Il notiziario di Tgs, edizione del 8 marzo 2025 – ore 19.50
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NovitàTrascrizione
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00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
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01:18Qualche esempio?
01:19Duck Stand Qua Qua, Asia More, 45 euro.
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01:33Seguici sui social per scoprire il punto vendita più vicino.
01:37Demma. Da sempre. Al fianco delle famiglie.
01:50Ciao, ciao, come stai? I bimbi stanno bene?
01:53Guarda, Maria? Maria? Maria?
02:09Maico. Riscopri il piacere di sentire.
02:19Uomo, donna, bimbo, bimba, sempre con New Form.
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02:26I saldi veri qui in città.
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02:42I saldi veri qui in città.
02:4619° Expo della pubblicità dal 14 al 16 marzo
02:50al centro espositivo Sicilia Fiera Mister Bianco Catania,
02:53la più importante fiera del sud Italia,
02:55dedicata alle tecnologie per la stampa,
02:57al gadget pubblicitario e alla comunicazione visiva
03:00dedicata agli operatori del settore.
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04:07Palermo e Rogo in via Quintinosella.
04:09I vigili hanno abbattuto il tetto per svegnere il fuoco covante.
04:12L'edificio è dichiarato inagibile.
04:14Stamattina paura tra i residenti e i commercianti della zona.
04:18Una donna polacca è stata raffinata a Palermo nel quartiere Borgo Nuovo.
04:22È stata cerchiata da un gruppo di giovani
04:24che le hanno portato via il cellulare e la borsa
04:26per poi fuggire.
04:27Indagano i carabinieri.
04:29L'acqua delle recenti piogge
04:31resterà all'interno della diga Trinità di Castelvetrano.
04:34A seguito della superperizia tecnica avviata dalla regione
04:37è stata disposta la chiusura dello scarico di fondo.
04:40La cassa del clan palermitano
04:42porta nuove nomi in codice.
04:44Le conversazioni tra mafiosi e familiari
04:46intercettate dai carabinieri.
04:47Il boss Lopresti Suauteri, chiamato figlio,
04:50che da latitante continuava a esercitare la sua influenza.
04:53Sgarcerato Vito Turricciano di Castellammare
04:56decade la condanna per mafia.
04:58Nel 2016 gli erano stati inflitti 12 anni.
05:00Dopo tre processi torna libero perché il fatto non sussiste.
05:048 marzo, giornata internazionale della donna.
05:07Il femminicidio diventa reato autonomo.
05:09Focus su bonus dedicati al gentil sesso.
05:11Cresce l'occupazione femminile nell'isola ma non le paga.
05:15I sindacati scrivono a Schifani.
05:17Sospetto tumore ma l'esame non si può fare.
05:20Successo all'ospedale di Raguse.
05:21Manager un controllo raro e complesso.
05:24L'accertamento da eseguire entro dieci giorni
05:26ma si dovrà aspettare un reagente dal Belgio.
05:31Rosa-nero subito svantaggio per un errore di Audero.
05:34Il pareggio con Poiampallo.
05:36L'assalto finale in superiorità numerica non regala la vittoria.
05:42Buonasera, ben ritrovati dalla redazione di TGS.
05:45Come avete sentito dai titoli, è stato domato l'incendio di stamattina
05:49in via Quintino Sella intorno alle 14.
05:52Si sono verificate, appunto, concluse le operazioni di spegnimento
05:58con il supporto dell'autoscala dei Vigili del Fuoco.
06:00Stamattina tanta paura tra i residenti dello stabile
06:03e i commercianti della zona.
06:05Cerchiamo di fare il punto e capire che cosa è successo con Aurora Fiorenza.
06:11Intorno alle 14 si sono concluse le operazioni di spegnimento
06:14con il supporto dell'autoscala dei Vigili del Fuoco.
06:17Paura questa mattina in centro a Palermo.
06:20Un incendio è divampato in un appartamento in via Quintino Sella.
06:23In azione per ore i Vigili del Fuoco.
06:26L'edificio è stato evacuato per consentire un intervento in sicurezza.
06:30Il ruolo è divampato in un appartamento all'ultimo piano
06:33di un palazzo tra via Quintino Sella e via Gaetano D'Aita.
06:36Una dependenza della casa in cui abitano il professore
06:40ed ex sottosegretario alla salute Elio Adelfio Cardinale,
06:44ex direttore dell'istituto di radiologia del Policlinico Palermitano
06:48ed ex preside di medicina, e sua moglie Anna Maria Palma,
06:52magistrato, andata in pensione lo scorso anno
06:55da avvocato generale della Corte d'Appello.
06:58Le fiamme si sarebbero propagate da una stufetta
07:01mandando incenere, tra l'altro, anche una ricca e importante biblioteca.
07:05Sul posto si sono recati anche il presidente della regione, Renato Schifani,
07:09e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla,
07:12crollata una parte del tetto.
07:14Alle 10 ho aperto la mia libreria, mi sono messa a lavorare
07:17e poi è arrivata proprio una cliente che mi ha segnalato
07:21che c'era del fuoco che usciva da una finestra del palazzo qui accanto.
07:25Abbiamo chiamato insieme i pompieri, abbiamo aspettato i primi soccorsi,
07:28sono arrivate le macchine della polizia, poi per fortuna sono arrivati i pompieri
07:32e hanno cominciato a capire come intervenire.
07:34Tra l'altro ci siamo spaventate non poco perché dalla finestra accanto,
07:38quella da cui appunto divampavano le fiamme,
07:40si è affacciata una signora che probabilmente non si era resa conto
07:43della gravità dell'incendio e quindi abbiamo tutti, diciamo, in qualche modo gridato...
07:48La signora è stata messa in salvo?
07:49Sì, sì, la signora è stata messa in salvo perché i pompieri poi direttamente
07:52sono entrati dentro lo stabile e quindi poi hanno fatto scendere tutte le persone
07:56e hanno cominciato poi a intervenire.
07:58L'unica cosa è che evidentemente il fuoco è divampato tantissimo,
08:01infatti siamo ancora qua dopo più di due ore e stanno ancora intervenendo.
08:05Perché c'è stato un secondo incendio intorno a mezzogiorno poi?
08:08Allora, io non lo so bene, però so sicuramente che essendo divampato per un'ora e più,
08:16deve forse aver preso tutta la casa, ora io non mi rendo conto da qua chiaramente,
08:20però esatto dalla via D'Aita siamo passati adesso alla via Quintino Sella,
08:23quindi credo sia la stessa casa, forse anche per gli oggetti, tapezzeria immagino,
08:29però non so esattamente perché poi io ero qua chiaramente a lavorare.
08:33Ancora in rogo in via Quintino Sella i vigili del fuoco hanno dovuto abbattere il tetto
08:38per domare il fuoco covante per tutta la notte.
08:42Sul posto sarà effettuato un servizio di vigilanza anti-incendio,
08:46le indagini sono in corso, non si esclude alcuna ipotesi.
08:51Ascoltiamo Agatino Carrolo, comandante regionale dei vigili del fuoco,
08:55l'intervista è stata raccolta da Davide Ferrara.
08:59Ci troviamo a dover spegnere un incendio importante di un tetto circa 400-500 metri quadri di falde
09:07e le fiamme sono particolarmente insidiose perché questa combustione è caratterizzata dal cosiddetto fuoco covante,
09:14sia una combustione in condizioni sotto ossigenazione che corre nello spazio di ventilazione del tetto.
09:22Quindi in superficie non si vede nulla, però a un certo punto le fiamme affiorano laddove è possibile affiorare.
09:31Abbiamo dovuto principalmente tagliare il tetto, così fisicamente, con le motoseghe.
09:37I miei uomini hanno lavorato ad un'altezza di 25 metri su falde incrinate dell'ordine di 30 gradi
09:43e abbiamo lavorato con la dovuta cautela perché non è facile tagliare il tetto a quella quota.
09:52Quindi, tagliato il tetto, si impedisce così alle fiamme di propagarsi
09:58e quindi rimangono da effettuare le operazioni cosiddette di bonifiche,
10:03di smassamento, che significa rimozione del materiale combusto,
10:08e laddove vi sono dei focolai residui spegnerli.
10:12Oltre a questo si prevede anche di effettuare un'attività di vigilanza antincendio
10:17che consiste in un presidio fisico in presenza a vigilare lo stato dei luoghi per tutta la notte
10:24fino a quando non ce ne sarà di bisogno.
10:27Ancora un episodio di microcriminalità a Palermo.
10:30Una donna polacca è stata rapinata nel quartiere Borgo Nuovo
10:34quando è stata accerchiata da un gruppo di giovani che le hanno portato via il cellulare e la borsa
10:39per poi fuggire, indagano i carabinieri.
10:43Voltiamo pagina, parliamo dell'acqua delle recenti piogge che resterà nella diga Trinità di Castelvetrano.
10:50Da ieri, infatti, a seguito della conclusione della superperizia tecnica avviata dalla Regione
10:55che ha confermato la sicurezza della diga fino alla quota di 64 metri,
10:59è stata disposta la chiusura dello scarico di fondo.
11:02La decisione del Commissario adatta, salvo Cocina e del Dirigente Generale del Dipartimento Acqua e Rifiuti.
11:08Una scelta necessaria, sottolinea il Presidente della Regione Renato Schifani,
11:12per tutelare una risorsa preziosa per gli agricoltori della zona
11:15assicurando comunque anche il massimo impegno nel monitoraggio della situazione.
11:21La cassa del clan di Porta Nuova, i nomi in codice.
11:25Le conversazioni tra i mafiosi, i familiari intercettati dai carabinieri,
11:29il boss, l'opressi soteri chiamato figlio che da latitante
11:33continuava a esercitare la sua forte influenza, Fabio Geraci.
11:38Un tesoro nascosto in un luogo insospettabile, la cassaforte della società di Angelo Costa,
11:43uno dei boss della mafia di Porta Nuova.
11:46È lì che il clan teneva al sicuro 315.000 euro in contanti,
11:50accumulati con il traffico di droga, le estorsioni e le scommesse clandestine.
11:55Uno strategemma studiato per evitare sequestri e perquisizioni, ma che non è servito a nulla.
12:01I carabinieri hanno ascoltato tutto.
12:04Nella cassaforte da sua madre, diceva Agatha Ruvolo in un'intercettazione,
12:08e proprio seguendo il flusso di denaro, gli investigatori sono arrivati al nascondiglio.
12:13A gestire i soldi era Calogero Lopresti, uomo di peso del mandamento.
12:17Nessuna spesa poteva essere fatta senza il suo consenso.
12:21Anche la nipote Angela, moglie di Costa, doveva chiedere il permesso per acquistare un paio di occhiali.
12:27Lopresti si stupiva che non avesse soldi a disposizione.
12:31Così sia ridotta, senza niente, ma era tutto calcolato.
12:34Meglio che i soldi stanno là in caso di perquisizione, spiegava sua moglie Agatha.
12:39Un modo perfettamente organizzato, che garantiva anche il mantenimento delle famiglie dei detenuti.
12:45Il denaro arrivava ai parenti attraverso una gestione scrupolosa,
12:49e chi lo amministrava sapeva sempre a chi spettava ogni somma.
12:53Ma i carabinieri hanno seguito tutte le mosse, ricostruendo il meccanismo che reggeva il potere economico del clan.
12:59A controllare tutto, da lontano, c'era il boss latitante Giuseppe Euteri,
13:04che continuava a dare ordini con i telefoni criptati, attraverso i quali è stato poi individuato e arrestato.
13:10Era lui, anche dalla casa segreta in cui si era eclissato, a decidere la distribuzione del denaro,
13:16impartendo direttiva ai suoi uomini.
13:18Ma con il recente blitz, che ha portato in carcere 181 persone, il sistema della Cosca sembra ormai trollato.
13:26La Corte di Appello di Caltanissetta ha accolto la richiesta di revisione della condanna per associazione mafiosa
13:33nei confronti di Evito Turriciano di Castellammare del Golfo, ordinandone l'immediata scarcerazione.
13:40Turriciano era stato condannato a 12 anni di reclusione dal Tribunale di Palermo nel 2016,
13:45che lo aveva ritenuto responsabile, oltre che per il reato associativo,
13:48anche per due tentate e istorsioni commesse nell'ambito della presunta attività del gruppo mafioso.
13:53In capo a Turriciano resta la condanna per tentata e istorsione, per la quale è abbondantemente scontato la pena.
14:00Appalti in ritardo a Palermo, decine di milioni di euro ritirati da Roma,
14:06definanziate dal Ministero molte opere, dal restauro di alcune parti del Teatro Massimo,
14:14alla costruzione di due poli scolastici, in fumo pure mezzo miliardo per la seconda fase del tram.
14:20Ascoltiamo Giancarlo Macaluso.
14:23Gli appalti non sono stati conclusi entro i termini e così i finanziamenti sono stati ritirati dal Ministero.
14:29Ci sono opere del Comune di Palermo per 57 milioni di euro, tecnicamente perduti,
14:34perché entro il 31 dicembre 2022 bisognava quantomeno aver individuato la ditta appaltatrice e questo non è avvenuto.
14:43E c'è anche la seconda fase del tram per la quale ballano 481 milioni di euro,
14:49e questo è il momento dei finanziati perché la procedura non si è conclusa entro la fine del 2024.
14:55Ma siamo in attesa della rinnovazione dei termini, dice l'assessore alla mobilità sostenibile Maurizio Carta,
15:02e assicura non perderemo i finanziamenti.
15:05Mentre sugli altri lavori, spiega, sono ritardi dalla vecchia amministrazione e noi non c'entriamo nulla.
15:11Nell'elenco ci sono interventi per il restauro di alcune parti del Teatro Massimo,
15:16il ripristino di due padiglioni ai cantieri culturali alla Zisa, la riconversione Green di Ferrovia di Smess,
15:23in Bilico anche soldi per la Tornara Bordonaro, per la Costoretto e per il giardino di Villa Turrisi.
15:28L'elenco è lungo e l'allarma arriva dall'area della programmazione dei fondi extra comunali
15:34che parla di profili di grave criticità, ma il direttore generale del Comune Eugenio Ceglia
15:40fa professione di ottimismo e assicura che la maggior parte degli interventi non andrà perduto
15:45e che già sono stati individuati altri canali di finanziamento per realizzarli.
15:52Il femminicidio diventa reato autonomo.
15:55Il Consiglio dei Ministri dà il via libera al disegno di legge.
15:58Il provvedimento prevede anche altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne
16:05per la tutela delle vittime e arriva alla vigilia dell'8 marzo, giornata internazionale della donna.
16:11Ivana Baiunco.
16:13Il femminicidio diventa un reato autonomo.
16:15Il Consiglio dei Ministri dà il via libera al DDL.
16:18Arriva nel giorno della festa della donna l'ultimo impegno normativo del governo Meloni.
16:23Il provvedimento prevede anche altri interventi normativi per il contrasto della violenza nei confronti delle donne
16:30e per la tutela delle vittime.
16:32Le sanzioni previste sono l'ergasto, le aggravanti, aumenti di pena per i reati di maltrattamenti personali,
16:38stalking, violenza sessuale e revenge porn.
16:40E un passo avanti, dice il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per tutelare le vittime e contrastare la violenza sulle donne.
16:47Coinvolti nella stesura del disegno di legge, o i ministeri della giustizia, interno, famiglia, natalità e pari-opportunità.
16:56Cresce l'occupazione femminile dell'isola, ma le retribuzioni non decollano.
17:01CGL e Cisle Will sollecitano un piano straordinario al presidente Schifani.
17:06Andrea Dorazio.
17:08Cresce il tasso d'occupazione femminile in Sicilia, con un rialzo del 4% nell'ultimo triennio.
17:13Ma nella giornata dedicata alle donne che si celebra oggi, nell'isola c'è poco da festeggiare,
17:18perché la sticella dei contratti rimane comunque al di sotto della media nazionale,
17:22ma anche perché le retribuzioni in rosa sono ferme al palo da anni,
17:26tanto che a fronte delle stesse mansioni e a parità di ore, al di qua dello stretto,
17:30un uomo guadagna oltre il 30% in più di una donna.
17:33A rimarcare la differenza c'è pensato la Cisle Sicilia, sottolineando
17:37quanto la regione sia ancora lontana da superare il divario di genere,
17:41con un forte rischio di consolidare un sistema che esclude metà della popolazione
17:45dalla piena partecipazione al mondo del lavoro.
17:47A far riflettere sono anche altri numeri.
17:50Nel 2023 sono state in 1631 le dimissioni di lavoratrici madri.
17:54Solo il 15,5% delle donne ha ottenuto nel 2024 un posto a tempo indeterminato,
18:00mentre per la maggior parte si tratta di contratti stagionali o precari.
18:03Dati che adombrano di incertezza la crescita del tasso di occupazione
18:07e anche per questo CGL e Cisle Will, lamentando la mancanza di notizie
18:11circa l'attività della consigliera di parità,
18:14hanno scritto ieri al presidente della regione e agli assessori Albano, Amata,
18:17Faraoni e Savarino per chiedere attenzione alle tematiche e alle politiche di genere,
18:22senza dimenticare l'altra cifra emersa dal rendiconto di genere elaborato dall'Inps.
18:27In Sicilia ammonta il 30,4% la quota di ragazze fra i 15 e i 29 anni
18:33iscrivibili nella categoria NET,
18:35le persone che non lavorano e non seguono alcun percorso formativo.
18:39Si tratta della soglia più alta registrata nel paese.
18:43Oggi è 8 marzo, giornata internazionale della donna.
18:47Arrivano diversi dati, alcuni li abbiamo appena sentiti nel servizio di Andrea Dorazio,
18:52altri arrivano dall'Università di Palermo.
18:54Le ragazze si iscrivono di più all'Università,
18:57si laureano prima e con voti più alti rispetto ai colleghi maschi.
19:01Dall'Ars invece si evince che c'è poco spazio per le donne,
19:05solo 85 elette in 78 anni.
19:08La donna e il lavoro, la sua valorizzazione.
19:11Abbiamo raccolto delle interviste in giro per Palermo con Giovanna Cirino.
19:15Le donne intervistate dicono non chiamate la festa.
19:19Ascoltiamo.
19:21Festeggiare la donna nel 2025, com'è?
19:26Che cosa è cambiato? Che cosa deve ancora accadere?
19:29Tanto è stato fatto, ma tanto ancora c'è da fare.
19:32Probabilmente questo è soltanto un giorno,
19:36però lo dobbiamo ricordare ogni giorno che può essere la festa delle donne.
19:42Non intesa come festa, ma intesa come uguaglianza, rispetto e dignità.
19:47Non ricordo la commemorazione di quelle donne che sono rimaste chiuse in fabbrica,
19:52chiuse dal datore di lavoro e quindi sono purtroppo decedute.
19:57Per me è solo un momento commemorativo,
20:00ma dire festa è un po'... secondo me è errato.
20:03E ho sempre pensato così e continuo a pensarla così.
20:06Ma io... sì, è una giornata importante, le ricorrenze sono tante.
20:12È una giornata particolare, ce la meritiamo tutta.
20:16Magari non solo oggi, ma tutto l'anno sarebbe meglio.
20:21Un solo giorno non basta, quindi speriamo che le persone vengano educate, che altro.
20:29Per me in realtà non è una festa vera e propria,
20:32come si può concepire nell'immaginario di questi locali che organizzano.
20:38Sappiamo da cosa deriva, sappiamo qual è l'origine vera.
20:44Più che una festa è una commemorazione,
20:47è un voler far capire che le donne hanno dei diritti
20:50che hanno conquistato con battaglie negli anni
20:53e che oggi è un po' commercializzata.
21:01Cambiamo argomento, parliamo di sanità, sospetto tumore, ma l'esame non si può fare.
21:07È successo all'ospedale di Ragusa e i manager dicono un controllo raro e complesso.
21:12L'accertamento da eseguire entro dieci giorni, ma si dovrà aspettare un reagente dal Belgio.
21:17Donata Calabrese.
21:19Un accertamento da eseguire entro dieci giorni,
21:22perché c'è il sospetto che il paziente possa essere affetto da un tumore,
21:25ma all'ospedale di Ragusa aspettano un reagente dal Belgio e non si sa quando arriverà.
21:30È quanto denuncia il comitato civico articolo 32.
21:33Prima il paziente si è recato al CUP,
21:35ma è stato invitato a rivolgersi all'ospedale Giovanni Paolo II,
21:39dove è stato inserito in una lista d'attesa indefinita.
21:42Il presidente dell'associazione che ha sollevato il caso, Rosario Gugliotta,
21:46sottolinea che certe ricette non sono semplici fogli di carta,
21:50ma la testimonianza del dramma che vivono le persone.
21:53L'ASP di Ragusa spiega che questo esame diagnostico è complesso
21:57e viene eseguito su un numero limitato di pazienti per seduta
22:01e che i ritardi sono legati alla fornitura del tracciante.
22:04Nel frattempo all'ASP di Trapani emergono presunti sprechi per campagne pubblicitarie.
22:09A denunciare il senatore Pietro Lorefice,
22:12spesi 14.000 euro per un evento alle Olie,
22:15Davide Faraone, vicepresidente di Italia Viva, sostiene
22:18che l'ASP abbia speso in pubblicità 100.000 euro
22:21senza alcuna comunicazione alla Corte dei Conti.
22:24Secondo la fondazione Gimbe, nel giugno scorso in Sicilia,
22:2830.000 persone attendevano ricovere 55.000 a una vista diagnostica.
22:33La regione, agli 8 milioni stanziati ad agosto,
22:36ne ha aggiunti 10 per potenziare la specialistica ambulatoriale.
22:39Per ridurre le liste pediatriche, l'ARNAS civico di Palermo e l'ISMET
22:43hanno preso in carico 92 bambini.
22:46Il policlinico di Catania ha effetto tacche e risonanze magnetiche
22:49anche dopo le venti e nei giorni festivi.
22:53I vigili del fuoco di Siracusa hanno soccorso un uomo precipitato
22:57in un dirupo all'altezza di 20 metri
22:59mentre si trovava nella riserva di Pantalica.
23:02Sono stati gli altri escursionisti a dare l'allarme
23:05e poco dopo sono arrivate le squadre di Priolo
23:08e il personale del SAF specializzato in tecniche di derivazione speleo-alpino fluviali.
23:13Le condizioni dell'uomo non sono gravi.
23:16Telecamere vandalizzate, così la ZATL a Palermo diventa zona franca.
23:21Contracolpi alle casse dell'AMAT per i mancati pagamenti dei pass,
23:26ma soprattutto per la SISPI che deve riparare o sostituire gli impianti.
23:31Davide Ferrara.
23:34Da ZATL a ZATI, zona traffico illimitato.
23:37Da qualche mese l'area del centro storico, ormai off-limits alle automobili e ai mezzi,
23:41se non previo pagamento dei pass giornalieri, mensili o annuali,
23:45viene costantemente bucata dagli automobilisti che non subiscono alcuna conseguenza.
23:50Alcuni varchi d'accesso distribuiti lungo il perimetro
23:53non sono presidiati dalle telecamere, divelte o vandalizzate.
23:57In questo modo i veicoli hanno libero accesso a tutte le strade della città vecchia.
24:01Basta solo ricordarsi di uscire da dove si è entrati, anche a costo di imboccare qualche controsenso.
24:07Così da via Matteo Bonello, alle spalle della cattedrale,
24:10basta svoltare a destra in via Gianferrara e il gioco è fatto.
24:13Da questo momento in poi si può scorazzare tranquillamente in tutta la zona del capo,
24:17arrivare fino in via Macheda e attraversare la via Roma.
24:20Tutto senza spendere neanche un euro né di pass né di verbali.
24:24Veri e propri veicoli fantasma, ma la clamorosa falla di via Bonello è in buona compagnia.
24:29In via Sant'Agata alla Guilla, a pochi passi al mercato di Ballarò,
24:33c'è il cartello che indica l'inizio della ZTL, ma manca del tutto la telecamera e il monitore fuori uso.
24:39Stessa situazione in via Mongitore all'albergheria all'incrocio con via Santissimo Crocifisso,
24:44strada che porta dritta dritta al Palazzo Reale.
24:47I contraccolpi alle casse dell'AMAT non sono facili da quantificare,
24:51anche se il presidente Giuseppe Mistretta assicura che di certo la situazione pesa e non poco.
24:56Mentre è più facile calcolare l'esborso cui è costretta SISPI, la partecipata del Comune,
25:01che si occupa della gestione del sistema informatico e telematico dell'amministrazione.
25:06Il costo di ogni telecamera che deve essere sostituita balla tra i 2 e i 3 mila euro,
25:10ma spesso non ci si ferma qui.
25:12Dipende dal tipo di danno che subisce l'intero impianto,
25:15spiega il presidente della Municipalizzata Giovanna Gabballo.
25:19Bisogna capire quanto è stata danneggiata la sensoristica, quali fili e come sono stati tagliati.
25:24Insomma, la spesa da affrontare può toccare fino ai 13 mila euro.
25:28E solo nell'ultimo anno e mezzo, prosegue Gabballo,
25:31nella zona dell'albergheria abbiamo avuto quasi una ventina di segnalazioni,
25:34di telecamere vandalizzate e non più funzionanti.
25:37Residenti e la circoscrizione invece chiedono maggiori controlli.
25:41Non è giusto nei confronti di chi paga la ZTL,
25:44dice Antonio Nicolao, vicepresidente della prima circoscrizione,
25:47vedere diversi varchi utilizzati come zone franche.
25:52Ci fermiamo per la pubblicità, poi ancora notizia e un'ampia pagina dedicata allo sport.
26:15Affari in oro.
26:17Con tante all'istante e senza pensieri.
26:22Nupi dal 1959 vi ha fatto riposare, sognare, innamorare e fare l'amore.
26:27Oggi abbiamo una super offerta valida fino ad esorimento scorte.
26:30Letto venere matrimoniale con materasso ortopedico a soli 700 euro,
26:34ma come se non bastassi in omaggio due guanciali e un coprimaterasso matrimoniale.
26:39Questo potrà essere tuo con delle piccole comprese,
26:42a partire da 25 euro al mese.
26:44Vi aspettiamo nella nostra nuova sede via le regioni siciliane 8976 a Palermo.
26:48Affrettatevi!
27:13In occasione della giornata internazionale della donna,
27:16il Policlinico Paolo Giacone di Palermo ha organizzato l'evento
27:19Le donne raccontano storie di arte, medicina e cinema.
27:23Le interviste sono state raccolte da Giovanna Cirino.
27:27Per la giornata della donna, per la festa delle donne,
27:31il Policlinico Paolo Giacone ha organizzato l'evento.
27:34Le donne raccontano storie di arte, medicina e cinema.
27:37Le interviste sono state raccolte da Giovanna Cirino.
27:40Per la giornata della donna, per la festa delle donne,
27:43il Policlinico Paolo Giacone ha organizzato l'evento.
27:46Le donne raccontano storie di arte, medicina e cinema.
27:49Sì, oggi è una giornata particolare,
27:51è la giornata in cui si festeggia la donna.
27:54Noi abbiamo voluto dare quest'anno un taglio un po' diverso,
27:57un taglio in cui le donne parleranno
28:00dei vari aspetti della società in cui si affermano,
28:04di come la donna liberamente si esprime in tanti ambiti.
28:08Le donne, che anche si sono nel tempo
28:11in qualche modo scambiate questo testimone
28:15della presenza femminile nella società.
28:18Oggi in Italia abbiamo un dato,
28:20l'alfabetizzazione superiore è ad appannaggio delle donne,
28:25che hanno titoli di laurea e terziari superiori a quelli degli uomini,
28:31quindi il processo culturale è fondamentale
28:36e va probabilmente riscritto
28:39come uno degli insegnamenti maggiori per tutta la società.
28:42Ho letto stamattina che finalmente l'ergastolo
28:45è diventato una pena per il femminicidio.
28:48Queste sono le cose che devono interrompere
28:51questo circuito anomalo, vizioso,
28:54in cui anche i media hanno un ruolo fondamentale,
28:57in cui si uccide una donna e sembra che sia un fatto normale.
29:01L'università ha un ruolo importante perché attraverso varie azioni
29:05noi agiamo sulla formazione dei ragazzi
29:08e quindi bisognerebbe partire anche prima
29:11dai banchi delle scuole elementari e medie.
29:15La comunità di Sant'Egidio e l'ufficio diocesano
29:18per la pastorale sociale del lavoro,
29:20la consulta diocesana per le aggregazioni legali
29:23e il comune di Bagheria hanno organizzato un incontro
29:26dal tema Costruiamo la pace.
29:29Vediamo di che si tratta con il servizio di Pinograsso.
29:32Promuovere una riflessione sul tema della pace
29:35in un momento storico segnato da conflitti e tensioni
29:38a livello globale è stato lo scopo dell'incontro
29:41promosso dalla comunità di Sant'Egidio,
29:44dall'ufficio diocesano per la pastorale sociale del lavoro,
29:47dalla consulta per le aggregazioni legali
29:49e dal comune di Bagheria.
29:51A inizio serata alcuni studenti del CPI
29:53e del corso serale dell'istituto Salvo d'Acquisto
29:56hanno offerto il loro contributo per costruire la pace.
29:59A dare il benvenuto il sindaco Filippo Tripoli,
30:01l'assessore delle politiche sociali Emanuele Tornatore.
30:04All'incontro hanno partecipato Vincenzo Ceruso,
30:07Emiliano Abramo, l'arcivescovo Corrado Lorefice
30:10e il presidente della comunità islamica di Sicilia
30:13Keitab De Lafid.
30:15Ha moderato Luisa Capitumino,
30:17direttore dell'ufficio pastorale sociale del lavoro.
30:19Sono le religioni che hanno una grande responsabilità
30:23e più insieme maturano cammini di conoscenza
30:29più si potrà vedere come la diversità diventa oggi
30:34più che mai una grande testimonianza per l'intera famiglia umana.
30:37Partiamo da un testo sacro,
30:40dialogate con le belle maniere,
30:42con la gente della scrittura
30:44e oggi a Bagheria un faro per la pace,
30:50per costruire una pace,
30:52ci troviamo per parlare come costruire
30:57questa pace mancante
30:59e imperiarsi per una pace giusta.
31:04Siamo allo sport, il calcio,
31:06il Palermo pareggia con la Samp.
31:10Abbiamo in studio con noi Giovanni Di Marco
31:12che ci dà tutti gli aggiornamenti.
31:14Buonasera Alessandra, un pareggio amaro
31:16quello colto dal Palermo a Genova contro la Samp
31:18perché il Palermo avrebbe meritato di più
31:21visto la mole di gioco sviluppata
31:23perché ha giocato l'ultima mezz'ora in superiorità numerica.
31:25Un Palermo che è andato però subito sotto.
31:27Guardate che erroraccio dopo 50 secondi di Audero
31:30che ha regalato palla a coda,
31:32neppure un minuto era passato dall'inizio della partita
31:35l'errore di Audero e il gol di coda a porta vuoto.
31:39Un Palermo che però ha saputo reagire,
31:41ha sfiorato il gol con Brunori,
31:44poi ha avuto altre situazioni favorevoli
31:47e stiamo vedendo per esempio
31:49un'azione molto bella di Gomez
31:51che ha saltato l'uomo,
31:53ha messo il pallone in mezzo con Altare
31:57che ha rischiato l'autogol
31:59e poi al quarantesimo minuto
32:01su questo schema da calcio d'angolo
32:03con poi Ampalo di testa
32:05sulla corta respinta del portiere
32:07è riuscito a pareggiare.
32:09Un pareggio assolutamente meritato
32:11per un Palermo che poi si è spinto in avanti.
32:15Fra poco vedremo all'inizio del secondo tempo
32:17e quello qui al sedicesimo il contropiede
32:19con il giocatore Akin Sammiro della Samp
32:21espulso per fallo da ultimo uomo
32:23era entrato da circa tre minuti
32:25fallo su di Francesco dalla punizione
32:27due occasioni per il Palermo
32:29che poi ha tentato l'assalto finale
32:32ma non è riuscito a trovare il gol della vittoria.
32:36Un Palermo che sale a quota 39
32:38in classifica rimane un ottavo
32:40nel quinto risultato utile consecutivo
32:43ma c'è molto rammarico.
32:45Venerdì la sfida contro la Cremonese
32:47che oggi ha battuto 4-0 il Catanzaro
32:50e quarto in classifica e si è portato a quota 45
32:52quindi Cremonese che ha 6 punti in più rispetto al Palermo.
32:56Vi ricordo l'approfondimento domani
32:58con TGS Studio Sport
33:00come sempre in onda il giorno dopo la partita del Palermo
33:03alle 15 circa per trattare tutte le tematiche
33:06ovviamente scaturite da questo pareggio
33:08e sentire anche le voci dei protagonisti.
33:11Con me ci saranno Luigi Butera
33:13capo servizio dello sport del giornale siciliano
33:14e Umberto Calaiò.
33:16In Serie C invece due sconfitte
33:19e una vittoria per le siciliane.
33:21L'hanno perso in casa il Trapani ed il Messina.
33:24Andiamo a vedere il gol
33:26che ha deciso la partita del Trapani
33:29contro il Monopoli, la rete di Miceli
33:33a 10 minuti dal termine.
33:35Questo è il gol che ha deciso la partita.
33:38Perso in casa, rivediamo il replay,
33:40ha perso in casa anche il Messina
33:44contro l'Avellino, seconda forza del campionato
33:46in questo caso la rete è arrivata al 38°
33:48con Zunas che ha battuto il portiere
33:50della formazione peloritana
33:52ricordiamo penalizzata di 4 punti
33:54in questo momento penultima in classifica.
33:56Ha vinto invece in trasferta per 4 a 1
33:59il Catania. Un Catania che era andato sotto
34:02contro il Latina, la rete di Ecubano
34:04al 51° minuto, quindi all'inizio del secondo tempo
34:07pronta alla reazione della formazione
34:10allenata da Toscano che 4 minuti dopo
34:12ha pareggiato sul calcio di rigore
34:14grazie a Montalto al minuto numero 55
34:17poi al 71° grazie a Jimenez
34:20ha ribaltato il parziale.
34:22Bello il gol di Jimenez, azione personale.
34:25Nel finale ancora il centrocampista argentino
34:29il numero 10 del Catania sul rigore
34:31per il 3 a 1 e poi allo scadere
34:33il quarto gol che vedremo adesso
34:35arriva da Saccani
34:37allo scadere del recupero
34:39per la verità perché come vedete
34:41siamo già oltre il 90°
34:43da destra è l'autorete di Saccani
34:46per il 4 a 1 finale.
34:48Domani nel corso di TGS Studio Sport
34:50parleremo anche della Serie C
34:52per chiudere la palla al nuoto
34:54Serie 1 maschile, c'era il derby in programma oggi
34:56tra Ortigia, Siracusa e Terima
34:58ebbene hanno vinto i palermitani
35:0013 a 11 risultato finale
35:02con il terzo parziale che ha deciso
35:04di fatto il match palermitani
35:06che si sono imposti per 3 a 0
35:08nel terzo parziale e hanno ribaltato
35:10di fatto lo svantaggio iniziale
35:12Muscat autore di 4 gol
35:14il bomber del Telemar
35:16il giocatore più importante
35:18Telemar che in classifica ha scavalcato l'Ortigia
35:20e si è piazzata in ottava posizione
35:22con lo sport è tutto.
35:24Grazie a Giovanni Di Marco per tutti gli aggiornamenti
35:26in tempo reale sullo sport
35:28con questa notizia si conclude il nostro telegiornale
35:30vi ringrazio per averci seguito
35:32vi lascio alla programmazione
35:34in onda sulla nostra rete
35:36buona serata
35:42Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org