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Così Sergio Conceicao al termine della sfida di ritorno contro il Feyenoord, che ha visto il Milan fuori dalla Champions. Una sfida compromessa dalla doppia ammonzione di Theo Hernandez. Ecco le parole del tecnico rossonero

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Trascrizione
00:00Praticamente 55-60 minuti meno uno, che era un aprile importante, io oggi uguale, si può dire
00:08se l'arbitro è stato troppo duro o no, noi dobbiamo essere più forti a livello emozionale,
00:13a livello mentale, ma questo non passaggio c'è un visaggio che è il mio, non è di Teo o dei
00:21singoli, no, sono io il responsabile, dopo all'interno parliamo tutti, prendiamo tutte le
00:27nostre responsabilità in spogliatoio, comunque fuori sono io il responsabile per questa sconfitta,
00:34perché sicuramente Teo già ha dato tanto al Milan, io ho fatto dei errori nella mia carriera come
00:38giocatore, come allenatore, continuo a farli oggi, perciò siamo arrabbiati, non è che sono qua per
00:45dire o per far passare che non c'è successo niente, sì, perché fino a quel momento là,
00:52i giocatori, perché si conosce, si sente, i giocatori devono dire che non sapevano come arrivare alla
00:58nostra porta, abbiamo presato bene, abbiamo stato una squadra aggressiva, con la palla tanti diversi
01:04movimenti che hanno messo in difficoltà, abbiamo avuto l'occasione di fare il secondo e il terzo volo,
01:08non abbiamo fatto, con l'episodio dopo, c'è che è cambiato un po' la partita, niente, è stato così,
01:15siamo delusi, siamo arrabbiati sicuramente, sì, ma io sono arrivato da un mese e mezzo fa, mi fanno
01:21paragoni già con allenatori che erano già da anni qua, un mese e mezzo dove noi abbiamo lavorato
01:27praticamente come i tutelari, ho avuto quelli che fanno veramente un lavoro diverso, pochi,
01:35pochi, molto pochi, è un momento dove l'unico trofeo che dovevamo vincere l'abbiamo vinto,
01:41ok, siamo in semifinale di Coppa Italia e in campionato, da quando sono arrivato io,
01:47avevo fatto 14 punti, Napoli ha fatto 15, perciò non è perfetto, è chiaro di no,
01:56c'è tanto da lavorare e da migliorare, comunque bisogna anche ricordarsi di questo,
02:02perché l'ambiente, l'atmosfera qua mi sembra al tono del Milan che non è la migliore e queste
02:08espulsioni, queste situazioni, dobbiamo lavorare su questo a livello mentale ai giocatori perché
02:13non è facile, non è facile, credetemi, non è facile.

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