E' volta alla sensibilizzazione di istituzioni e cittadinanza sul problema delle aggressioni ai danni degli operatori sanitari. Al Palacongressi del Policlinico un confronto a più voci.
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NovitàTrascrizione
00:00In Italia ogni anno si contano 1200 atti di aggressione ai danni dei lavoratori della
00:06sanità. Nel 70% dei casi le vittime delle aggressioni sono donne.
00:11Per mantenere elevata l'attenzione su tale drammatico fenomeno, la Croce Rossa ha lanciato
00:16a livello nazionale «La Campagna non sono un bersaglio» con una serie di iniziative
00:21volte alla diffusione e sensibilizzazione di cittadini e istituzioni.
00:26A Messina l'iniziativa, che si è svolta al Palacongressi del Policlinico, è stata
00:31organizzata con il corso di laurea in infermieristica. Oltre mille gli operatori della Croce Rossa
00:36che hanno subito almeno un'aggressione negli ultimi 12 mesi. È il dato preoccupante che
00:41emerge dalla mappatura dell'Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti,
00:46le professioni sanitarie e sociosanitarie del Ministero della Salute. Sul tema è intervenuto
00:51il Presidente nazionale di Croce Rossa, Rosario Valasto.
00:55Durante il 2020 il personale sanitario e i volontari erano definiti gli eroi. Dopodiché
01:02si è tutto spento, tutto dimenticato ed è come se non si avesse più fiducia in quella
01:08che è l'azione da parte di professionisti che non possono far altro che aiutarci a
01:13vivere meglio e salvare le vite.
01:16Il 20 febbraio 2020, giorno in cui veniva individuato il paziente 1 affetto da coronavirus,
01:22è l'occasione per ricordare quanto sia preziosa la scelta di chi ha deciso di mettere
01:26la cura e la salute di tutti al primo posto. In questa data si celebra ogni anno la giornata
01:33nazionale del personale sanitario, istituita con la legge 113-2020. Tanto è stato fatto
01:39ma tanto ancora resta da fare per salvaguardare in ogni modo l'assistenza sanitaria. Come
01:45l'hanno ricordato il presidente provinciale di Croce Rossa Antonio Chimicata e la coordinatrice
01:50del corso di laurea in infermieristica Concetta Crisafulli.
01:53Io credo che le pazienti e gli utenti, ma noi stessi perché noi siamo operatori sanitari
01:59ma siamo anche pazienti contemporaneamente, dobbiamo avere fiducia in chi ci accoglie
02:05e dobbiamo altrettanto mostrare, non voglio dire gratitudine perché può sembrare una
02:12parola scontata, ma anche tra paziente e operatore sanitario, che sia medico, che sia
02:17infermiere, che sia un tecnico, ci vuole una collaborazione.