• 10 ore fa
Trascrizione
00:00si è concentrata particolarmente finora sui temi della difesa, sulla base della
00:06lettera inviata dal Presidente della Commissione europea che apre ad alcune
00:09proposte sull'implementazione delle risorse per la difesa.
00:13Ovviamente sapete anche che questo è un Consiglio europeo informale, quindi è un
00:17Consiglio europeo che decide, un Consiglio europeo nel quale si apre
00:20discussione su alcune proposte che vengono portate avanti e poi ovviamente
00:28le decisioni verranno prese a partire dal prossimo Consiglio europeo che non è un
00:34Consiglio europeo informale. Nelle proposte di Ursula von der Leyen
00:37sicuramente noi abbiamo salutato positivamente una proposta, diciamo, il
00:42fatto che sia stata accolta una proposta che l'Italia faceva da tempo e cioè di
00:47scomputare le spese di difesa dal calcolo del rapporto deficit-peel,
00:50dopodiché la Presidente von der Leyen individua anche ulteriori possibilità di
00:56accedere a, diciamo, debito per 150 miliardi, a prestito, diciamo, a prestiti
01:05per 150 miliardi di euro che è un'ulteriore possibilità anche se tra
01:10le criticità che l'Italia ha segnalato c'è quella per cui la gran parte di
01:15queste risorse sono risorse che in qualche maniera hanno a che fare con il
01:18debito. Chiaramente quando nazioni come la
01:20nostra, insomma, si approcciano con la materia del debito ci sono dei rischi
01:26che vanno tenuti in considerazione. Io penso che, ad esempio, e stiamo elaborando
01:30adesso questa proposta che verrà portata dal Ministro Giorgetti al prossimo
01:34Ecofin, che si debbano ad esempio immaginare strumenti di garanzie
01:39europee per gli investimenti privati sul modello, per capirci, di InvestEU,
01:43quindi stiamo facendo delle proposte per cui si possano reperire anche delle
01:48risorse per favorire gli investimenti e quindi anche creare posti di lavoro,
01:51aiutare le aziende con delle garanzie europee per quegli investimenti.
01:57Dopodiché abbiamo condotto una battaglia per escludere i fondi di coesione, cioè
02:03per escludere la possibilità che venissero forzatamente dirottate risorse
02:09dai fondi di coesione alle spese sulla difesa. È rimasta una clausola per cui
02:16volontariamente le nazioni possono fare questa scelta. Chiaramente noi non
02:20possiamo impedire che altre nazioni decidano di fare questa scelta,
02:23soprattutto quelle che sono più esposte, ma per quello che mi riguarda io
02:27proporrò al Parlamento di chiarire fin da subito che l'Italia non intende
02:32dirottare fondi della coesione, sono fondi importantissimi per noi sull'acquisto
02:36di armi e questa sarà ovviamente una decisione che poi prenderemo insieme al
02:40Parlamento, sicuramente sarà la proposta che io porterò avanti.
02:44Dopodiché io mi sono permesso di segnalare anche che il concetto di difesa
02:48in Europa è un concetto un tantino più ampio della parola riarmo, credo che la
02:53parola riarmo non sia la parola adatta per parlare di quello che stiamo facendo.
02:56Il concetto di sicurezza e il concetto di difesa oggi è un concetto che riguarda
03:00moltissimi domini della vita quotidiana dei cittadini e quindi non semplicemente
03:04essere dotati di adeguate armi, che pure sicuramente è un tema, ma insomma riguarda
03:09il tema delle materie prime, riguarda il tema della cyber sicurezza, riguarda il
03:14tema delle infrastrutture critiche, riguarda tantissimi domini dei quali
03:19anche noi ci dobbiamo occupare quotidianamente e quindi forse stiamo
03:22dando dei messaggi che ai cittadini diciamo per i cittadini non sono
03:27chiarissimi e penso che su questo bisogna insomma un po' insieme chiarire che cosa
03:31stiamo facendo.

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