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LifestyleTrascrizione
00:00Ben tornati a Stunnest TV eccellenze in primo piano, siamo ancora con la dottoressa Claudia
00:22Venturini.
00:23Claudia bentornata!
00:24Grazie mille di avermi invitato, è un piacere!
00:30In questa seconda puntata di oggi di Stunnest TV tratteremo un altro tema riteniamo estremamente
00:40interessante, estremamente importante perché si parlerà di longevità e come si può arrivare
00:47ad una longevità apprezzabile attraverso la gestione dei nostri muscoli e oggi la
00:58dottoressa Venturini ci racconterà tutte le tematiche importanti riguardanti questo
01:06ambito di riferimento.
01:08Ricordiamo, Claudia Venturini, medico chirurgo, specialista in scienze dell'alimentazione
01:13e nutrizione clinica, dottorato di ricerca in obesità e patologie correlate, dirigente
01:19medico OSD nutrizione clinica, centro di riferimento regionale per la nutrizione artificiale domiciliare
01:26Ancona.
01:27Claudia partiamo con la prima domanda, stiamo parlando di muscolo non solo come struttura
01:36di movimento, naturalmente, ma come vero e proprio organo di longevità, raccontaci,
01:44spiegaci meglio, soprattutto spiega meglio chi ci sta ascoltando questo concetto.
01:49Grazie per questa domanda e per avermi dato la possibilità di parlare di questo argomento
01:55che a me sta veramente a cuore, perché il concetto di muscolo come organo della longevità
02:00è un concetto molto nuovo, molto innovativo e che rivoluzionerà la storia della medicina
02:07e l'approccio alla dietologia, l'approccio alla fisiologia del nostro organismo.
02:13Da cosa deriva questa storia?
02:16Innanzitutto volevo fare una piccola premessa, io lavoro da 20 anni in un istituto di ricerca
02:21a carattere scientifico che si chiama IRCA, che è l'unico istituto di ricerca in Italia
02:27ad occuparsi di aging, quindi il nostro focus della nostra ricerca, noi facciamo attività
02:32clinica assistenziale più attività di ricerca, è proprio sull'invecchiamento, i meccanismi
02:37di invecchiamento, come prevenire l'invecchiamento e nell'ambito di 20 anni di lavoro clinico
02:43in corsia, in un ospedale dove la gran parte dei pazienti sono geriatrici, mi sono accorta
02:48che il problema della sarcopenia, quindi della perdita di massa muscolare, di cui magari
02:56parleremo meglio anche dopo, è un problema assolutamente diffusissimo, quindi con l'avanzare
03:01dell'età sembra una cosa quasi ineludibile il fatto che ci sia questa perdita di massa
03:06muscolare e questo però è una delle cause principali di fragilità, di perdita di indipendenza
03:13e anche di malattie metaboliche si è visto, quindi attualmente dall'America è nato
03:21questo filone di medicina muscolocentrica, una medicina che mette invece al primo piano
03:28il muscolo, perché si è scoperto che il muscolo non è semplicemente l'organo che
03:32ci permette di deambulare, quindi di produrre queste contrazioni che ci permettono il movimento,
03:39ma è un vero e proprio organo endocrino, cosa che non si sapeva, quindi il muscolo
03:43è in grado di produrre numerose miocchine che hanno delle funzioni importanti a livello
03:47antinfiammatorio, a livello del sistema immunitario, a livello di comunicazione con il cervello,
03:53cioè un cross talk muscolo cervello e tutte queste informazioni sono relativamente recenti,
04:02però stanno rivoluzionando il modo in cui uno può approcciarsi proprio alla medicina.
04:06E ne parleremo in maniera molto più ampia, approfondita durante la puntata, ma un po'
04:13una curiosità, magari anche un filo personale. Oggi si pensa tendenzialmente al muscolo
04:22come qualcosa che è legato all'estetica piuttosto che a tematiche di natura sportiva,
04:29ma che impatto ha il muscolo rispetto ai temi legati alla nostra salute e in particolare
04:37all'invecchiamento?
04:39Il muscolo è fondamentale, è un organo metabolicamente attivo e fondamentale per il nostro metabolismo,
04:46perché è l'organo dove vengono effettivamente bruciati i carboidrati e i grassi, quindi
04:52quando noi parliamo di metabolismo, di quante calorie bruciamo, le calorie vengono bruciate
04:59dal muscolo, quindi se abbiamo un muscolo che funzionalmente non è attivo o non è
05:04metabolicamente… non lavora bene, naturalmente non riusciamo a bruciare queste calorie e
05:10ad avere l'energia sufficiente, quindi l'integrità della massa muscolare è fondamentale, il
05:17problema è che noi nasciamo con una certa quantità di massa muscolare, se la esercitiamo
05:21la massa muscolare naturalmente cresce, se la nutriamo bene la massa muscolare cresce.
05:27Il problema è che in una società sedentaria che tendenzialmente si nutre non benissimo,
05:33con l'eccesso di carboidrati, un'alimentazione molto infiammatoria, con tanti cibi processati,
05:40noi questo muscolo non lo curiamo, il problema è che se noi non lo curiamo fin da bambini,
05:46fin da giovani, non raggiungiamo innanzitutto il picco di massa muscolare, che è un po'
05:50come il picco di massa ossa, è il periodo in cui il muscolo è più sano, più tonico,
05:55più funzionale e poi piano, piano cominciamo a perderlo e la perdita del muscolo è fisiologica
06:01o parafisiologica, dai 30 anni in poi noi cominciamo a perdere una percentuale di massa
06:07muscolare ogni anno, per un fenomeno che si chiama sarcopenia, che è caratterizzata non
06:15solo dalla perdita di massa muscolare, quindi il muscolo diventa più piccolo, ma è la
06:20perdita di funzione muscolare, quindi il muscolo funzionalmente non è più così efficace,
06:26quindi noi perdiamo la forza, prendiamo la capacità di sollevare un peso, di portare
06:32le buste della spesa, di sollevare un nipotino in braccio, di alzarsi dalla sedia senza bisogno
06:37di utilizzare le mani, di mettere una valigia sulla cappelliera in aereo, le cose che ci
06:44permettono di fare una vita normale e questa perdita di massa muscolare poi naturalmente
06:49nella donna nel periodo della menopausa viene accelerata tantissimo, ma anche nell'uomo
06:54perché comunque con uno stile di vita sedentario, altamente infiammatorio, così c'è uno stato
07:01catabolico basale che non favorisce sicuramente il mantenimento della massa muscolare, in
07:08più c'è l'altro problema che nel frattempo non perdiamo solo muscolo, tendiamo a ingrassare,
07:13quindi a mettere su massa muscolare, ma a massa grassa? La massa grassa tende ad infarcire
07:20anche il muscolo, quindi abbiamo praticamente un muscolo che comincia a essere pieno di
07:26vacuole adipociti e praticamente non è più funzionalmente così in grado di incontrarsi
07:32e di sviluppare la stessa energia, la stessa forza come un muscolo madro.
07:37Riprendendo quello che tu hai appena detto, mi hai incuriosito prima quando parlavi di
07:44interazione tra il muscolo e altri organi, ipotizziamo il cervello, il fegato, il sistema
07:51immunitario, senza entrare nel tema proprio tecnico, giusto per fare capire a chi ci
07:57ascolta, ma come avviene questa interazione e soprattutto come influisce il muscolo sulla
08:04regolazione metabolica complessiva? Se pensiamo che si dice che se uno fa attività
08:12fisica, magari va a camminare, va a correre, gli vengono le idee, riesce a risolvere dei
08:17problemi, è come se il cervello si attivasse mentre fa attività fisica, ma come succede
08:23questa cosa? Succede perché si è scoperto che il muscolo produce delle miocchine che
08:28sono degli ormoni che poi vanno in circolo e hanno delle funzioni, una di queste miocchine
08:33si chiama Brain Derived Neurotropic Factor, che è un fattore che passa la barriera mettoencefali
08:39che va a stimolare le cellule cerebrali, quindi aumenta la trasmissione sinaptica,
08:46aumenta la neuroplasticità, quindi migliora la neuroplasticità e aumenta le funzioni
08:52cognitive, quindi il fatto che effettivamente facendo attività fisica uno diventa più
08:56intelligente, più smart, non è un dato semplicemente legato all'aumento della circolazione,
09:05ma è legato veramente all'aumento di queste neurotrasmettitori che aumentano la trasmissione
09:10sinaptica. Vediamo adesso l'impatto dei nostri muscoli
09:16sulla salute, entriamo un attimino più nel merito con 3 esempi, potrebbero essercene
09:23molti di più naturalmente, ma prendiamo questi 3, prevenzione del diabete, infiammazione
09:30cronica e salute ossea. Nella prevenzione del diabete mantenere una
09:37massa muscolare sana è fondamentale, perché il diabete tipo 2, quello più comune nelle
09:46persone adulte è legato all'insulino resistenza, cioè è legato al fatto che a un certo punto
09:52i nostri organi non rispondono bene a questa molecola che è l'insulina, quindi i livelli
09:58di glicemia aumentano, perché l'insulina non fa più il suo ruolo di portare il glucoso
10:04all'interno delle cellule e si sviluppa il diabete, una delle maggiori cause di questa
10:10insulino resistenza è l'insulino resistenza a livello muscolare, quindi il muscolo che
10:15è la sedia dove vengono bruciate la maggior parte dei carboidrati, diventa insulino resistente,
10:23quindi i carboidrati non riescono a entrare e ad essere utilizzati in maniera ottimale
10:27e quindi il fatto di avere poco muscolo per esempio ci determina il fatto che comunque
10:32sia se siamo insulino resistenti e abbiamo poco muscolo, i due fattori negativi si sommano.
10:40D'altra parte invece basta pensare che più muscolo abbiamo, più possibilità abbiamo
10:47di bruciare calorie, di bruciare l'energia, di bruciare i zuccheri, di bruciare i grassi,
10:51quindi quando si dice che è importante unire all'attività aerobica, quindi corse, passeggiate,
10:58nuoto, spinning, attività anaerobica di sollevamento pesi, è perché nell'attività anaerobica
11:05abbiamo l'aumento della massa muscolare e quindi poi abbiamo nelle 24 ore successive
11:12un aumento di spegno energetico del paziente.
11:17E quindi questo ha un beneficio di carattere generale e ovviamente ha un'incidenza anche
11:28sulla salute ossea a livello più ampio, anche perché comunque sia la trazione della massa
11:34muscolare sull'osso è una delle principali cause di fattore di crescita dell'osso.
11:39Adesso entriamo nel tema un po' più clinico, abbiamo parlato di sarcopenia, abbiamo parlato
11:45di invecchiamento e quindi abbiamo capito che con l'avanzare dell'età praticamente
11:50molte persone, probabilmente la maggioranza, tendenzialmente perdono massa muscolare.
11:56Parliamo quindi di sarcopenia in tre parole, l'hai già accennato, ma magari entri un
12:04po' più se possibile nello specifico, cos'è e come si diagnostica?
12:09Cos'è l'abbiamo capito, ma come la diagnosi della sarcopenia, come avviene?
12:14Sarcopenia, comunque cos'è, è molto importante focalizzarsi sul fatto che non è solo la
12:19perdita del muscolo, ma è la perdita della funzione del muscolo, quindi il fatto che
12:23il muscolo non sviluppa più la stessa forza e tanto è vero che per diagnosticarla esistono
12:29degli esami specifici, dei test specifici, uno di questi per esempio è l'hand grip
12:33test, è il test della prensione della mano, che si fa con degli strumenti tarati ad hoc,
12:39per cui praticamente il paziente deve stringere per tre volte questo strumento e si va a valutare
12:44quanta forza sviluppa la sua mano, questo è indicativo della funzionalità della sua
12:52massa muscolare generale, poi ci sono dei test della sedia, si calcola quante volte
13:01il paziente riesce ad alzarsi dalla sedia in un periodo di tempo determinato senza utilizzare
13:06le mani, quindi con la forza solamente delle gambe, oppure ci sono dei test del cammino,
13:12a che velocità il paziente riesce ad andare in un determinato periodo di tempo, in più ci sono
13:17test di valutazione della composizione corporea, l'ideale sarebbe fare una DEXA e magari in
13:24occasione di una DEXA eseguita per la valutazione dello stoporosi si può valutare anche la massa
13:30muscolare, altrimenti ci sono bioimpedenziometri, sistemi più facilmente fruibili anche da parte
13:39dei pazienti che permettono di valutare la massa muscolare, però secondo me devono essere
13:44sempre valutate le due cose insieme, massa e funzione, è necessario fare anche questi
13:50test di forza.
13:54Sulla base di ciò che la Dottoressa Turini ci sta dicendo, risulta abbastanza chiaro
14:02che il tema della sarcopenia è centrale nell'ottica della qualità di vita di un
14:08paziente, mi sento di dire di chiunque di noi, di chi ritiene anche di avere una vita
14:17sana.
14:18Da medico dietologo che lavoro in un centro di nutrizione che vedo tantissimi pazienti
14:24sarcopenici e difedati con masse muscolari veramente ridotte al minimo e che quindi non
14:32hanno poi neanche le forze in momenti di acuzie di rispondere alla patologia in corso, quello
14:40che sento di dire ai pazienti è che devono cominciare a prendersi cura del loro muscolo
14:45da giovani, da bambini, già i nostri bambini, i nostri ragazzini dobbiamo cercare di fargli
14:50fare sport, abituarli a considerare lo sport non qualcosa che devono fare, ma qualcosa
14:57che fa parte della vita quotidiana, noi mangiamo tutti i giorni e ci dobbiamo muovere tutti
15:02i giorni, purtroppo questo concetto non è ancora passato, però se vogliamo mantenere
15:08la nostra indipendenza è necessario, assolutamente, se vogliamo invecchiare bene dobbiamo invecchiare
15:14e essere liberi di muoversi, di essere indipendenti.
15:17Ora, volevo chiederti, senza scomodare la farmacoeconomia, ci sono ovviamente dei costi
15:28sanitari che stanno dietro a quelle che sono le tematiche sollevate da una sarcopenia piuttosto
15:35che a un invecchiamento che procede senza una corretta prevenzione, senza un corretto
15:43stile di vita e ovviamente, ripeto, non scomodiamo la farmacoeconomia, ma il tema
15:50del costo assistenziale è importante immagino.
15:54Assolutamente, è altissimo, ma se pensate che la sarcopenia è una delle principali
15:58cause di fragilità nell'anziano ed è anche una delle principali cause di fratture, di
16:02cadute e di perdita dell'indipendenza, perché ricordiamoci che quando un paziente si frattura
16:08il femore o tendenzialmente nel 40% dei casi non ritorna più alla vita che aveva prima,
16:16all'indipendenza che aveva prima e spesso resta gravemente compromesso, se non livelli
16:22di mortalità anche elevati relativi alle cadute, quindi sicuramente l'aspetto del
16:29mantenimento della massa muscolare ha una funzione importantissima anche in tutti i
16:34pazienti che poi vanno incontro a delle patologie, perché se hanno una specie di serbatoio
16:41anche di aminoacidi che poi verranno trasformati in anticorpi, saranno in grado di rispondere
16:47meglio anche a un'eventuale patologia infettiva, a una sepsi, mentre se non ce l'hanno
16:52naturalmente non abbiamo nessuna fonte energetica da utilizzare.
16:59E questo ovviamente se portato un po' alle esasperazioni in pazienti in condizioni particolari
17:06ovviamente va ad incidere sul tema assistenziale nei nostri centri, nei nostri ospedali con
17:16un impatto in termini di costo molto importante, quindi questo ci aiuta ad agganciare al prossimo
17:25punto anche questo centrale che sono un po' le strategie di preservazione.
17:32Ora Claudia, ipotizziamo un approccio integrato al tema della sarcopenia, quindi proteine,
17:41attività fisica, integrazione, bene, quali sono a tuo giudizio le strategie più efficaci
17:50per prevenire la perdita muscolare nel corso della vita di un individuo?
17:57Sicuramente un approccio integrato come già hai nominato tu, quindi sicuramente la corretta
18:04alimentazione e anche qui vanno rivisti tanti paradigmi che sono stati messi all'alimentazione,
18:11per esempio il fatto di somministrare le proteine solo in un pasto serale, le famose diete dissociate,
18:20si è visto che sono assolutamente deleterie per pazienti che devono mantenere la massa
18:25muscolare o aumentare la massa muscolare, perché per garantire un anabolismo proteico
18:31ottimale è necessario usare le proteine in maniera pulsatile, quindi più volte al giorno
18:36e anche il fabbisogno di proteine minimo indicato negli arco degli anni è aumentato tantissimo,
18:43gli studi precedenti intorno agli anni 70 parlavano di 0,7 grammi di proteine per chilo
18:50di peso corporeo, adesso si arriva a 1,2-1,5 grammi di proteine per chilo di peso corporeo,
18:55ma fino anche a 2 grammi di proteine in pazienti malnutriti, in pazienti defedati o con particolari
19:02patologie o stati di ipercatabolismo, quindi già siamo arrivati a raddoppiare la quantità
19:10di proteine che sono necessarie per garantirci uno stato di salute normale e un mantenimento
19:17della massa muscolare, in più a questo si aggiunge l'attività fisica, che non deve
19:22essere solo aerobica, ma anche anaerobica, quindi un'attività fisica che stimola il
19:27muscolo a crescere, quindi tendenzialmente e anche qui il concetto che il sollevamento
19:34pesi è una cosa che deve essere fatto solo dagli uomini in palestra, va completamente
19:40cambiato, perché il sollevamento pesi al contrario fa quasi meglio alle donne rispetto
19:44agli uomini, alle donne in pre meno pausa, alle donne in post meno pausa e una cosa molto
19:49interessante comunque che facendo studi in ambito geriatrico è venuto fuori in maniera
19:54molto chiaro, è che se adeguatamente stimolato, adeguatamente supportato con l'apporto nutrizionale
20:02di aminoacidi adeguati, il muscolo del paziente anziano, al di sopra di 65 anni, risponde
20:09come quello del giovane, l'unica cosa, quindi non è vero quello che si pensava che da una
20:16certa età in poi non si mette più su massa muscolare, impossibile mettere sulla massa
20:20muscolare e poi solo evitare di perderla, non è vero, la massa muscolare si può mettere
20:24su a tutte le età, quello che si è visto è che la soglia anabolica aumenta, quindi
20:29se per un paziente giovane magari si riusciva a avere un aumento della massa muscolare
20:38ingerendo 10 g di proteine e 1 g di leucina, che sarebbe l'aminoacido essenziale per
20:44far stimolare la massa muscolare, nell'anziano servono 30 g di proteine e 2,8 g di leucina,
20:51quindi comunque sia dobbiamo dare degli apporti maggiori e sicuramente anche a livello di
20:56attività fisica dovranno essere fatti degli esercizi differenti, però comunque sia si
21:02può fare, è già un concetto importantissimo. Mi hai quasi anticipato la prossima domanda
21:08perché volevo entrare un po' più nella pratica per dare a chi ci ascolta qualche
21:13elemento proprio da utilizzare anche nel day by day, ora ipotizziamo 3 tipologie di individui,
21:21trentenne, ragazza o ragazza giovane che hanno uno stile di vita molto pieno, lavoro,
21:29sport eccetera, ragazzi perché siamo sempre ragazzi della nostra età e magari individui
21:36di 70 anni. Ora prova ad immaginare un potenziale percorso di allenamento, attività fisica
21:48e un'assunzione ad esempio proteica adeguata a queste 3 fasce di età.
21:57Allora, naturalmente va tutto basato, personalizzato sulla persona perché come abbiamo detto l'apporto
22:04proteico va per tiro di peso corporeo, ideale, tendenzialmente nei giovani che hanno massimo
22:11un uomo adulto di 30 anni, si pensa che abbia una massa muscolare importante, quindi l'apporto
22:17proteico non potrà scendere sotto gli 1, 2, 1, 5 grammi di proteine per chilo di peso
22:22corporeo, quindi tendenzialmente avrà bisogno anche di più di 100 g di proteine al giorno,
22:27100 g di proteine al giorno sono difficili da raggiungere con l'alimentazione, perché
22:31non è che 100 g di proteine sono 100 g di carne, perché 100 g di carne possono avere
22:3720-22 g di proteine, quindi capite che per raggiungere 100 g è necessario anche utilizzare
22:45proteine in polvere che siano facilmente assimilabili.
22:50Quindi tornare eventualmente al tema dell'integrazione.
22:52Se non si riescono a raggiungere i fabbisogni e comunque distribuirle sui 3 passi, quindi
22:57la mattina partire con le uova, ritornare alle uova oppure allo yogurt greco, la ricotta,
23:04ci sono tantissimi alimenti ricchi di proteine che possiamo utilizzare e così come anche
23:09la pasta di farina di legume, se uno vuole utilizzare anche proteine di origine vegetale
23:13molto ricche di proteine, ci permette di aumentare tantissimo la quota proteica mangiando anche
23:20i carboidrati.
23:21E tutto ovviamente va rapportato alle 3 fasce di età, adesso abbiamo fatto l'esempio sul
23:2750enne, ma poi è chiaro che il tutto può essere rapportato al 50enne, al 70enne.
23:32Nel paziente anziano, 70, 80, 90 anni, il problema diventa ancora maggiore perché?
23:38Perché spesso raggiungere queste quote proteiche con l'alimentazione non è semplice, è
23:43più complesso, anche perché poi i pazienti anziani spesso hanno anche difficoltà di
23:49masticazione, di disfagia, fanno fatica a mangiare la carne, a masticarla, oppure non
23:55è proprio gradita.
23:56Quindi a questo punto può essere utile utilizzare o dei supplementi, quindi delle integrazioni
24:01con proteine in polvere, oppure anche adesso l'industria alimentare ci viene tanto incontro
24:07perché ci sono tantissimi prodotti ricchi di proteine che possiamo utilizzare, possiamo
24:11anche comprare tranquillamente al supermercato, oppure ce ne sono anche altri specifici, proprio
24:18fatti che vengono prescritti sotto prescrizione medica, che addirittura hanno proteine e in
24:24più hanno delle supplementazioni con amminoacidi specifici, per esempio con la leucina che
24:29ci induce la sintesi proteica, quindi abbiamo la fetta discottata proteica con l'aggiunta
24:33di leucina che praticamente stimola la sintesi proteica.
24:37Quello ci può aiutare maggiormente anche nelle persone a punta anziana.
24:41Certo.
24:42Claudia, una domanda proprio, quindi andiamo veramente sul pratico, ipotizziamo un soggetto
24:49sano, che quindi tendenzialmente non ricorre allo specialista, nella vita quotidiana ci
24:55sono degli strumenti come dire che appunto il soggetto sano può utilizzare da solo per
25:05misurare la sua massa muscolare o per capire se la sua massa muscolare è adeguata rispetto
25:12ad una qualità di vita apprezzabile?
25:16Allora, la cosa più semplice è magari fare una bia, che adesso è possibile farla spesso
25:22anche nelle palestre, per valutare, già ci dà un'idea dei kg di massa muscolare che
25:29abbiamo.
25:30La bigliate sta aperta.
25:31Bioimpedenziometria praticamente.
25:32Adesso ci sono anche delle bilance che uno può tenere a casa, che sono magari meno accurate
25:39di quelle specialistiche, però comunque se ci danno un'idea del monitoraggio, perché
25:44poi quello che è importante non è tanto il dato che sia scientificamente ottimale,
25:49ma è il monitoraggio nel tempo dello stesso dato, quindi comunque il fatto di pesarsi
25:54e avere una bilancia che ci permette di vedere quanti kg di muscolo ho e quanti kg di grasso
25:59ho, nel tempo se vedo che il muscolo magari sta aumentando, vuole dire che sto facendo
26:04un buon lavoro magari di alimentazione, se invece mi peso, il peso resta sempre uguale,
26:09ma il muscolo scende, sale il grasso, c'è qualcosa che non va.
26:13O semplicemente anche il monitoraggio con il metro e la sarta della circonferenza della
26:18vita, per cercare di tenere sott'occhio dei parametri antropometrici specifici.
26:24Allora, stiamo andando verso la conclusione di questa puntata.
26:31Prima di passare ai take home messages, anche qui una domanda molto specifica e pratica.
26:39Nell'ottica del miglioramento della salute muscolare, quali sono le prime tre cose da
26:45fare molto semplici che potresti consigliare a chi ci sta ascoltando iniziando da oggi?
26:54Allora, innanzitutto l'ottimizzazione dell'assunzione di proteine, perché assumiamo tutti troppo
27:00e poche proteine durante il giorno, l'esercizio di resistenza con i pesi, perché quello serve
27:07almeno 2-3 volte a settimana, ben fatto, in maniera costante nel tempo, e eventualmente
27:15il riposo, il sonno, perché comunque sia la massa muscolare si ripristina durante il
27:21sonno, quindi comunque sia una corretta igiene di vita, quindi con ore adeguate di sonno
27:27e di riposo sicuramente aiutano tantissimo.
27:31Questo ovviamente immagino che sia, porterà dei benefici anche legati all'invecchiamento,
27:39è evidente che se stiamo parlando, prima fascia di cui abbiamo parlato prima, se stiamo
27:46parlando di trentenni diventa quasi superfluo parlare di questi temi, ma ipotizziamo un
27:53trentenne o un ottantenne che comincia davvero a prendersi cura, magari perché non l'ha
27:59fatto in maniera adeguata prima, del proprio apparato muscolare potrebbe naturalmente avere
28:04dei benefici anche sul proseguo della sua vita.
28:07Quello che vorrei insistere io è che invece proprio i trentenni devono iniziare, ma anche
28:13i ventenni, bisogna cominciare veramente da bambini a prendersi cura del proprio muscolo,
28:18della propria massa muscolare e della propria salute, perché andando poi verso una società
28:25che si sta invecchiando non avremo la potenzialità di curare in maniera adeguata tutti, quindi
28:30la prima cura è la prevenzione, quindi se noi riusciamo a invecchiare in maniera più
28:34sana sicuramente riusciremo ad avere una società più longeva e più serena.
28:41Cestisticamente sono molto affezionato, mi sento di dire che mi stai dando un assist,
28:47ma dalle tue ultime parole mi pare di capire che un'informazione adeguata è centrale
28:54naturalmente, ma anche a livello di scuola potrebbe essere molto importante.
28:59Tanto, a livello di scuola è fondamentale, anche perché l'educazione alimentare nelle
29:04scuole viene fatta a macchia di leopardo e non si sa nemmeno da chi, inoltre anche
29:09l'educazione alimentare va rivista sulla base di queste nuove ricerche e scoperte
29:15scientifiche, perché comunque sia io ho studiato scienze dell'alimentazione e quello
29:19che viene insegnato a me non è quello che sono adesso le evidenze scientifiche, la ricerca
29:24per fortuna va avanti, le evidenze scientifiche vanno avanti e adesso si sa che bisogna dare
29:29priorità alla massa muscolare, bisogna dare priorità alle proteine e un'alimentazione
29:34basata su carboidrati è un'alimentazione pro-infiammatoria che quindi tendenzialmente
29:40non ci riesce a dare una vita longeva come quella che vorremmo.
29:45Mi viene chiarito questo, tu per la tua professione frequenti molto anche le cliniche, le università
29:54d'oltreacea, perché tendenzialmente poi parecchie nuove scoperte arrivano dagli Stati
30:01Uniti e così via, ma proprio in termini di ricerca c'è qualcosa che vuoi segnalare
30:08magari a chi ci ascolta in termini di novità, c'è qualcosa in particolare che riguarda
30:15il tema del muscolo e anche di prevenzione, perché no è di cura da questo punto di vista?
30:23A parte tutte le ricerche che ci sono adesso sull'aspetto, sulle funzioni cognitive legate
30:30ai miglioramenti cognitivi legati all'aumento della massa muscolare e della funzionalità
30:35muscolare, sicuramente anche tutta la parte legata al metabolismo del muscolo nella prevenzione
30:42appunto del diabete, delle sindrome di insulino resistenza, perché si è visto che un muscolo
30:47funzionalmente, metabolicamente più attivo è un muscolo che riesce a prevenire gran
30:53parte di queste patologie e nell'ambito della ricerca, molta della ricerca si sta
30:57focalizzando sul mitocondrio, sulle funzioni del mitocondrio, su come ottimizzare anche
31:03l'efficienza del mitocondrio per fare in modo che il muscolo sia un organo che brucia
31:10molto più velocemente le calorie in maniera ottimale, in modo da non accumulare, farci
31:15aumentare di peso.
31:17E qui anche nella precedente puntata ci siamo arrivati, perché ovviamente è un tema quello
31:23dell'intelligenza artificiale che leggiamo quotidianamente, a parte sui quotidiani,
31:31voglio dire, ma ci sono centinaia di interviste, di articoli e anche di studi naturalmente
31:37e soprattutto investimenti estremamente importanti.
31:43Nella precedente puntata abbiamo parlato del potenziale, diciamo, utilizzo dello strumento
31:52dell'intelligenza artificiale nell'ambito della dieta chitogenica.
31:57Potrebbe essere utile, a tuo giudizio, se ne sta già parlando, c'è già qualcosa
32:02nell'ambito della prevenzione della sarcopenia o comunque dell'approccio ad avere una struttura
32:10muscolare adeguata?
32:12Sicuramente tutte le strumentazioni che ci sono adesso per la valutazione della composizione
32:19corporea vanno in quel senso.
32:21Adesso ci sono anche delle app che per mezzo di una fotografia del paziente, tramite degli
32:28algoritmi, riescono praticamente a valutare la composizione corporea.
32:32Naturalmente sono ancora non così…
32:34Non particolarmente testate.
32:36Non particolarmente testate, però comunque ci sono e questo, quando cominciano ad esserci
32:40a girare il mappo, poi il miglioramento delle qualità è solo un passo successivo.
32:46E questo già ci dà un dato importantissimo, perché noi possiamo monitorare un paziente
32:51anche da remoto, anche a casa, un paziente anziano, fa la foto e noi riusciamo a valutare
32:56quanto massa muscolare ha, quanto grasso ha, perché poi si basa sullo stesso sullo di
33:02circonferenze.
33:03Quindi questo è un dato.
33:04L'altro dato sono tutti i wearable device che ci permettono di valutare la qualità
33:08del sonno, ci permettono di valutare la variabilità del ritmo cardiaco.
33:13Che sono tutte funzioni indirecce, indici indiretti anche di benessere metabolico, quindi
33:18ci danno un indice del benessere del paziente in generale.
33:22Poi in futuro ce ne saranno sempre di più.
33:25Io immagino dei patch che si mettono sul muscolo, che permettono di valutare la forza della
33:30contrazione, adesso non so…
33:32E mi sento di dire, finché sono esterni, possiamo discutere, cominciamo a immaginare
33:36quando ci sarà qualcosa che entrerà nel nostro corpo.
33:40Chi lo sa?
33:41Comunque per esempio già in America stanno studiando un sensore che monitorizza nello
33:46stesso tempo glicemia, chetonemia e lattati.
33:49Quindi quando uno fa attività fisica è in grado di produzione di acido lattico, di lattati,
33:53anche quanto velocemente poi vengono eliminati dal corpo, quindi le velocità di recupero.
33:58Quindi c'è già, non è ancora in commercio, ma c'è già, il sensore ci arriverà.
34:05Siamo giunti al termine.
34:07Prima dei saluti, dei ringraziamenti, due parole su qualcosa che ti vede coinvolta molto
34:16da vicino, è un progetto cui stai lavorando, tu sei di Ancona, ma oggi stiamo registrando
34:23da Milano, ed è il progetto Longevity Suite.
34:26Due parole.
34:29Non escludo se vorrai, se chi ci ascolta potrà essere interessato, magari organizzeremo
34:35anche una puntata a tema, potrebbe essere davvero molto interessante.
34:38È un progetto molto interessante perché questa è una clinica di Longevity Suite,
34:43è una clinica di biohacking, è una delle più importanti in Europa, che si occupa di
34:49medicina preventiva.
34:51Quindi di tutte le tecniche che possono essere utilizzate, come la crioterapia, la terapia
34:57nutrizionale, l'ozonoterapia, l'infusione in vena di sostanze nutritive specifiche,
35:03per migliorare le nostre funzioni, il nostro stato di benessere e quindi portarci ad un
35:09invecchiamento sano.
35:11Quindi è una medicina che è basata più sull'aspetto preventivo che sull'aspetto curativo,
35:17perché come si dice, prevenire è meglio che curare.
35:22Stanno studiando queste tecniche molto avanzate, perché anche la crioterapia è un sistema
35:28in cui il corpo viene portato a meno di 87 gradi per qualche minuto e ha un effetto antinfiammatorio
35:34incredibile, stimola l'attività mitocondriale, stimola il dispegno energetico, riattiva il
35:41metabolismo, quindi sono tutte delle metodiche di cui possiamo usufruire in maniera sicura
35:50perché sono assolutamente sicure e ci permettono di migliorare le nostre performance.
35:55Fantastico, estremamente interessante, ho cercato di spoilerare, oggi si dice così,
36:02una possibile puntata proprio focalizzata sul tema longevity suite, non escludiamo che
36:10si possa andare in registrazione presso i tuoi studi, chi può dirlo?
36:17Grazie a Claudia Venturini per essere stata con noi, è stato davvero estremamente interessante,
36:27un ringraziamento ovviamente a tutta la parte tecnica che sta al di là del vetro e che
36:33oggi ci ha supportato in queste due puntate e soprattutto un ringraziamento a chi ha avuto
36:40la pazienza di seguirci fino a qui, augurandoci che tutto sia stato di vostro interesse.
36:48Alla prossima puntata di S4S TV eccellenze in primo piano, grazie da parte di Walter
36:55Negroni.