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È cominciato davanti alla corte d’assise di Palermo, nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, il processo al muratore Giovanni Barreca e a Sabrina Fina e Massimo Carandente, accusati di aver ucciso, durante folli riti di esorcismo, la moglie di Barreca Antonella Salamone e i due figli Kevin ed Emanuel. La strage fu commessa a febbraio dello scorso anno nella villetta di Altavilla Milicia in cui il muratore viveva con la sua famiglia. Le vittime furono assassinate dopo lunghe torture perché, secondo l’imputato e la coppia di amici, conosciuti in una comunità religiosa, erano possedute dal demonio. Gli imputati sono presenti in aula. L’avvocato della Fina, Fabio Critelli ha chiesto che la sua assistita fosse fatta sedere accanto a lui. La donna, che probabilmente farà dichiarazioni spontanee, indossa una tuta e una felpa. Il legale di Barreca, Giancarlo Barracato, in apertura di udienza ha chiesto il non doversi procedere per il muratore per infermità mentale. Per la strage è imputata anche la figlia di Barreca, all’epoca dei fatti non ancora 18enne e quindi sotto processo davanti ai giudici dei minori. Per oggi per la ragazza è prevista la sentenza.

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Trascrizione
00:00Ci sarà un processo nei suoi confronti, se naturalmente la Corte d'Assisi riterrà di continuare, di andare avanti,
00:07visto e considerato che c'è questa, che c'è un'incapacità totale che è stata dichiarata, accertata e dichiarata,
00:15per cui anche lui vive giorno per giorno.
00:19Ha chiesto della figlia?
00:21Sempre, lui ha chiesto costantemente, in occasione di tutti gli incontri con Giovanni Barrega,
00:27lui ha chiesto sempre, costantemente, della figlia, se sta bene, le condizioni, la salute, dove si trova.
00:33Cosa ha detto della figlia?
00:35Avrebbe il piacere di rivederla, quantomeno di ribarciarla, è da più di un anno che non la vede,
00:42per cui, come qualsiasi genitore, a parte la problematica mentale che sta attraversando,
00:52avrebbe il piacere di incontrarla.
00:54La figlia oggi viene giudicata?
00:59È stato informato, non so fino a che punto abbia capito in che condizioni,
01:05in che stato si trova la procedura, il procedimento nei confronti della figlia.
01:09Ha dei momenti di lucidità in cui ritorna a pensare a quello che è successo?
01:15Ha dei momenti di lucidità, però sono sempre caratterizzati da un delirio costante,
01:22per cui non so se si può parlare di lucidità nel senso più pieno del termine.
01:28Questa è una questione un pochettino mentale, dunque è un problema medico,
01:36non si può affrontare dal punto di vista medico-sanitario.
01:41Ma è tranquillo, piange, si dispera?
01:43Questo sempre, lui alterna fasi di, tra virgolette, lucidità,
01:49nel senso che io cerco sempre di approcciare, di parlare con lui,
01:54di affrontare le varie problematiche, di ripercorrere i vari momenti,
02:00i momenti particolarmente che lo provano, che provano alla persona.
02:08Lui cerca in qualche modo di stricarsi, però c'è questo delirio di rifondo che lo caratterizza.
02:18Lui è ancora nella Remsen?
02:20Sì.
02:21E invece della moglie dei figli massacrati? Non dice nulla?
02:26Quando non era ancora trattato dal punto di vista delle psicofarmaci,
02:31lui parlava sempre, un tempo fa ha avuto modo di dire alla stampa
02:38che è stato sempre un fiume in piena, adesso devo dire che è molto limitato nell'esposizione.
02:47Infatti anche a me mi costa tanto, è difficile capire fino a che punto comprenda quello che è successo adesso.
02:56Sarà l'effetto dei farmaci, sarà la sua condizione che verosimilmente è peggiorata
03:02perché mi dicono i medici che non è una situazione dalla quale si esce facilmente.
03:08Allora, oggi per noi inizia il vero processo, attraverso anche i nostri testi
03:19proveremo ruoli e condotte degli imputati e anche la capacità del barreca
03:29al momento in cui vengono realizzate le condotte che vengono contestate.
03:35Che avete indicato come testi?
03:38Abbiamo indicato soggetti che sono stati già sentiti nel corso delle indagini preliminari,
03:46abbiamo anche una lista dei nostri consulenti tecnici di part che hanno già partecipato
03:53alle operazioni peritali nel momento in cui veniva accertata capacità di intendere e di volere.
04:02Signora, lei cosa si aspetta da questo processo?
04:05Giustizia.
04:07Sa che oggi l'ipote potrebbe essere giudicata.
04:10Basta, grazie, arrivederci, ci vediamo dopo.
04:20Finalmente inizia il processo, atteso che io sono per la cultura del processo vero
04:25e quindi alla mia assistita si aspetta un processo equo,
04:29rispinge le accuse soprattutto dell'agonia mediatica dall'inizio
04:35e in più è addolorata per le persone decedute,
04:38è addolorata per la sua situazione che non le appartiene perché non ha indole omicidiaria,
04:44non ha indole carceraria, è una persona che purtroppo ha subito,
04:49ha una connivenza passiva sui luoghi dei fatti
04:53e oggi inizierà finalmente a cercare di far emergere la sua grande verità,
05:01processuale, storica ed effettiva,
05:04a tutela dell'accertamento della verità piena e della giustizia giusta
05:08che tale funesta storia merita.
05:10Qual è stato il ruolo della sua assistita?
05:12Una connivenza passiva, intimidita e minacciata.
05:18E chi?
05:20Lo accerteranno i giudici, lo valuteranno i giudici
05:23e lei lo dirà e lo farà emergere davanti al processo vero.
05:27Grazie.

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