Europarlamentari e istituzioni Ue hanno dichiarato il proprio sostegno alla Corte e l'impegno a difenderne i giudici dalle sanzioni imposte dagli Usa dopo il mandato di arresto emesso contro il premier di Israele, Benyamin Netanyahu, per i crimini di guerra e contro l'umanità consumatisi a Gaza
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NovitàTrascrizione
00:00In difesa della Corte Penale Internazionale si sono schierati martedì commissari, deputati
00:08e leader dell'Unione Europea. La CPI e i suoi giudici sono stati sanzionati la settimana
00:12scorsa dagli Stati Uniti che non ne riconoscono la giurisdizione né la legittimità di indagare
00:17i presunti crimini di guerra commessi da Israele nella guerra di Gaza. Nel corso del dibattito
00:22al Parlamento Europeo a Strasburgo si è espressa anche la Polonia che è il Presidente di turno
00:26dell'UE.
00:56Nel novembre scorso la Corte con sede all'AIA ha emesso mandati di arresto contro il Premier
01:21israeliano Benyamin Netanyahu e l'ex ministro della difesa, Youhef Ghaland. Altri mandati
01:26hanno colpito i leader di Hamas, Ismail Haniyeh, Yahya Sinwar e Mohammad Daif, tutti nel frattempo
01:31deceduti. I 125 stati membri della Corte, tra cui l'Italia, sono tenuti ad arrestare
01:36un ricercato che sia sul loro territorio.