• 13 ore fa
Trascrizione
00:00Ringrazio il Presidente Pacor per le sue parole e per le sue importanti considerazioni nelle
00:06quali mi riconosco. Rivolgo un saluto al Presidente della Regione, all'Ambasciatore
00:13di Slovenia, al Sindaco di Gorizia, all'Arcivescovo e colui al Vescovo di Koper Capodistria.
00:22Avverto l'onore di ricevere questo riconoscimento insieme al Presidente Merito della Repubblica
00:30di Slovenia, Pacor, l'amico Borut. E sottolino il significato che assume questo momento che
00:38esprime la vocazione della città di Gorizia a essere protagonista del progetto europeo.
00:44Gorizia vive un anno straordinario. Un mese fa ero qui, insieme alla Presidente slovena
00:54Natasja Pirkmusar, cui rivolgo un pensiero di grande e cordiale amicizia. Vi hanno partecipato
01:01tante autorità presenti anche oggi, per celebrare l'inizio dell'Anno di Nova Gorizia e Gorizia
01:09congiuntamente Capitale Europea della Cultura. Credo che tutti quel giorno, in piazza della
01:18Transalpina, abbiamo avvertito di essere testimoni di un momento di rilevanza storica,
01:23capace di immettere effetti profondi nel futuro d'Europa. Al Presidente Pacor e me è toccato,
01:34in sorte felice, di assistere in prima persona a un evento straordinario. La progressiva
01:42trasformazione di un confine, concepito come traccia divisoria nel cuore di una città e di
01:49una popolazione, in luogo di incontro e di condivisione. Questa cerimonia, mi sembra,
01:56possa iscriversi in questo mutamento. Una libertà rinnovata e ritrovata,
02:03di movimento, di fraternità, il cui merito non è di singole persone,
02:10né delle istituzioni, il cui contributo è naturalmente prezioso, bensì è frutto delle
02:18nostre società civili, che hanno saputo con pazienza ricostruire quei legami di amicizia,
02:26di solidarietà, di fiducia reciproca che i funesti eventi del secondo conflitto mondiale
02:31e degli anni precedenti avevano resciso in quest'angolo di territorio che aveva
02:38visto italiani, slavi e tedeschi vivere in pace.

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