Applaudito al Sundance Film Festival, dove era l'unico film italiano in Concorso, GEN racconta la straordinaria crociata di un medico che, all'ospedale pubblico Niguarda di Milano, aiuta le persone a realizzare i propri sogni contro i vincoli imposti dalla società. Il trailer del documentario, diretto da Gianluca Matarrese, dà un assaggio dell'eccezionale varietà umana di cui il dottor Maurizio Bini si prende cura: dai transgender che cercano di affermare la propria identità di genere alle coppie infertili che si affidano a lui per la Pma (Procreazione medicalmente assistita). Agli uni e agli altri, offre speranza e cure specialistiche, ma anche empatia e qualche battuta di spirito. Il film, in sala dal 27 marzo, distribuito da Barz and Hippo, è diretto da Gianluca Matarrese.
[caption id="attachment_2520820" align="aligncenter" width="724"] Il poster del film (Barz and Hippo).[/caption]
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Tra pazienti trans e infertili, il trailer del documentario GEN
Il film si addentra dunque nei desideri universali di affermazione e genitorialità, e nelle difficoltà che le persone affrontano per realizzare i propri sogni. Ma, come racconta il regista, «esplora anche l’intersezione tra aspirazioni individuali e il paesaggio socio-politico spesso rigido e restrittivo, illuminando la determinazione di coloro che navigano queste acque complesse per realizzare i propri sogni e affermare la propria identità».
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Chi è il protagonista, il dottor Maurizio Bini
Al Niguarda di Milano Maurizio Bini è responsabile di due nuclei operativi: il centro per la disforia di genere e la struttura struttura Diagnosi e terapia della sterilità e crioconservazione. Grazie a GEN esploriamo dunque le sfide di un medico di un ospedale pubblico italiano che, con il suo team, media costantemente tra la sua etica e il suo giudizio clinico, da un lato, e le restrizioni legali sempre più stringenti, dall'altro.
Assistiamo alle sue visite: con chi lotta per realizzare il desiderio di avere un figlio e con chi intraprende il percorso per cambiare il sesso biologico. Ascoltiamo i dialoghi franchi ed empatici in cui ascolta queste persone e le aggiorna su successi e fallimenti delle terapie. La macchina da presa ci conduce nella galleria di volti e attese, silenzi e dialoghi con molta discrezione. Segue Bini in ospedale e poi, di tanto in tanto, lo accompagna durante le sue camminate nei boschi.
[idarticle id="2392796" title="Pma, perché la fecondazione assistita non basta"]
Un film piccolo ma rivoluzionario soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, sia in Italia che in Europa, in cui i diritti delle minoranze e delle donne, piuttosto che affermarsi, rischiano di restringersi.
Le proiezioni in anteprima
Il film sarà presentato in anteprima a Milano, Roma e Torino. Il regista Gianluca Matarrese, il dottor Maurizio Bini e tanti altri ospiti incontreranno il pubblico in sala a Milano, all'Anteo giovedì 13 marzo ore 19.30, a Roma, al Cinema Troisi il 14 alle 19, al Cinema Beltrade di Milano il 15 alle 21.30, al Cinema Massimo di Torino il 16 alle 20.30.
[caption id="attachment_2520820" align="aligncenter" width="724"] Il poster del film (Barz and Hippo).[/caption]
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Il film si addentra dunque nei desideri universali di affermazione e genitorialità, e nelle difficoltà che le persone affrontano per realizzare i propri sogni. Ma, come racconta il regista, «esplora anche l’intersezione tra aspirazioni individuali e il paesaggio socio-politico spesso rigido e restrittivo, illuminando la determinazione di coloro che navigano queste acque complesse per realizzare i propri sogni e affermare la propria identità».
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Chi è il protagonista, il dottor Maurizio Bini
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Assistiamo alle sue visite: con chi lotta per realizzare il desiderio di avere un figlio e con chi intraprende il percorso per cambiare il sesso biologico. Ascoltiamo i dialoghi franchi ed empatici in cui ascolta queste persone e le aggiorna su successi e fallimenti delle terapie. La macchina da presa ci conduce nella galleria di volti e attese, silenzi e dialoghi con molta discrezione. Segue Bini in ospedale e poi, di tanto in tanto, lo accompagna durante le sue camminate nei boschi.
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Le proiezioni in anteprima
Il film sarà presentato in anteprima a Milano, Roma e Torino. Il regista Gianluca Matarrese, il dottor Maurizio Bini e tanti altri ospiti incontreranno il pubblico in sala a Milano, all'Anteo giovedì 13 marzo ore 19.30, a Roma, al Cinema Troisi il 14 alle 19, al Cinema Beltrade di Milano il 15 alle 21.30, al Cinema Massimo di Torino il 16 alle 20.30.
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NovitàTrascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Il transfer di oggi ho un paziente che è la prima viola della scala
00:33che suonerà per i nostri embrioni.
00:39Tengo io le briglie, perché lei non ha una percezione giusta del suo corpo.
00:43E poi che lei ha una sbalutazione dei suoi cromosomi.
00:46Ma non deve, non deve.
00:48Io devo pensarsi un po'.
00:49Matura tutte e due.
00:51Ma che meraviglia, è proprio bravissima questa nostra...
00:54Lei sta benissimo così.
00:55Come tutti i medici non facciamo quello che i pazienti vogliono,
00:58facciamo quello che pensiamo giusto.
01:00Benissimissimissimissimo.
01:03Salutare madre e salutare padre.
01:05Che giornatina, eh?
01:08Certe volte in sanità le cose sono giuste
01:11e devi forzare perché siano legali.
01:14Ma sono giuste per quel paziente, capisci?
01:17Perché non ci può stare la legislazione dietro alla varietà umana.
01:28Sottotitoli e revisione a cura di QTSS