Rtp telegiornale del 8 marzo 2025
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Novità Trascrizione
00:00Si è rivelato un flop l'acquisto degli immobili da utilizzare per l'emergenza abitativa dove le richieste dopo il bando pubblicato dal comune vanno verso quota 1000.
00:21La Patrimonio Messina S.p.A. Correi Ripari pubblica un nuovo avviso.
00:25La settimana prossima il via alla costruzione dei palazzoni di Bisconte.
00:30Da domani e per quattro domeniche di marzo l'autostrada 18 fra Tremessiere e Roccalumera resterà chiusa in entrambi i sensi di marcia per tutti i mezzi.
00:37Stop alla circolazione fra le 21 di domani e le 5 di lunedì mattina.
00:42Unica alternativa alla strada statale con tutte le sue criticità .
00:47Quello che doveva diventare il fiore all'occhiello di una parte della città , Piazza Lo Sardo, conosciuto dai messinesi come piazza del popolo, è terra di nessuno.
00:56Di notte diventa area di sbandati, frequenti rissi e atti vandallici, nasce un comitato spontaneo promosso da donne.
01:04Sono tornati a casa i ragazzi del liceo La Farina rimasti coinvolti nell'incidente fra bus in Spagna lunedì scorso.
01:13Accolti da genitori, dirigenti e dai professori in un clima di festa, hanno raccontato a caldo le sensazioni vissute e la bellezza di scoprirsi ancora più uniti.
01:26Ai giardini di Montalto una targa ricorda l'impegno e il lavoro di Maria Celeste Curatolo Celi.
01:31A fianco delle donne più fragili, a piazza Municipio, flash mob e cinture rosa nel segno dei diritti.
01:37A Messina celebra la giornata internazionale della donna con una serie di riflessioni sul lavoro e parità .
01:45Alle 15 il Messina ospita l'Abellino, vicecapolista del torneo.
01:49Dopo la penalizzazione in classifiche, biancoscudati sono obbligati a fare il massimo per alimentare le speranze salvezza che comunque passeranno anche dalle decisioni di AAD.
01:59Ben ritrovati dunque il sistema di acquisizione sul libero mercato da parte del Comune e delle sue partecipate.
02:06Patrimonio Messina S.p.A. e Arisme arranca. Acquisite in un anno solo tre case.
02:12Patrimonio S.p.A. lancia l'ennesimo bando. Adesso le case potranno essere cedute anche se ancora da ristrutturare.
02:20Una scelta che aveva già fatto Arisme ma senza alcun risultato.
02:24La settimana prossima il via alla contestata costruzione dei palazzoni di Bisconte.
02:29A seguire i lavori per i palazzi di Fondo Fucile e dell'annunziata.
02:33Emilio Pintaldi.
02:35Se boom di richieste nel bando sull'emergenza abitativa pubblicato appena due giorni fa,
02:39le domande marciano spedidamente verso quota 1000, c'è il rischio che arrivino a quota 2500 e flop per gli acquisti.
02:45Cioè se la domanda è imponente, l'offerta è quasi nulla.
02:48Al punto che in questo momento le case acquistate sul mercato nell'ultimo anno dalla Patrimonio S.p.A.
02:53sono 3, quelle acquistate da Arisme 0.
02:55Pubblicare i bandi e aspettare che privati e agenzie offrano case si è rivelato inefficace.
03:00Impossibile tra l'altro era acquistare case così come prevedevano i primi bandi,
03:04non perfettamente agibili, cioè case da ristrutturare.
03:07La casa perfetta è cosa impossibile e allora proprio per questo alcuni mesi fa
03:11Arisme, la società per il risanamento, durante gli ultimi mesi della presidenza alla Cava,
03:15cambiò il bando e inserì la possibilità di acquisire anche appartamenti da ristrutturare.
03:19Patrimonio S.p.A. lo sta facendo con un nuovo bando in corso di pubblicazione.
03:23Ci sono oltre 23 milioni a disposizione dei cosiddetti fondi PINQUA
03:27dedicati alle periferie, alla qualità dell'abitare.
03:30Gli stessi fondi che vedranno sorge di tanto contestati palazzoni
03:33nelle aree risanate dell'annunziata di Bisconte e di Fondofucile.
03:36I lavori per i palazzoni, almeno a Bisconte, quelli contestati dal PD
03:40e dal presidente di quartiere Cacciotto partiranno la prossima settimana.
03:44A seguire partiranno quelli di Fondofucile e dell'annunziata.
03:47Anche in quel caso c'erano state contestazioni dei presidenti di quartiere e del PD.
03:51All'annunziata a Bisconte e a Fondofucile sorgeranno rispettivamente 48, 126 e 80 alloggi,
03:57previsti due palazzi a Bisconte, tre a Fondofucile e due all'annunziata,
04:00l'impresa giudicataria e la Cosedil.
04:02Il problema è che occorre spendere entro il marzo del 2026,
04:06essendo legati questi fondi al PNRR, quindi alle regole dell'Europa.
04:10Per l'acquisto sul libero mercato, ed è quello che preoccupa maggiormente,
04:13c'è un tesoretto, 16 milioni a disposizione della Patrimonia S.p.A.,
04:167 milioni e mezzo a disposizione di Arismè,
04:19a confermare il mancato acquisto da parte di Arismè da maggio ad oggi
04:22dal presidente di Arismè a Gemelli.
04:24Cosa diversa sono le case della struttura commissariale del risanamento,
04:27ce ne sono una sessantina a disposizione, 20 pronte all'uso e una quarantina da ristrutturare,
04:32ma dovrebbero essere utilizzate solo per lo sbaraccamento.
04:36E con l'assessore Alessandra Calafiore abbiamo fatto il punto sull'attività dello sportello
04:40che supporta le famiglie nella compilazione delle istanze per il bando dell'ERP.
04:46Ecco qualche dettaglio.
04:48Io credo che la cosa più utile per tutti è intanto accedere al sito
04:53e vedere quelle che sono le richieste contenute nella domanda,
04:56anche al fine di fare una valutazione di quelli che sono gli elementi che possono servire
05:01e arrivare già allo sportello con magari delle domande specifiche,
05:06dei chiarimenti che possono essere fatti.
05:08Quindi questa fase di precompilazione la ritengo fondamentale,
05:11tra l'altro la domanda può essere salvata, ripresa in un momento successivo
05:17per allegare, per integrare i documenti e poi inviata in maniera definitiva,
05:22tenendo conto che l'avviso scadrà il 4 aprile,
05:25quindi ci sono ancora tutti i tempi per poter valutare con calma
05:29tutti quelli che sono gli elementi che possono essere inseriti.
05:32In caso di estrema necessità , chi non fosse davvero in grado di utilizzare la tecnologia,
05:37voi siete in grado di presentare la domanda accanto a loro?
05:41Teniamo in considerazione che ci sono anche i cellulari
05:46che certamente costituiscono un ottimo strumento per poter aiutarli nella compilazione.
05:52È chiaro che in situazioni di particolare difficoltÃ
05:56noi faremo un'attività semplicemente di supporto,
05:59tenendo in considerazione di affiancamento sui vari punti che devono essere indicati,
06:04tenendo in considerazione che l'accesso viene fatto con lo speed dell'interessato
06:08e che l'invio della domanda deve essere fatto sempre dall'interessato
06:12che naturalmente si renderà conto di tutte le dichiarazioni che sono contenute
06:18e ne terrà conto dell'autenticità delle stesse.
06:23Come annunciato ieri dall'assessore Salvatore Mondello,
06:26dal lunedì 17 marzo sarà stoppato il servizio tramviario.
06:29I lavori alla linea e quelli architettonici dureranno fino all'autunno del 2026
06:34e per forza di cose porteranno disagi nella viabilità .
06:38Oggi abbiamo provato il percorso del bus sostitutivo
06:41che sarà attivo ogni mezz'ora dalle 6 alle 21, sempre ripetiamolo, a partire dal 17 marzo.
06:49Quattro anni per realizzarla e un anno e mezzo per rimetterla in sesto.
06:52Siamo alla vigilia dell'avvio dell'ennesimo cantiere cittadino,
06:55uno di quelli che non passerà inosservato, che farà tanto discutere e sospirare.
07:00L'ammodernamento della linea tramviaria è stata la via scelta al bivio con lo suo smantellamento.
07:0530 milioni di euro di fondi nazionali per allungare la vita di un mezzo di trasporto
07:10criticato per il suo tragitto ma comunque utilizzato da circa 4.000 messinesi al giorno.
07:15Dal 17 marzo le vetture rosse saranno fermate fino all'autunno del 2026
07:20e alla fine mancheranno, a più di uno, anche perché in diversi punti della cittÃ
07:24i cantieri prenderanno il sopravvento e non saranno né brevi né a basso impatto.
07:29Il viale San Martino, provinciale, la zona della stazione cambieranno letteralmente volto
07:33ma non sarà un passaggio indolore evidentemente.
07:36Nel prossimo autunno o comunque prima di Natale dovrebbe essere riconsegnata
07:40tutta l'area di viale San Martino con la trasformazione in isola peodonale
07:44di uno spazio che finora è stato solo chiuso al traffico e adattato.
07:48Alla stazione non ci sarà più l'inutile giro attorno alla piazza
07:52e l'area cambierà volto con verde, pietra siciliana e sempre la fontana
07:56ma per questo lotto di lavori si andrà certamente all'anno nuovo.
08:00Sotto il profilo della mobilità la chiusura della linea tramviaria
08:03comporterà l'avvio di una linea bus sostitutiva che H&M affinò di disegnare ieri.
08:08Il problema più rilevante era quello di coprire il tratto fra Zir e Piazza Cairoli.
08:12I viaggiatori potranno usare la linea che sarà numerata con il 28
08:15e che utilizzerà dei bus piccoli da 6 metri.
08:19L'orario sarà semplice da ricordare perché scatterà alle 6,
08:22finirà alle 21 e partirà ogni mezz'ora.
08:24Il percorso prevede l'avvio dalla Zir, la svolta in via Vittorio Veneto
08:28proprio di fronte alla sede dell'ATM, l'arrivo in zona provinciale
08:32e poi il transito accanto a Villa Dante, lato mare.
08:35Uno stop al Capoline di fronte al cimitero
08:38e poi via di nuovo verso il centro attraverso la via Catania.
08:42Alla rotatore Zaira giù fino al viale San Martino
08:45e quindi ancora giù sulla via Santa Cecilia fino a via La Farina.
08:49Alla stazione un altro stop and go al Cavallotti, quindi ancora il viale,
08:54la svolta verso la via Tommaso Canizzaro
08:56e prima dell'università un'altra svolta, consentita solo ai bus,
09:00verso la via Cesare Battisti.
09:03Altra deviazione sulla via Santa Cecilia
09:05e qui ci sarà da cambiare la segnaletica
09:07per poi ritirizzare almeno fino ad aprile il viale
09:10all'Europa, riprendere la via Catania fino al viale Gazzi
09:13e tornare al Capolina Sud di Gazzi.
09:17Per quattro notti di marzo, fra domenica e lunedì,
09:20l'autostrada Messina-Catania sarà chiusa al traffico
09:23fra Tremestieri e Roccalumera per dei lavori
09:25in una galleria nella zona di Scaletta.
09:27Si parte domani con la chiusura fra le 21 e le 5 del mattino di lunedì.
09:32Unica alternativa, la strada statale, con tutte le sue criticità .
09:37Finalmente è arrivato il momento di questi lavori.
09:39Finalmente, non perché sentissimo la mancanza
09:41dell'ennesimo cantiere sulle nostre strade,
09:43ma perché queste date sono state spostate per oltre un mese.
09:46E ora è arrivato il momento di togliersi il dente.
09:49Da domani per quattro domeniche notte e lunedì mattina di marzo,
09:53l'autostrada A18 fra Tremestieri e Roccalumera
09:56resterà chiusa in entrambi i sensi di marcia per tutti i mezzi.
09:59Nel dettaglio, la prima chiusura avverrà fra le 21 di domani
10:03e le 5 del mattino di lunedì.
10:05Otto ore nelle quali non sarà possibile usare l'autostrada
10:08sia per andare verso Catania, da Tremestieri,
10:10sia per andare verso Messina, da Roccalumera.
10:13L'alternativa, l'unica, è quella di usare la strada statale 114
10:17per 25 chilometri.
10:19Un disagio di non poco conto per chi si muove su quell'asse,
10:22soprattutto se si considerano alcune strozzature come Capo Alì,
10:25Capo Scaletta o le passarelle sui torrenti Nisi e Agrò.
10:29A questo proposito, il CAS ha dovuto attendere
10:32che l'ANAS completasse il pieno ripristino
10:34proprio del ponte provvisorio sul Nisi
10:36per poter dare il via libera alla chiusura notturna
10:39ed evitare un vero e proprio isolamento della riviera Ionica.
10:43Sempre dalle 21 di domenica alle 5 del lunedì mattina,
10:46il tratto tra Roccalumera e Tremestieri
10:48in entrambi le direzioni resterà chiuso
10:50anche le domeniche 16, 23 e 30 marzo.
10:54La chiusura dell'A18 si è resa necessaria
10:56per sistemare alcuni sensori all'interno della galleria lunga
10:59oltre un chilometro, Piano Cutiri,
11:01che si trova a cavallo fra Giampilieri e Scaletta.
11:03Sono sensori che devono essere posizionati
11:05per verificare le condizioni attuali
11:07e lo stato futuro dei due tunnel
11:10in vista del passaggio della Grande Talpa
11:12che dovrà scavare la galleria del raddoppio ferroviario
11:14del tratto Giampilieri-Fiumefreddo.
11:17Il treno passerà a 18 metri sotto il livello dell'autostrada
11:20e in quel punto i due tracciati si incrociano.
11:23Nelle quattro nottate sarà necessario
11:25prima idropulire la volta della galleria,
11:27quindi scansionare con il laser la struttura
11:29e dunque saranno posizionati i sensori
11:31che dovranno monitorare l'avanzamento dei lavori
11:33ma anche la situazione attuale.
11:36E sono in rampa di lancio
11:38i lavori di manutenzione straordinaria
11:40del viadotto Furiano sull'autostrada A20
11:42nel territorio di Caronia
11:44che a gennaio del 2023 la Procura di Patti
11:46pose sotto sequestro
11:48a seguito dei rilievi tecnici
11:50che ne evidenziarono le criticità strutturali.
11:53Nei giorni scorsi la commissione di gara
11:55del Consorzio Autostrade Siciliane
11:57ha concluso le procedure dell'appalto
11:59formulando la proposta di aggiudicazione.
12:01Ci dice tutto Giuseppe Romeo.
12:03Passi avanti finalmente
12:05verso l'avvio dei lavori di manutenzione straordinaria
12:07del viadotto Furiano
12:09sull'autostrada A20 in territorio di Caronia
12:11sulla carreggiata di Monte direzione Messina.
12:13Si tratta del viadotto
12:15che a gennaio 2023
12:17la Procura di Patti pose sotto sequestro
12:19a seguito dei rilievi tecnici
12:21che ne evidenziarono le criticità strutturali
12:23ritenendo elevato il rischio di crollo
12:25in caso di sollecitazioni sismiche
12:27o di altra natura
12:29anche di bassa entità .
12:31Da allora il traffico è rimasto dirottato
12:33a doppio senso sulla carreggiata
12:35a lato mare.
12:37Nei giorni scorsi la commissione di gara
12:39presso il Consorzio Autostrade Siciliane
12:41ha quindi concluso le procedure dell'appalto
12:43formulando la proposta di aggiudicazione
12:45all'impresa Fenix Consorzio Stabile
12:47di Bologna, prima in graduatoria
12:49tra le offerte non anomale
12:51per un importo finale di 1.264.411,28 euro.
12:53Al secondo posto
12:55l'impresa Fegotto Costruzioni
12:57di Calatafimi.
12:59In capo al RUP
13:01ingegnere Roberto Silvestro
13:03sono quindi demandate le successive verifiche di rito
13:05prima di procedere con la giudicazione
13:07efficace e quindi con la consegna
13:09dei lavori finanziati con le risorse
13:11del Fondo Sviluppo e Coesione
13:132021-2027.
13:15Il progetto esecutivo, redatto dal
13:17tecnico incaricato, professore
13:19Fabio Neri, è approvato dal CAS
13:21lo scorso ottobre per un quadro
13:23economico complessivo di 2,4 milioni
13:25e finalizzato alla messa
13:27in sicurezza del viadotto,
13:29già oggetto di una lunga serie di monitoraggi,
13:31sopralluoghi e perizie.
13:33In particolare, lo ricordiamo,
13:35è emerso un eccesso di scorrimento
13:37degli appoggi ubicati nella spalla
13:39Lato Palermo e nella prospicente
13:41Pila, confine Corsa ormai
13:43prossima a circa 6 cm di distanza
13:45dal bordo dell'imbalcato
13:47della spalla. Nel procedimento
13:49giudiziario che portò al sequestro
13:51del viadotto, tre funzionari del CAS
13:53finirono quindi indagati per le ipotesi
13:55di rifiuto di atti d'ufficio e omissione
13:57di lavori in edifici o costruzioni
13:59che minacciano rovina.
14:01Tanta emozione,
14:03un grande applauso, persino uno
14:05striscione, così sono stati accolti
14:07in un clima festoso, i ragazzi
14:09di liceo e la farina rientro ieri
14:11pomeriggio dalla Spagna, dopo
14:13l'incidente fra i bus che li ha visti
14:15coinvolti lunedì scorso. Rachele Gerace.
14:17Una vera e propria festa
14:19con tanto di striscione, con
14:21su scritto bentornati e un fiume
14:23di applausi. Sono stati accolti
14:25così a Piazza Pugliati gli studenti
14:27delle quinte B e G del liceo
14:29e la farina, rientrati ieri pomeriggio
14:31dalla Spagna, rimasti coinvolti
14:33lunedì scorso nell'incidente
14:35fra pullman a Barcelona. Una
14:37vicenda che fortunatamente si è conclusa
14:39bene. I ragazzi se la sono cavata
14:41con qualche contusione e delle ferite
14:43che guariranno presto. Così come a guarire
14:45saranno i loro cuori dalla paura
14:47dei giorni trascorsi, lasciando
14:49spazio alla bellezza di essersi scoperti
14:51coraggiosi e resilienti.
14:53Preside, tutti i suoi figli sono
14:55rientrati e lei è strafelice.
14:57Assolutamente sono strafelice,
14:59assieme alle mamme che hanno sofferto
15:01come me, devo dire la verità .
15:03Però adesso sono tutti qua
15:05e quindi siamo tranquilli.
15:07Il giorno più bello della nostra
15:09vita, penso, dopo quello
15:11che abbiamo passato, perché la portata
15:13dell'incidente sembrava inizialmente
15:15molto molto molto più grosso.
15:17I ragazzi sono stati
15:19grandissimi, ci lamentiamo sempre
15:21di ragazzi ineducati e indisciplinati,
15:23invece sono stati all'altezza della
15:25situazione. Abbiamo capito che i ragazzi hanno
15:27affrontato il tutto con serenità ,
15:29ci hanno tranquillizzato loro e quindi
15:31ci hanno dimostrato che quest'anno possono prendere tranquillamente
15:33la maturità . La paura ha più che altro
15:35sul momento, però alla fine
15:37grosso modo stiamo bene, quindi
15:39diciamo la situazione si è risolta
15:41e poi rimanendo lì comunque ci siamo sfogati
15:43e questo è l'importante. A parlare per loro
15:45più delle parole sono stati gli abbracci,
15:47le pacche sulle spalle e la
15:49gioia di ritrovarsi con mamma e papÃ
15:51consapevoli di essere pronti
15:53ad affrontare ora la prova più
15:55impegnativa, la maturità .
15:57Cosa avete sperimentato in questi giorni
15:59oltre la paura?
16:01Sicuramente in realtà la paura
16:03è l'ultimo dei problemi, perché
16:05sì è stata una cosa momentanea, ma poi
16:07ci siamo vissuti una bellissima esperienza con tutta la classe.
16:09Noi ci siamo molto spaventati
16:11all'inizio quando avevamo subito
16:13saputo che ci fossero dei morti
16:15e pensavamo fossero della nostra
16:17scuola, dove di che fortunatamente
16:19ci hanno tranquillizzato dicendoci che
16:21i ragazzi bene o male stavano bene, erano stati portati
16:23in ospedale per dei controlli.
16:25Vedendo i nostri compagni felici di essere
16:27vivi è anche un po' di speranza,
16:29perché vedere i ragazzi col naso rotto
16:31a dire io sono viva, io voglio
16:33continuare questa gita, voglio divertirmi
16:35è stato anche questa
16:37una speranza per tutti.
16:39Torna come ogni sabato
16:41dopo la replica del TG
16:43ci sono anch'io, la trasmissione
16:45che racconta la vita delle realtÃ
16:47parrocchiali e religiose impegnate
16:49a costruire il bene, a raccontarsi
16:51oggi la comunità della Basilica Santuario
16:53di Sant'Antonio guidata
16:55dai padri rogazionisti.
16:57Ascoltiamo qualche anticipazione.
16:59Nuova puntata di
17:01ci sono anch'io, oggi subito dopo
17:03la replica del TG, ci troviamo
17:05nel cuore di Messina
17:07siamo al Santuario Basilica
17:09di Sant'Antonio guidato
17:11dai padri rogazionisti, qui con me
17:13il Rettore Padre Mario Magro.
17:15Padre Mario cosa vedremo tra poco
17:17dopo il TG?
17:19Oggi vediamo intanto la Basilica di Sant'Antonio
17:21un santuario molto importante
17:23della nostra cittÃ
17:25che è un richiamo di tantissimi
17:27devoti che vengono non soltanto
17:29dalla nostra città ma anche da fuori
17:31soprattutto dalla Calabria e dal
17:33Meridione, ma poi vedremo
17:35anche tutte le altre opere
17:37che fanno da contorno a questa Basilica
17:39soprattutto l'Istituto Antoniano
17:41fondato da Sant'Annibale e Maria
17:43di Francia e la Menza
17:45dei Poveri e poi anche
17:47i musei che
17:49in qualche modo ci danno l'idea
17:51del luogo di spiritualitÃ
17:53in cui noi ci troviamo.
17:55Vi aspettiamo.
17:57Riprendiamo dal nostro sito
17:59gazzetta del sud.it
18:01per una vicenda
18:03di giudiziaria e con questo
18:05quesito. Era un dipendente
18:07o addirittura un mero estraneo?
18:09Continua a non avere ancora una risposta certa
18:11alla morte dell'operaio Antonino
18:13Giannetto precipitato da un ponteggio
18:15mentre stava effettuando dei lavori in un
18:17sottotetto al complesso Ilpino di
18:19Fiumara Guardia. Come scrive
18:21Nuccio Anselmo, dopo la clamorosa decisione
18:23adottata nell'ottobre del 2024
18:25dal gruppo Salvatore Pugliesi all'udienza
18:27preliminare che dispose nuove indagini
18:29in procura dando altri 4 mesi di tempo
18:31la questione si è ripresentata
18:33tale quale ieri davanti allo stesso
18:35giudice e il gruppo Pugliesi ha dovuto
18:37prendere atto che il termine di 4 mesi
18:39non è stato sufficiente
18:41per completare diversi temi di indagini
18:43quindi ha assegnato un nuovo termine
18:45questa volta di 6 mesi per completare
18:47le indagini aggiornando tutte le parti
18:49al 24 di settembre
18:51con l'ipotesi di reato
18:53di omicidio colposo legato ad alcune
18:55fattispecie omissive sono 4
18:57persone coinvolte nel procedimento
18:59Piazza Losardo
19:01conosciuta dai più come
19:03piazza del popolo, nelle ore notturne diventa
19:05terra di nessuno e bivacco sotto i portici
19:07di Senza di Mora
19:09sono frequenti le risse e gli atti vandallici
19:11gli abitanti si costituiscono
19:13in comitato permanente
19:15tra i promotori la vicepresidente
19:17della quarta municipalità Deborah Buda
19:19ma anche altre combattive donne
19:21Emilio Pintaldi
19:23le segnalazioni che arrivano in redazione sono diverse
19:25così come le notizie di cronaca, risse e atti
19:27vandallici sono all'ordine del giorno
19:29quella che doveva diventare fiora all'occhiello
19:31di una parte della città , Piazza Losardo
19:33conosciuta dai messinesi come piazza del popolo
19:35è terra di nessuno, di notte diventa
19:37territorio di sbandati, i portici
19:39si trasformano in bivacco per i Senza di Mora
19:41che aumentano ogni giorno
19:43così è nato un comitato spontaneo
19:45che alle istituzioni chiede maggiore vigilanza
19:47un presidio fisso come quello che viene
19:49allestito a Piazza Duomo o a Piazza Chairoli
19:51o a Piazza Antonello, un presidio
19:53che sarebbe giustificato dal fatto
19:55tra l'altro che poco lontano nel weekend
19:57l'area si riempie di centinaia di adolescenti
19:59a far parte del comitato
20:01la vicepresidente della quarta municipalitÃ
20:03Deborah Buda ma anche altre donne combattive
20:05Piazza del Popolo
20:07ultimamente ha registrato
20:09degli episodi di micro criminalitÃ
20:11che vanno monitorati
20:13perché non vogliamo che sfocino
20:15in tensioni più gravi
20:17dobbiamo garantire la sicurezza dei residenti
20:19e dei commercianti in questa piazza
20:21inoltre stiamo tentando
20:23con questo neocostituito comitato
20:25che si occuperà non soltanto
20:27di Piazza del Popolo ma anche di Largoseggiola
20:29di attenzionare
20:31l'arredo urbano. Purtroppo
20:33diciamo che viene frequentata
20:35da un gruppo di personaggi
20:37che sono solidi purtroppo bere
20:39sin dalle prime ore del mattino
20:41il perpetrarsi di questi comportamenti
20:43fanno sì che
20:45le risse siano sostanzialmente
20:47all'ordine del giorno. Che cosa chiedete voi?
20:49Chiediamo che intanto
20:51ci sia un controllo quotidiano
20:53perché comunque
20:55è necessario che ci sia qualcuno che puntualmente
20:57ogni giorno passi
20:59cerchi di sorvegliare e questo possa
21:01in qualche modo disincentivare
21:03questi comportamenti
21:05abbiamo chiesto e chiederemo
21:07l'installazione di giochi per bambini
21:09di modo che magari venga frequentata più
21:11dalle famiglie e anche questo sia
21:13un modo per cercare di riqualificarla
21:15e aumentare il più possibile
21:17l'illuminazione soprattutto appunto
21:19nelle ore serali e sotto i vortici
21:23Oggi è la giornata internazionale della donna
21:25allora noi apriamo il nostro piccolo approfondimento
21:27le imprese nelle assunzioni preferiscono
21:29ancora gli uomini che continuano ad avere posizioni
21:31di maggiore prestigio e retribuzioni
21:33più pesanti. Parla il direttore
21:35generale dell'Inps Gaetano Minutoli
21:39Se parliamo di donne
21:41e lavoro c'è ancora
21:43molto da fare, sono molte di meno
21:45rispetto agli uomini
21:47voi avete naturalmente il polso
21:49della situazione
21:51Da dati pubblicati
21:53recentemente nel primo
21:55rendiconto di genere presentato dal Cib
21:57dell'Inps emergono
21:59in effetti delle forti preoccupazioni
22:01perché il tasso di occupazione
22:03femminile è di gran lunga inferiore
22:05rispetto a quello degli uomini
22:07parliamo quasi del 20%
22:09e anche il tasso di precarietÃ
22:11quindi la forma contrattuale
22:13una volta entrato nel mondo del lavoro
22:15ti trovi a gestire di tipo precario
22:17per lo più per la donna rispetto
22:19all'uomo
22:21a questo poi si unisce anche un divario
22:23retributivo
22:25e contributivo
22:27quindi parliamo di importi
22:29nonché opportunità di carriera
22:31in tutto questo la donna oggi
22:33è dietro
22:35rispetto all'uomo
22:37Le imprese si fidano meno
22:39magari pensano alle possibili gravidanze
22:41e a tanti altri aspetti
22:43Sicuramente c'è
22:45questo retaggio
22:47questo vecchio retaggio
22:49che è il lavoro di cura della famiglia
22:51e dei figli rispetto più alla donna che all'uomo
22:53e questo retaggio è testimoniato
22:55e confermato anche dai numeri
22:57che l'Inps pubblica
22:59tant'è infatti che
23:01il dato che possiamo rappresentare
23:03è che hanno fatto
23:05le ore per congelo di
23:07maternitÃ
23:09il congelo parentale
23:11delle donne si aggira intorno ai 14 milioni
23:13a livello nazionale a fronte
23:15dei poco più di 2 milioni dell'uomo
23:17quindi questo la dice lunga
23:19sulla solidità che ancora il retaggio
23:21ha nella societÃ
23:23E in questa giornata
23:25la CGL Messina ha fotografato la condizione
23:27occupazionale femminile nel territorio messinese
23:29rilanciando la denuncia
23:31di come proprio le donne scontino
23:33grandi diseguaglianze sociali
23:35Nel nostro territorio più della metÃ
23:37tra i 15 e i 64 anni
23:39non lavora e non cerca
23:41lavoro, la maggior parte di loro
23:43per ragioni legate alla gestione familiare
23:45o perché scoraggiate da un contesto
23:47che non offre opportunità dignitose
23:49solo 35 donne su 100
23:51tra i 15 e i 64 anni
23:53lavorano il 20% in meno rispetto agli uomini
23:55un divario che si raddoppia
23:57in presenza di figli
23:59ma il divario non è solo occupazionale
24:01ma appunto anche retributivo
24:03la retribuzione media per ora di lavoro
24:05nella CGL Messina è pari a 11,89 euro
24:07una retribuzione di per sé
24:09bassa ed anche inferiore
24:11del 12,5%
24:13rispetto a quella degli uomini
24:15differenze che si maturano nel percorso lavorativo
24:17la piaga del lavoro povero e precario
24:19colpisce in particolare in modo le donne
24:21sono assunte spesso con contratti più precari
24:23e pagate peggio
24:25con una targa dedicata
24:27a Maria Celeste Curatolo Celi
24:29i giardini di Montalto recentemente riaperti
24:31vogliono diventare un luogo
24:33di bellezza dedicato alle donne
24:35oggi nella giornata internazionale della donna
24:37un momento di riflessione ed analisi
24:39su quanto è ancora lungo
24:41il lavoro contro violenza
24:43e disparitÃ
24:45Francesca Stornante
24:47una targa dedicata al ricordo
24:49di una donna che ha speso la sua vita
24:51per aiutare altre donne in difficoltÃ
24:53il Parco dei Giardini di Montalto
24:55da oggi celebra il nome e l'impegno
24:57di Maria Celeste Curatolo Celi
24:59simbolo e monito di una battaglia
25:01ogni viale sarÃ
25:03dedicato
25:05ad una
25:07donna che ha lasciato il segno
25:09nella storia
25:11testimonianza anche di fede
25:13nella storia dell'elettratura
25:15nell'arte
25:17e quindi sarà viva la memoria
25:19in questa cittÃ
25:21donne che hanno creato
25:23la speranza di qualcosa di nuovo
25:25come
25:27Maria Celeste Curatolo Celi
25:29donne di ieri e donne di oggi
25:31come quelle che hanno trovato un rifugio
25:33spesso segreto nella casa famiglia
25:35del CIRS, in questo momento la struttura
25:37ne ospita 18, alcune delle quali
25:39minorenni, altre in gravidanza
25:41altre ancora con bimbi al seguito
25:43tutte fuggono da situazioni di violenza
25:45tutte stanno faticosamente
25:47compiendo un percorso di consapevolezza
25:49che possa portarle verso una nuova vita
25:51per questo l'8 marzo
25:53non può ridursi ad una
25:55mera data sul calendario
25:57noi abbiamo dei modelli negativi
25:59dei modelli e di una comunicazione
26:01che incita l'emulazione
26:03descrivendo fatti cruenti
26:05e allora noi dobbiamo un po' cambiare
26:07questo stile e parlare di positivitÃ
26:09parlare di donne che tutti i giorni
26:11si impegnano per cambiare
26:13la società , ecco quello di oggi
26:15vuole essere proprio un esempio per tutta la cittÃ
26:17un esempio che parte da Montalto
26:19dove le donne
26:21di Neclarenza hanno svegliato
26:23la città , noi dobbiamo sempre
26:25prendere la guardia e far si che
26:27non esista più un disagio della donna
26:29che non esistano più problematiche di violenza
26:31ma questo non basta dirlo
26:33bisogna impegnarsi proprio come diceva
26:35lei inizialmente
26:37tutti i giorni, ognuno nel suo ambito
26:39A Piazza Municipio
26:41un flash mob di un gruppo di
26:43lavoratrici di Messina Social City
26:45e le cinture rosa indossate da tantissime donne
26:47che hanno frequentato il corso di difesa
26:49personale promosso ormai da qualche anno
26:51da una palestra dell'Annunziata
26:53in modo totalmente gratuito
26:55insegna anche ad avere più fiducia in se stesse
26:57in piazza anche l'assessora alle pari opportunitÃ
26:59Liana Cannata
27:01che ascoltiamo
27:03La sinergia è fondamentale
27:05soprattutto quando si tratta di pari opportunitÃ
27:07quando si tratta di parità di genere
27:09nello specifico, perché
27:11solo uniti uomini e donne
27:13si possono riuscire a contrastare
27:15forme di discriminazione
27:17e a prevenirle
27:19proprio per questo crediamo nella Forza della Rete
27:21e giornate come queste ci servono
27:23a capire quello che è il percorso
27:25che è stato fatto già negli anni passati
27:27ma ancora quanta strada c'è da fare
27:29e Messina risponde
27:31perché Messina ha tante realtÃ
27:33e oggi abbiamo avuto la dimostrazione
27:35che si impegnano
27:37quotidianamente per fare la differenza
27:39e per rendere questa città sempre più
27:41a misura di donna
27:43Cosa serve ancora?
27:45Serve ancora quello che è ovviamente
27:47il tempo di cui ha bisogno un processo culturale
27:49che paga lo scotto
27:51di un gap culturale
27:53pregresso e che comunque
27:55già le giovani generazioni
27:57sono abituate ad approcciarsi
27:59in maniera differenti, a pensare
28:01in maniera molto spontanea
28:03e naturale
28:05in quello che è del rispetto della persona
28:07quindi già non facendo
28:09neanche un distinguo fra uomo e donna
28:11ma rispettando l'altro
28:13semplicemente
28:15Sarà in scena anche
28:17oggi e domani al Teatro Vittorio Emanuele
28:19lo spettacolo Il malloppo
28:21protagonisti Marina Massironi, Gian Felice Imparato
28:23e Giovanni Franzoni
28:25un atto unico, di un'ora e trenta
28:27permeato di humor inglese
28:29la cui regia è stata curata da Francesco Saponaro
28:31c'era Daniela Cacciola
28:33Ah però che bell'inizio
28:35ha commentato ridendo una spettatrice
28:37all'apertura del sipario
28:39che ha rivelato al centro del palco
28:41una barra completa di corpo imbalsamato
28:43e una serie di ceri necessari
28:45La scena dà inizio
28:47alla rappresentazione di Il malloppo
28:49e in effetti sono proprio la barra
28:51e il corpo della povera signora McLeavy
28:53amata o dileggiata secondo dei casi
28:55ad essere i protagonisti attorno ai quali
28:57si sviluppa lo spettacolo scritto
28:59dall'inglese Joe Horton negli anni 60
29:01un po' black comedy
29:03un po' teatro dell'assurdo
29:05molto british humor, spietato e contemporaneamente leggero
29:07e un testonato per divertire
29:09ma soprattutto per dileggiare
29:11la buona società borghese
29:13La scena è una critica fuori dalle mura di casa
29:15ma con vizi ben conservati all'interno
29:17come spiega l'infermiera Fay
29:19interpretata da Marina Massironi
29:21quando asserisce che le emozioni
29:23o si mettono in piazza o tanto vale non provarle
29:25Sentimenti, vizi e virtù
29:27una volta segreti dunque
29:29ma che oggi lo sono molto meno
29:31sdoganati dal trascorrere degli anni
29:33e per questo probabilmente
29:35il testo ha perso parte della sua eronia
29:37posizionandosi un po' lontano
29:39dal gusto e dall'umorismo di oggi
29:41Sono gli attori ad animare lo spettacolo
29:43Marina Massironi e l'infermiera referenziata Fay
29:45bravissime nel trasformarsi
29:47in una voluttuosa vedova nera
29:49con alle spalle sette mariti
29:51anziani e gentilmente defunti
29:53pronta a convincere il fresco vedovo
29:55interpretato da un convincente Giovanni Franzoni
29:57a diventare l'ottavo
29:59Recitano poi con grande naturalezza
30:01nel ruolo dei due giovani scapestrati
30:03e in conclusione ingenui
30:05Giuseppe Brunetti e Davide Cirri
30:07Uno incapace di mentire
30:09tenutario di una casa ai placere
30:11e l'altro ladro anche lui
30:13che finisce per voler impalmare
30:15colei che ha fatto fuori la serie di mariti
30:17Infine Gian Felice Imparato
30:19perfetto nel ruolo dell'ispettore Truscott
30:21un po' geniale, molto cialtrone
30:23che con addosso l'impermeabile alla tenente Colombo
30:25riesce a risolvere tutti gli intrighi e i crimini
30:27per poi finire con l'accusare
30:29l'unico innocente, ovvero il povero
30:31integgiarrimo vedovo
30:33Il malloppo, la cui regia è curata da Francesco Saponaro
30:35andrà in scena anche oggi e domani
30:37Sì
30:39Proviamo per un paio di ore
30:41a non parlare di calcio societario
30:43di le vicende societarie del Messina
30:45ma concentriamoci
30:47su quelle più squisitamente di campo
30:49che poi alla fine sono
30:51se si vuole la parte più interessante
30:53di tutto questo
30:55Siamo naturalmente come avete capito allo Sport
30:57alle 15 il Messina ospita Lavellino
30:59vicecapolista del torneo
31:01c'è Antonio Sangiorgi con noi
31:03è arrivata la formazione?
31:05Al volo la formazione del Messina
31:07diciamo che la novità più importante
31:09è la presenza dal primo
31:11minuto in attacco di Rocco Costantino
31:13che giocherà davanti
31:15dell'Aquila
31:17e Tordini, sono i due
31:19giocatori appunto scelti dietro
31:21la prima punta, per il resto insomma formazione
31:23confermata e in porta
31:25giocherà Melli perché non c'è lo squalificato
31:27Krapikas
31:29Per quanto riguarda Lavellino che è alla rincorsa
31:31del Cerignola primo in
31:33classifica scelta
31:35la coppia d'attacco Patierno Lescano
31:37assolutamente due lussi
31:39per questa categoria, manca
31:41De Cristofaro per l'ex
31:43Biancolino che guida
31:45appunto Lavellino, l'andata finisce a zero
31:47per gli Irpini, ovviamente sarà una partita
31:49completamente diversa anche
31:51perché nel frattempo la classifica
31:53è cambiata, in particolare per il
31:55Messina con la penalizzazione
31:57di 4 punti con l'estromissione della Taranto
31:59che ne ha fatti perdere altri
32:016 in soldoni
32:03il Messina adesso è
32:05ancora diciamo in zona play-out
32:07giocherebbe se il campionato finisse oggi
32:09il play-out con la Casertana
32:11che invece sarà impegnata
32:13domani con il Benevento
32:15però è la situazione
32:17societaria che preoccupa
32:19perché il Messina praticamente è
32:21ostaggio delle decisioni
32:23di Addi
32:25che è di fatto il nuovo proprietario
32:27avendo preso l'80% ma non avendo
32:29messo però i fondi necessari
32:31per svolgere una normale attivitÃ
32:33tant'è che è arrivata poi la penalizzazione
32:35per il mancato pagamento di stipendi
32:37e contributi, si cerca una
32:39soluzione soprattutto con
32:41l'intervento del Sindaco
32:43ma si potrà fare ben poco se Addi
32:45non si siederà al tavolo e
32:47manifesterà con chiarezza
32:49quello che intende fare
32:51perché così è impossibile sinceramente
32:53andare avanti e che il Messina possa
32:55completare la stagione
32:57senza avere altri traumi
32:59o altri problemi
33:01serve un intervento
33:03assolutamente urgente da parte
33:05di Addi
33:07peraltro vogliamo anche
33:09sottolineare la presa di posizione
33:11del Presidente del Trapani
33:13che aveva cercato anche di dare una mano
33:15attraverso imprenditori amici
33:17e attraverso un post
33:19ha reso noto la difficoltÃ
33:21anche per lui di poter trattare
33:23con questa fiduciaria lussemburghese
33:25ovviamente mancano ancora diverse giornate
33:27alla fine del campionato, ci auguriamo che ci sia
33:29una svolta, ricordiamo che poi
33:31Messina come tutte le altre squadre
33:33tornerà in campo mercoledì per l'ultimo turno infrasettimanale
33:35della stagione
33:37Messina che giocherà a Cava dei Tirreni
33:39ma è chiaro che adesso ogni partita
33:41diventa fondamentale
33:43perché l'importante sarà anche
33:45non aumentare il gap
33:47dalla
33:49quart'ultima posizione
33:51rispetto agli otto punti
33:53a otto punti non ci sarebbe il play-out
33:55ma ci sarebbe la retrocessione diretta
33:57e mercoledì sarÃ
33:59anche esclusa la Turris
34:01e questo significa che verrà riscritta
34:03nuovamente la classifica
34:05perderà tre punti giusto il Messina?
34:07Perderà tre punti e poi osserverÃ
34:09un turno di riposo perché con la Turris
34:11dovrà rigiocare la gara di ritorno
34:13prevista ad aprile, però non giocherà in quell'occasione
34:15Grazie ad Antonio
34:17naturalmente è tutto su Messina
34:19Avellino nella nostra
34:21edizione delle 19 e 30
34:23io vi lascio alla guida tv
34:25e al meteo, buon proseguimento
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