Missione palermitana per gli assessori Minutoli, Caminiti e il direttore generale Puccio per cercare di accelerare i tempi di messa in sicurezza della zona di Contrada Fornaci a Zafferia dove due domeniche fa una piena ha provocato ingenti danni e scatenato il terrore fra i residenti. Intanto ieri la prova delle sirene d’allarme che daranno la puntuale indicazione sulla situazione e su come comportarsi
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NovitàTrascrizione
00:00alzate un po' il volume del televisore e concentratevi sul suono più che sulle
00:04immagini. Siete pronti? Bene, adesso ascoltate questo suono che
00:09arriva dalle sirene che sono state posizionate in molti punti critici della
00:12città e che devono allertare la popolazione quando c'è maltempo, in
00:15particolare una forte pioggia.
00:24Questa intermittenza serve a comunicare il preallarme. Quando la si ascolta
00:28bisogna mettere in atto tutte le azioni preventivi di messa in sicurezza delle
00:31persone e dei beni a rischio, per esempio spostare le auto in pericolo.
00:35Adesso ascoltate quest'altro avviso.
00:42Il bitonale è il segnale d'allarme e si attiverà solo se la situazione meteo
00:46peggiora e la popolazione dovrà attuare immediatamente tutte le azioni di
00:50autoprotezione a partire dal salire ai piani più alti delle abitazioni anche se
00:53non sono le proprie. E infine ascoltate quest'ultimo segnale.
01:02Il suono continuo è quello del cessato allarme che ovviamente farà tirare a
01:05tutti un sospiro di sollievo. Ecco, le prove di queste serene sono avvenute
01:09ieri pomeriggio a Zafferia, proprio nella zona dell'alluvione del 2 febbraio.
01:12Dopo l'assemblea formativa dei giorni scorsi la popolazione da casa ha potuto
01:17fare una prova concreta di quali possono essere gli scenari di allerta in vista
01:20delle prossime precipitazioni. L'assessore Massimiliano Minutole ha
01:23sottolineato come nei prossimi giorni sarà installato un pluviometro in una
01:27zona molto più vicina all'area devastata due domeniche fa e che questo renderà
01:30ancora più puntuale ogni tipo di allerta che dovesse mai scattare.
01:34Intanto nel greto del torrente le ruspe stanno continuando a lavorare per ridare
01:38spazio all'acqua e al fango che dovesse eventualmente piombare verso valle.
01:42Una precauzione importante è quella di abbassare il greto del torrente ma qui deve far
01:46seguito anche la messa in sicurezza della zona a monte, quella franata il 2 febbraio
01:50perché per esempio con una rifornestazione potrebbe essere più sicura.