PALERMO (ITALPRESS) - L’Università di Palermo apre le porte alle scuole secondarie per presentare l’offerta formativa per il nuovo anno accademico: sono 22 mila gli studenti, provenienti da oltre cento istituti, che hanno aderito alla Welcome Week 2025, inaugurata questa mattina nel complesso di viale delle Scienze.
L’appuntamento proseguirà fino a venerdì e prevede, per i ragazzi, una serie di incontri con docenti, studenti e tutor accademici dei vari dipartimenti dell’ateneo per ricevere informazioni sui piani di studio e sugli sbocchi occupazionali di ciascun corso di laurea; d’altro canto verranno fornite tutte le informazioni su modalità di immatricolazione, bandi, pagamento delle tasse, procedure per sostenere i test di ingresso, facilitazioni per gli studenti e opportunità formative post laurea. “L’orientamento - spiega il rettore Massimo Midiri - è uno dei passaggi più delicati per i ragazzi che provengono dal mondo della scuola. Devono comprendere bene il significato di una scelta che può condizionare fortemente la loro vita e noi abbiamo il dovere di dare loro gli strumenti per scegliere con consapevolezza, non sulla base di un sentito dire. Faremo un orientamento sempre più proiettato alla proiezione lavorativa, non dobbiamo solo dare loro le speranze in quello che studiano ma anche le giuste competenze per entrare nel mondo del lavoro il prima possibile, evitando al contempo la fuga di cervelli dalla Sicilia: se non viene arginata comporterà in pochi anni il depauperamento del nostro territorio”. In merito alla situazione abitativa degli studenti, Midiri evidenzia come “l’Università non ha residenze di proprietà, in quanto appartengono all’Ersu: da anni c’è il tutto esaurito in tutte le strutture disponibili, ma stiamo spingendo con il governo regionale per avere ancora più posti letto soprattutto nelle sedi più periferiche. A breve apriremo una residenza a Trapani, a dimostrazione che l’Università interviene per dare ai ragazzi un posto letto, una mensa e servizi che gli permettano di raggiungere i luoghi in cui studiano”. xd8/vbo/gtr
L’appuntamento proseguirà fino a venerdì e prevede, per i ragazzi, una serie di incontri con docenti, studenti e tutor accademici dei vari dipartimenti dell’ateneo per ricevere informazioni sui piani di studio e sugli sbocchi occupazionali di ciascun corso di laurea; d’altro canto verranno fornite tutte le informazioni su modalità di immatricolazione, bandi, pagamento delle tasse, procedure per sostenere i test di ingresso, facilitazioni per gli studenti e opportunità formative post laurea. “L’orientamento - spiega il rettore Massimo Midiri - è uno dei passaggi più delicati per i ragazzi che provengono dal mondo della scuola. Devono comprendere bene il significato di una scelta che può condizionare fortemente la loro vita e noi abbiamo il dovere di dare loro gli strumenti per scegliere con consapevolezza, non sulla base di un sentito dire. Faremo un orientamento sempre più proiettato alla proiezione lavorativa, non dobbiamo solo dare loro le speranze in quello che studiano ma anche le giuste competenze per entrare nel mondo del lavoro il prima possibile, evitando al contempo la fuga di cervelli dalla Sicilia: se non viene arginata comporterà in pochi anni il depauperamento del nostro territorio”. In merito alla situazione abitativa degli studenti, Midiri evidenzia come “l’Università non ha residenze di proprietà, in quanto appartengono all’Ersu: da anni c’è il tutto esaurito in tutte le strutture disponibili, ma stiamo spingendo con il governo regionale per avere ancora più posti letto soprattutto nelle sedi più periferiche. A breve apriremo una residenza a Trapani, a dimostrazione che l’Università interviene per dare ai ragazzi un posto letto, una mensa e servizi che gli permettano di raggiungere i luoghi in cui studiano”. xd8/vbo/gtr
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00:00E' l'inizio di un percorso, in realtà secondo me l'orientamento è uno dei passaggi più
00:07dedicati e più importanti dei ragazzi che prendono il mondo della scuola e devono comprendere
00:13bene qual è il significato di una scelta che può condizionare completamente la loro
00:18vita e noi abbiamo il dovere di dare tutti i loro strumenti per scegliere con consapevolezza.
00:24Faremo sempre di più l'orientamento mirato alla proiezione lavorativa dei ragazzi per
00:30cui ogni torso avrà il suo retrocusto legato al mondo della scuola e questo secondo me
00:36è il messaggio fondamentale perché non dobbiamo dare loro soltanto le speranze, ma dobbiamo
00:42dare loro le speranze di acquisire quelle consapevolezze, quelle competenze che permetteranno a loro
00:47di entrare nel mondo della scuola più velocemente, evitando quello semplice e bene che per me
00:52è il messaggio fondamentale, questa fu la decertezza, questa non è una residenza di
00:56proprietà, ma c'è la SNES che sta facendo in cui, come sapete, i danni assombranti
01:01di tutta la residenza disponibile. Noi spingiamo su tutto quanto il giornale, sulle commisse
01:05politiche per avere ancora tutta la stilezza, per avere una residenza dove sei un periferico,
01:10se sei chiamato un periferico decentrale, territoriale, se sei qualificato per definire
01:17che la sede non è centrata, nessuno ha un periferico che è più centrico, e anche lì
01:24si sta facendo l'operazione e avremo ancora un silenzio a tavola. Questo è un ulteriore
01:29passaggio per dire a questi ragazzi che anche se interviene questo lavoro, un posto reddito,
01:34una mensa, e se devinzi collegati, permetteranno di raggiungere i posti stessi.