Venticinque anni fa, tra i banchi di un liceo di Roma, nasceva un progetto destinato a diventare una delle piattaforme più rilevanti del panorama educativo italiano. Stiamo parlando di Skuolanet, un ecosistema digitale che grazie alla sua capacità di unire studio, informazione e dialogo generazionale, è oggi un riferimento per milioni di studenti
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NovitàTrascrizione
00:0025 anni fa, tra i banchi di un liceo di Roma, nasceva un progetto destinato a diventare in
00:16Italia una delle piattaforme più rilevanti del panorama educativo e non solo. Stiamo
00:20parlando di Scuola.net, un ecosistema digitale che grazie alla sua capacità di unire studio,
00:25informazione e dialogo generazionale, è oggi un riferimento per milioni di studenti e per le
00:31loro famiglie. Ripercorriamo passato, presente e futuro di questo brand insieme a Daniele
00:36Grassucci, co-founder e chief content officer. Daniele, partiamo dalle origini, come è nata
00:41Scuola.net? Innanzitutto è una storia vera, nel senso che tanti usano il marketing insomma per
00:48raccontare le proprie storie. Noi effettivamente, io e l'altro founder, eravamo due compagni di
00:53banco di un liceo, eravamo un terzo superiore, un giorno eravamo andati a comprare il bigino ma non
01:00abbiamo trovato esattamente la versione di cui avevamo bisogno. Eravamo i primi nerd ad avere
01:05internet a casa e quindi abbiamo detto cerchiamo su internet, non esisteva neanche google al tempo,
01:09nemmeno wikipedia. E' vero. Abbiamo cercato ma non abbiamo trovato, quindi la nostra interrogazione
01:14è andò male perché le versioni d'autore per chi ha fatto il liceo sa che si preparano e poi si
01:20discutono il giorno successivo e quindi ci siamo detti ma perché non creiamo un sito dove gli
01:25studenti in maniera collaborativa possano dare una mano ad altri studenti e quindi darsi una
01:30mano l'uno con l'altro. Diciamo abbiamo replicato la dinamica del compagno di banco perché appunto
01:35ero quello un po' più secchioncello, Marco era quello un po' più estroso perché comunque aveva
01:39visioni, un marketer veramente un grandissimo diciamo visionario e quindi praticamente ogni
01:45volta lo aiutavo diciamo con i compiti e quindi diciamo l'idea del compagno di banco che è bravo,
01:53che aiuta diciamo quello che ha altri talenti, che insieme però possono creare scuola.net e
01:58praticamente a un certo punto ci siamo detti, replichiamo questa dinamica, cioè creiamo il
02:03compagno di banco in cloud, all'epoca non esisteva nemmeno il cloud, ecco da quello nasce scuola,
02:09oggi scuola non è solo knowledge sharing quindi condivisione del sapere, è un media che rappresenta
02:16le istanze giovanili presso il mondo degli adulti, tutti i leader politici negli ultimi
02:21anni sono venuti, sono passati da scuola.net non solo grandi manager giornalistici agli adulti
02:26che contano e anche diciamo le star dei social sono passate per scuola.net per poter parlare
02:33con i giovani e noi abbiamo fatto loro le domande che la nostra community ci suggeriva, ci suggeriva
02:38di fare, quindi diciamo siamo diventati un luogo identitario, un love brand per gli studenti, un'entità
02:45che c'è sempre, che ti aiuta sempre e che aiuta poi chiaramente gli adulti ad entrare in dialogo
02:51con i giovani, anche se io non sono più generazione z evidentemente, però abbiamo gli strumenti per
02:57poter dialogare sempre con le nuove generazioni e anche li stiamo sviluppando per la generazione
03:02che verrà, quindi la generazione alfa. Ecco veniamo adesso al presente di scuola.net, quali sono
03:08le caratteristiche che distinguono questo brand e lo rendono riconoscibile rispetto alle altre
03:14piattaforme del mercato? Sicuramente ci sono tanti appunto brand che lavorano sul target dei
03:19giovani, dai creator ai media diciamo più o meno tradizionali, quello che distingue scuola è
03:25praticamente la presenza su più domini, nel senso che noi siamo comunque il sito, un tematico più
03:31visto in Italia secondo audiweb, quindi abbiamo l'audience on site, questo diciamo oggi peraltro
03:37non tutti hanno questo tipo di asset, questo peraltro ci consente di fare tantissima ricerca,
03:42cioè noi ascoltiamo la nostra community, ogni settimana c'è una survey nuova o per i brand o
03:48per le istituzioni o per noi stessi, per dare voce agli studenti, quindi l'altra peculiarità è che
03:54conosciamo molto bene il target, addirittura noi riusciamo ad anticipare dei trend che appunto si
04:00vedono a livello internazionale e noi li riscontriamo in Italia, quindi siamo molto esperti di questa
04:04generazione e questo poi ci consente anche di essere una testata giornalistica rilevante nel
04:10panorama nazionale per i contenuti che produciamo, perché chiaramente tutta questa moneda di dati si
04:15traduce in dati, si traduce in notizie, si traduce in notiziabilità, ma io come direttore di testata,
04:21partendo da zero, sono partito con il centralino dell'Ansa, quelle prime maturità che facevamo in
04:26scuola.net, che eravamo i primi a ricevere le tracce con gli sms, chiamavo il centralino
04:31dell'Ansa, pronto centralino Ansa, sono di scuola.net, volevo segnalare che siamo stati i primi ad avere le tracce.
04:36Ecco, la mia carriera come giornalista, come direttore anche di ufficio stampa, direttore di
04:40testata nasce da quello e noi, senza avere santi in paradiso, però incontrando dei mentori, molto
04:47importante, abbiamo incontrato degli adulti che gratuitamente si sono presi cura di noi,
04:51perché noi non avevamo padri o madri che potessero guidarci in questo
04:57mestiere, quindi praticamente siamo diventati questa testata talmente autorevole che io, spesso
05:02i miei colleghi mi dicono, ti vediamo più in radio, in televisione, che non in ufficio, oppure per dire,
05:08abbiamo fatto una canzone per raccontare scuola.net, ecco, in questa canzone praticamente Daniele,
05:14se non lo trovi, sta al ministero dell'istruzione, ecco, perché poi nel tempo noi abbiamo costruito
05:19ancora un rapporto diretto con i ministri, con i ministri di istruzione, quindi, ricapitolando,
05:24siamo questa testata che è presente in tutti i canali, magari nelle trasmissioni mattutine,
05:29in quelle del pomeriggio, alla radio, quindi molte persone sentono scuola.net anche non
05:34essendo studenti, ma perché, appunto, si informano, poi siamo molto molto attivi e
05:39molto presenti sui social, su tutti i social da Facebook, quindi il social per i boomer,
05:43come direbbero i ragazzi, ma comunque parte qualcosa, qualcuno lo usa ancora,
05:48ha Instagram, TikTok, YouTube, Twitch e quant'altro, ecco, gli altri player,
05:53magari c'è qualcuno che è più forte su un social, qualcuno che è più forte su un altro,
05:56noi riusciamo più o meno a coprirli tutti e quindi questo ti permette di avere, come dire,
06:02un unico luogo in cui ci sono anche delle teste pensanti, anche delle professionalità di agenzia,
06:06che sono in grado di sviluppare campagne e messaggi complessi, che ti permette di presidere
06:11il sito, i social, il mondo dell'informazione, il tutto con un brand che chiaramente ha un'ottima
06:17reputation, è un love brand per gli studenti, quando io vado nelle scuole e dico sono danielescuola.net,
06:21applausi a scena aperta, perché li aiutiamo tutti i giorni, li ascoltiamo e li rappresentiamo,
06:32ecco oggi in Italia non esiste, almeno dal mio punto di vista, una realtà su questo target
06:37che abbia tutte queste caratteristiche insieme, quindi reputazione, pervasività, capacità
06:44esecutiva del motivo, anche del nostro successo, anche commerciale, la crescita enorme nella
06:50progettualità speciale e peraltro ecco siamo uno dei pochi editori esterni in media mondiale,
06:56nella nostra concessionaria, cioè quindi questo colosso in cui tu hai da una parte tutto il mondo
07:00mobiliario, dall'altra tutto il mondo mondatori, ci sono un paio di editori esterni e uno di questi
07:05siamo noi, è un partner con cui abbiamo costruito in oltre dieci anni, ci hanno accompagnato
07:10praticamente per metà del nostro cammino e quindi ci tengo anche a ringraziarlo, a ringraziare
07:16insomma media mondiale, diciamo del lavoro che abbiamo fatto insieme, che chiaramente il successo non
07:20avviene mai da soli, c'è sempre qualcuno che ti aiuta e o comunque crede in te, ecco loro
07:25ci hanno preso insomma, avevamo un perimetro sicuramente non come quello attuale e insieme
07:30siamo cresciuti. Ascolta Daniele, tu hai citato il termine love brand, mi piacerebbe fermarmi un po'
07:38su questo punto, che cosa significa love brand e perché secondo te Squalanet è un love brand?
07:43Significa che quando tu citi quel brand, innanzitutto è un brand che ha conosciuto, in primi anni mi
07:51ricordo che dovevo spiegare che cosa era, cosa fosse anzi Squalanet, ovunque andassi in giro,
07:56oggi invece tu dici a Squalanet lo conosco, ho tanti nuovi ingressi diciamo perché poi nel
08:02frattempo nel contempo siamo cresciuti, insomma non siamo più i due compagni di banco, ci sono
08:07grandissime professionalità che sono venute da Squalanet, ecco molti mi dicono che magari
08:12veniva da American Express, che magari veniva da editori molto forti, magari in altri settori,
08:19mi dicono da quando io dico che lavoro è Scuola.net, mi apprezzano tutti, tutti sanno, tutti
08:27riconoscono che cos'è Scuola.net, ma perché abbiamo avuto veramente dei picchi anche proprio
08:32di visibilità clamorosi, ci sono stati tanti momenti in cui la storia è stata fisicamente
08:39la nostra redazione, penso a prima delle elezioni europee che appunto la mattina il
08:43Presidente del Consiglio era a dissare il povero De Luca, la sera prima di andare a mettere a letto
08:49la figlia, questa intervista che abbiamo fatto quasi alle 8 di sera, stava a Scuola.net, stava
08:55da noi, oppure ci è capitato sempre in quella, quindi abbiamo avuto la prima Presidente del
09:00Consiglio donna, una settimana prima abbiamo avuto il Presidente del Consiglio più giovane in Italia
09:04che è stato Renzi, la settimana ancora prima abbiamo avuto il Presidente del Consiglio che,
09:09l'ex Presidente del Consiglio che ci ha guidato nella pandemia, cioè pezzi di storia che vengono
09:14in Scuola.net, allora là ti rendi conto come dire di essere parte della storia, ma soprattutto ti
09:18rendi conto di essere l'off-brand, perché quando vai dagli studenti e gli studenti ti fanno gli
09:24applausi, ti dicono che per loro sei importante e dopo che hai fatto un incontro ti mandano
09:29messaggi della serie e ti dicono questo è l'incontro più bello che ci sia mai stato in
09:32questa scuola. Quello che hai detto mi ha ispirato, ecco capisci che non sei solo un
09:37editore, sei un qualcosa di più. Certo, questo è il vero riconoscimento alla fine. Infine il futuro,
09:44che cosa c'è nel futuro di Scuola.net? Il futuro è un perenne cambiamento, cioè noi siamo nati
09:51nel 2000 web 1.0, abbiamo attraversato il web 2.0, quindi il web collaborativo, sono arrivati i social,
09:58ce li siamo fatti tutti, quindi tutti ogni volta, e io mi ricordo i primi del 2007, 2008, 2009,
10:04diciamo un editore ormai è spacciato, ci sono i social, poi sono arrivati gli influencer, noi ogni
10:09volta che c'era una rivoluzione qui, quindi c'era la moda di turno, ci davano per spacciati e noi
10:14invece come i gatti 7.000 ogni volta le abbiamo cavalcate queste rivoluzioni e quest'oggi ci
10:21permette appunto di essere questo brand centrale riconosciuto e capace soprattutto di innovare,
10:29anche perché appunto nel frattempo noi non siamo rimasti solo un media, siamo diventati anche un
10:34erogatore di servizi, dentro Scuola.net ci sono due piattaforme, quindi noi prima abbiamo ucciso
10:39i biggini, quindi abbiamo detto, ci hai fatto andare male a latino, biggino adesso ti strunchiamo,
10:45poi siamo andati all'università e ci siamo ritrovati a cannare completamente degli esami,
10:51perché in copisteria gli appunti magari erano quelli del 15-18 oppure di uno studente poco
10:56preparato e quindi se ti preoccupavi su quegli appunti eri morto, eri spacciato, esatto, abbiamo
11:00creato una piattaforma di scambio appunti a pagamento per gli studenti universitari e
11:06abbiamo fatto chiudere le copisterie, comunque gli abbiamo dato una bella botta, poi abbiamo detto,
11:10abbiamo gli studenti, abbiamo genitori, mettiamo insieme chi offre ripetizioni con chi cerca,
11:15abbiamo creato ripetizioni.it, una piattaforma che oggi gestisce oltre un milione di euro di
11:20transazioni di ripetizioni, stiamo contribuendo a rendere il mondo delle ripetizioni, a farlo
11:25emergere, soprattutto a renderlo semplice, come tu oggi diciamo trovi una casa su airbnb, una
11:30camera, oggi trovi il prof di ripetizioni sulla nostra piattaforma, quindi un media, un media che
11:36non è solo più education ma edutainment, quindi diciamo non disdeniamo l'entertainment, anzi lo
11:43cavalchiamo quando quando possibile e un'agenzia di comunicazione specializzata su quel target,
11:50quello che noi vediamo è che le campagne che noi facciamo funzionano. Lavoriamo sulla parte alta
11:54del funnel, quindi amici del cpc non siamo il posto giusto per voi, noi siamo i costruttori
12:00di awareness, ma noi facciamo le indagini di impatto sulle campagne che veramente c'è senso
12:04fare. Il 20% degli studenti spontaneamente ricorda le campagne, è un tasso elevatissimo e chi le
12:09ricorda mostra un miglioramento dei parametri percezione del brand, clamoroso, quindi noi
12:16abbiamo dei clienti che nonostante stiano lì a spaccare il cpc quando poi vedono, rinnovano
12:21anno dopo anno perché vedono uno spostamento di opinione, di percepito e anche di comportamenti e
12:27quindi questo chiaramente è un asset su cui puntare adesso ma soprattutto puntare per il futuro e poi
12:32a livello editoriale stiamo lavorando tantissimo proprio come sempre di più come una media house
12:37quindi anche ecco sul nostro canale youtube da un anno a questa parte ecco stanno passando
12:43dei nomi che magari c'entrano poco con la scuola che può essere magari Emma Stoccolma,
12:47Enrico Mentana, presto ci sarà un'intervista dal grande Enrico Mentana, questi grandi nomi che
12:52passano da noi per raccontare la loro storia. Noi vogliamo far vedere ai ragazzi e alle ragazze come
12:57si arriva al successo ma anche far capire che non è tutto oro quel che è luccica, che dietro al
13:01successo c'è la fatica, c'è l'impegno, alle volte ci sono le cadute, anzi sono più le cadute da cui
13:06ti rialzi, cioè il successo è quello che si vede dopo che sei caduto, ti sei rialzato tante volte
13:12quindi ecco stiamo portando tutte queste figure importanti, riconoscibili, che non sono solo star
13:19dei social ma che sono delle figure riconoscibili a 360 gradi a confrontarsi con gli studenti quindi
13:24diciamo dopo aver attaccato i grandi nomi della politica oggi ecco stiamo portando queste persone
13:29molto in vista dello spettacolo, dell'informazione a raccontare diciamo il loro dietro le quinte.
13:34Perfetto Daniele, quindi una realtà di successo che si è evoluta in questi 25 anni continuerà
13:39ad evolversi. Lo speriamo e chiaramente diciamo queste interviste anche per ricordare tutti
13:45quelli che ci ascoltano che se non l'avete mai pianificato su scuola.net è giunto il momento
13:48di farlo. Va bene, grazie mille per essere stato con noi. A voi, buon proseguimento, un saluto a tutta
13:54la community di Engage.