia 3D è stata fondamentale nell'opera di recupero della macchina che è durata 5
01:31mesi. Nei progetti di restauro moderni diciamo
01:33che la tecnologia soprattutto in questa fase di rilievo è stata utilissima, rilievo analisi
01:38dello stato conservativo.