Regina di stile e regina di cuore: Rania di Giordania non smette mai di stupire. Durante l’Iftar, il pasto che viene consumato dopo il tramonto nel mese del Ramadan, organizzato al Palazzo Al Husseiniya con giovani giordani di talento, il suo look ha catturato tutti gli sguardi, perfettamente in sintonia con l’atmosfera dell’evento. Un mix impeccabile di tradizione e modernità, che racconta la raffinatezza della cultura mediorientale attraverso scelte stilistiche sofisticate.
[idgallery id="1622443" title="Rania di Giordania e i suoi migliori royal look"]
Rania di Giordania, il look che abbraccia l'artigianato mediorientale
Per l’occasione, la regina ha abbracciato l'artigianato libanese un abito lungo di Sarah’s Bag, il Tribal Cotton Gold Vanda Maxi Dress. La stampa geometrica e tribale, attraversata da sfumature dorate, dona un tocco contemporaneo pur mantenendo un forte richiamo alle radici giordane. A completare l’ensemble, un abaya color ruggine dello stesso brand, leggero e decorato con micro-perline che creano riflessi delicati a ogni movimento. Il risultato? Un perfetto equilibrio tra eleganza regale e heritage culturale.
[idarticle id="2498142,2072894,64830" title="La giornalista Lavinia Orefici: «Le Royal più eleganti? Rania di Giordania e Kate Middleton»,Il royal look del giorno. Rania di Giordania sceglie un caban made in Italy,Ramadan, guida al mese sacro dell'Islam"]
Gli accessori scelti da Rania amplificano l’eleganza del look senza appesantirlo. La cintura firmata H&MxBalmain segna delicatamente il punto vita, aggiungendo una struttura decisa all’abito fluido. La borsa baguette Jappeloup di Nodies Official, in pelle color cammello, regala un accento caldo, richiamando la palette terrosa dell’abito. Ai piedi, le décolleté in satin marrone Lorenzo 105 di Jennifer Chamandi slanciano la figura con un tacco sottile ma deciso. A completare il tutto, l’anello smart Horizon di Oura Ring, che aggiunge un tocco di tecnologia senza rinunciare all’estetica minimalista.
[idgallery id="907963" title="Rania di Giordania, famiglia, stile, vita"]
Le parole della regina ai giovani giordani
Ma l’eleganza di Rania non si ferma all’estetica. Durante il banchetto, organizzato al Palazzo Al Husseiniya, la regina ha incontrato giovani talenti giordani, lodandone l’impegno e la creatività: «Mi rende felice vedervi, conoscervi e scambiarvi idee che aiutano a servire la nostra comunità». Ha poi sottolineato l’importanza di affrontare le sfide della tecnologia con etica e umanità, ricordando come «non è mai stato così facile creare e condividere contenuti che diffondono divisione e odio».
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Rania di Giordania, il look che abbraccia l'artigianato mediorientale
Per l’occasione, la regina ha abbracciato l'artigianato libanese un abito lungo di Sarah’s Bag, il Tribal Cotton Gold Vanda Maxi Dress. La stampa geometrica e tribale, attraversata da sfumature dorate, dona un tocco contemporaneo pur mantenendo un forte richiamo alle radici giordane. A completare l’ensemble, un abaya color ruggine dello stesso brand, leggero e decorato con micro-perline che creano riflessi delicati a ogni movimento. Il risultato? Un perfetto equilibrio tra eleganza regale e heritage culturale.
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Gli accessori scelti da Rania amplificano l’eleganza del look senza appesantirlo. La cintura firmata H&MxBalmain segna delicatamente il punto vita, aggiungendo una struttura decisa all’abito fluido. La borsa baguette Jappeloup di Nodies Official, in pelle color cammello, regala un accento caldo, richiamando la palette terrosa dell’abito. Ai piedi, le décolleté in satin marrone Lorenzo 105 di Jennifer Chamandi slanciano la figura con un tacco sottile ma deciso. A completare il tutto, l’anello smart Horizon di Oura Ring, che aggiunge un tocco di tecnologia senza rinunciare all’estetica minimalista.
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Le parole della regina ai giovani giordani
Ma l’eleganza di Rania non si ferma all’estetica. Durante il banchetto, organizzato al Palazzo Al Husseiniya, la regina ha incontrato giovani talenti giordani, lodandone l’impegno e la creatività: «Mi rende felice vedervi, conoscervi e scambiarvi idee che aiutano a servire la nostra comunità». Ha poi sottolineato l’importanza di affrontare le sfide della tecnologia con etica e umanità, ricordando come «non è mai stato così facile creare e condividere contenuti che diffondono divisione e odio».
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