Tutti in coda per i pacchi smarriti on line e rivenduti a peso. Ai Gigli di Campi Bisenzio (Firenze) centinaia di persone da lunedì mattina alle 9. La coda dura un’ora circa. Poi si entra nell’area dei pacchi. Mani che tastano, mani che pesano per cercare di capire cosa si cela dentro i pacchi. C’è chi compra soltanto un paio di pacchi e c’è chi, al contrario, esce con i carrelli pieni. C’è chi spende duecento euro e chi spende soltanto venti euro. Siamo andati a curiosare e abbiamo aperto «in diretta» i pacchi misteriosi acquistati: con piccoli affrai e qualche delusione.Questo rito che già si è svolto nelle grandi città come Milano e Roma è arrivato adesso anche a Firenze al centro commerciale i Gigli dove, da lunedì 3 al 9 marzo dalle 9 alle 22, in Corte Tonda chi vorrà potrà cimentarsi nell’acquisto di pacchi acquistati on line e smarriti o mai ritirati messi a disposizione dall’azienda francese Pokajoia. Nel corner di Pokajoia si possono comprare scatole, plichi e pacchi al costo di 2 euro ogni 100 grammi (20 euro al chilo). «É la prima volta che ai Gigli arrivano i pacchi smarriti - afferma Stefano De Robertis, Senior Marketing Manager- di Eurocommercial, società proprietaria del centro commerciale - Vogliamo creare per i nostri visitatori un’esperienza che sia da un lato divertente e dall’altro sostenibile: una sorta di gioco come si faceva una volta nei paesi, una pesca di oggetti misteriosi a prezzi contenuti rimettendo in circolazione oggetti che non avrebbero alcun futuro se non quello di essere gettati via. Siamo lieti di ospitare la prima tappa italiana di Pokajoia e curiosi di osservare il riscontro dei nostri clienti».
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