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Roma, 11 mar. (askanews) - "I dati confermano un trend di riduzione dell'inquinamento. Tuttavia permangono superamenti del valore limite giornalieri del PM10 e dell'ozono estivo. Una situazione che va letta in modo critico rispetto a quella che sarà l'entrata in vigore della nuova direttiva sulla qualità dell'aria con limiti molto più stringenti. Bisognerà dunque mettere in campo nuove azioni per il risanamento della qualità dell'aria".Lo dichiara Giorgio Cattani, Responsabile Sezione monitoraggio qualità aria ISPRA, in occasione della informativa annuale del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente sulla qualità dell'aria.

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00:00I dati sull'inquinamento atmosferico in Italia che presentiamo oggi
00:04confermano un trend di riduzione dell'inquinamento nel nostro paese
00:08che abbiamo osservato negli ultimi anni.
00:13Tuttavia permangono dei superamenti del valore limite giornaliero del PM10
00:18e dello zono estivo.
00:20Questa situazione deve essere letta in modo critico rispetto a quello che sarà
00:26l'entrata in vigore della nuova direttiva sulla qualità dell'aria che
00:30prevede da rispettare entro il 2030
00:33dei limiti molto più stringenti. Occorrerà quindi
00:36mettere in campo delle nuove azioni,
00:38delle nuove misure di risanamento della qualità dell'aria
00:41atte a cercare di rispettare e riempire vera e istita questa direttiva
00:46i nuovi limiti.

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