L’arrivo del Giubileo del 2025 sta rivoluzionando il mercato immobiliare della Capitale. Solo tra settembre e gennaio, sono stati registrati 5.000 nuovi annunci per affitti brevi, portando il totale a quasi 30.000 unità. La crescente domanda turistica e la prospettiva di ospitare 35 milioni di pellegrini hanno spinto molti proprietari a riconvertire gli immobili in affitti turistici. Il prezzo medio richiesto è ora di 199 euro a notte, con un incremento del 5% rispetto al 2024.
L’impennata degli affitti brevi ha avuto un impatto devastante sul mercato residenziale. I canoni a lungo termine sono saliti del 13% in un anno, con una media di 14 euro al metro quadro. Nel centro storico, un bilocale ha superato i 1.200 euro mensili, mentre per un trilocale si arriva anche a 1.500 euro. Tuttavia, gli esperti prevedono un riequilibrio dopo il 2025: molti proprietari potrebbero tornare agli affitti tradizionali, scoraggiati da costi di gestione elevati e dalla ridotta redditività. Intanto, il previsto boom turistico mostra segnali di rallentamento: il tasso di occupazione degli alloggi è in calo dell’8% rispetto al 2024.
L’impennata degli affitti brevi ha avuto un impatto devastante sul mercato residenziale. I canoni a lungo termine sono saliti del 13% in un anno, con una media di 14 euro al metro quadro. Nel centro storico, un bilocale ha superato i 1.200 euro mensili, mentre per un trilocale si arriva anche a 1.500 euro. Tuttavia, gli esperti prevedono un riequilibrio dopo il 2025: molti proprietari potrebbero tornare agli affitti tradizionali, scoraggiati da costi di gestione elevati e dalla ridotta redditività. Intanto, il previsto boom turistico mostra segnali di rallentamento: il tasso di occupazione degli alloggi è in calo dell’8% rispetto al 2024.
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