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NovitàTrascrizione
00:00Un saluto a tutti e bene cattati sui giornali di Sardegna 1,
00:24sprecato sui speciali di TG Nostro.
00:27Vi ricordo che potete ascoltare le trasmissioni di Sardegna 1
00:31sul sito internet sardegna1.it,
00:35con il suo numero,
00:36trovate la pagina su Facebook
00:38e il profilo di Instagram di lui.
00:41Oggi andiamo a parlare della storia di Sardegna,
00:45di Sarduburgo,
00:47con un ospite speciale di Areros,
00:50un maestro, un professore,
00:52un maestro per l'Ortus,
00:54per toccare il Sardo,
00:56il Ruschettotto,
00:58e poi la storia di Sardegna.
01:00Francesco Casula,
01:01grazie Francesco Casula per la tua partecipazione
01:05a questa trasmissione nostra.
01:07Grazie a voi.
01:08Francesco Casula è nato in Ololai,
01:11giusto?
01:13Giustissimo.
01:14È arrivato sui professori
01:16dopo 40 anni di studi
01:18nella scuola di Sardegna.
01:21È stato studioso di storie,
01:24è stato giornalista,
01:25è stato scrittore,
01:26è stato anch'esso
01:28il suo grande osservatorio regionale
01:30della lingua sarda,
01:32della cultura sarda.
01:34Dunque è stato un intellettuale vero
01:36della Sardegna.
01:38L'ultimo libro che ha pubblicato
01:40è Contro Storia della Sardegna.
01:43È questo.
01:45Dalla civiltà nuragica
01:47al dominio spagnolo.
01:49Dopo l'imprendita
01:51è stata graficata
01:53da parte di lui.
01:55Francesco, cominciamo
01:57con questo libro.
01:59Ti voglio chiedere
02:00Contro Storia.
02:01Cosa è Contro Storia?
02:03Contro Storia è il racconto
02:05delle storie e dell'apiscritura
02:08delle nostre attività
02:09e dei nostri testi scolastici.
02:12In questa scuola italiana
02:14in Sardegna
02:15la Sardegna è tutta una bestia.
02:18Fa parte di questi ateri,
02:21di questi dominatori,
02:23di questi fenici,
02:25di questi punici,
02:26di questi romani,
02:28di queste bandiere
02:30di questi catalani aragonesi,
02:32di questi spagnoli,
02:34di questi piemontesi
02:35e di questi italiani.
02:37Non c'è questa Sardegna,
02:39o almeno non ci sono questi sardi.
02:42Questa è una lega
02:43di questi dominatori,
02:45di questi che vanno dal mare
02:47e di questi che vanno dall'acqua
02:50e dalle civiltà.
02:52Questi sardi non sono
02:54un soggetto storico,
02:55ma un oggetto storico
02:57che non vale nulla
02:59e dunque non vale la pena
03:01di allegare.
03:02Voi sapete raccontare
03:06una storia
03:08differente
03:09dalla storia che racconta lui?
03:11C'è un pregiudizio
03:15ideologico
03:17e c'è un paradigma
03:19storiografico
03:21eurocentrista,
03:23italocentrista,
03:25xenomania.
03:27Chi racconta questo
03:29vede una storia
03:31grande,
03:32alta,
03:33importante
03:34che non vale la pena di raccontare
03:37e una storia minore,
03:39piccola,
03:40che non vale nulla.
03:41Una storia grande
03:43che non vale la pena di raccontare
03:45è la storia generale,
03:46la storia nazionale,
03:48la storia europea,
03:49la storia che non vale la pena di raccontare
03:51è la storia locale.
03:53Chi è pensato a questo
03:55e si è pensato a questo
03:57l'insegnamento della storia
03:59in Sardegna e non solo in Sardegna
04:01non ha imparato nulla.
04:03I grandi storici francesi
04:06Marc Bloch,
04:07Fernand Braudel
04:08che pensavano
04:09a queste cose
04:11narravano che la storia
04:13è un'unica,
04:14si deve studiare tutto
04:16dalla cantina al sole.
04:18Vedi una bella parabola,
04:21una bella metafora
04:23che impregna i storici francesi
04:26in una bella rivista
04:28Annales
04:29che è di 1930.
04:32Guarda, la storia
04:34è una storia
04:35sull'annale,
04:36sul procco
04:37delle famiglie agropastorali.
04:39Quando si becchia
04:41non si prende nulla,
04:43si mangia tutto
04:44perché è una storia
04:45ricca.
04:46Ma posso capire che
04:48l'Italiano,
04:49lo Stato italiano
04:51ha detto
04:53di raccontare
04:54una storia generale
04:56che non è stata fatta
04:57da Sardegna
04:58ma
04:59il Sardegna
05:00ha avuto
05:01come direi
05:03la colpa
05:05del Sardegna.
05:07La mia colpa
05:08e la colpa
05:09la abbiamo noi.
05:11Io sono contro
05:13le idee
05:14di questo Stato
05:16che ci vuole marginare.
05:18Ma noi
05:19è tutto
05:20invece di
05:21spostarci
05:22a studiare le storie
05:23e a insegnarle
05:25a queste scuole
05:26che oggi
05:27hanno questa possibilità.
05:28Noi oggi
05:29abbiamo in queste scuole
05:30una legge,
05:31la legge sull'autonomia
05:33che ci permette
05:34di dedicare
05:35su 20%
05:36di queste ore curriculari
05:38provare e dare
05:40storie
05:41di lingue
05:42di cultura
05:43di letteratura sarda.
05:44La nostra colpa
05:45è che non lo facciamo
05:46questa cosa.
05:47Dunque
05:48è possibile
05:49studiare
05:50e imparare
05:51le piccole
05:52e le piccole
05:53sardine
05:54sulle storie
05:55di questa regione nostra.
05:56Se noi
05:57chiediamo
05:58ripeto
05:59c'è una legge
06:00che non lo permette
06:01e dunque
06:02è onore
06:03ai nostri colleghi
06:04ai nostri insegnanti
06:05ai nostri maestri
06:06ai nostri professori
06:07è l'ora
06:08di muoversi
06:09è l'ora
06:10di imparare
06:11e studiare
06:12e insegnare
06:13le storie
06:14della lingua
06:15della letteratura nostra.
06:17Fai paura
06:18di Sardinia
06:19è
06:20questo
06:21popolo
06:22misterioso
06:24chi è Sardinia?
06:26è
06:27un'area
06:28di sardine
06:29che
06:30nel suo tempo
06:31è passata?
06:32No
06:33è una potente
06:34regione
06:35di Sardinia
06:36e
06:37è
06:38un'area
06:39di
06:40sardine
06:41che
06:42è
06:43un'area
06:44di
06:45sardine
06:46che
06:47è
06:48una
06:49regione
06:50di
06:51sardini
06:52che
06:53è
06:54una
06:55regione
06:56di
06:57sardini
06:58e
06:59che
07:00è
07:01una
07:02regione
07:03Sardana erano i sardi nuragici. I Sardani sono i curdos che combattono con i popoli del mare
07:12contro i Titas, i Nantes e gli egiziani apusti. Dunque, l'idea che i Sardani erano popoli misteriosi
07:26i Sardani erano i popoli nuragici. Se uno lega il libro del professor Hugas si convince di essere
07:35tutti degli stessi gusti. Gli altri studiosi, però, non avevano senso di queste civiltà dei Sardani.
07:46Non vi sono i signi, ma noi sappiamo che in due tempi egiziani, Caracarna e Luxor,
07:58ci sono stati soldati nuragici con i loro stupiti sardi, storici, in questi tempi.
08:07E questo è un signo chiaro della presenza di questi sardi in Egitto.
08:12Ma c'è un'altra cosa da raccontare. Per esempio, non si parla che i Sardani erano stancati
08:22in Sardinia e non si navigavano. Ma è un altro costume. I bronzetti nuragici rappresentano le navi,
08:31i techerini di narrazione. Esatto, le navicelle. Uno può rappresentare una cosa che non conosce.
08:39L'idea dei Sardani di avere il temere del mare è un'idea indotta dalla storia.
08:46I Sardani erano grandi navigatori.
08:50Tu hai scritto un libro sulla storia dei Sardani e sul regno di Sabaudi.
08:56In Castellina è ancora aperta questa questione, questa volemmica sulla statua di Carlo Felici in Piazza Iene.
09:04La volemmica di Sabaudi è molto intitolata.
09:08Puoi raccontarci un po' di cosa ha a che fare con questa statua?
09:11Non l'ho fatta io. L'ho fatta da uno dei miei avversari, Ervene, a Cintrameda,
09:21a Sardegna 1, a Videolina, all'Unione, eccetera.
09:24Io ho scritto un libro, da dove veniamo, firmato da un pseudonimo, Giuseppe De Nour.
09:33Bene, ti racconto.
09:36Questo popolo ingenuo ha innalzato un tiranno invece che una forca o una statua.
09:44E l'abbiamo usato.
09:47Questo è il montonardo di Carlo Felici, ma l'ho usato e non sono in mezzo a lui.
09:54Cosa ha fatto in Sardegna?
09:56Repressione e tassi.
09:59Ho detto solo una cosa in particolare.
10:02Anche venite a Sardegna, a Sabaudi, a Saccabu, nel 1799.
10:12E non venite a venire a Sardegna.
10:16Arrivano i Napoleoni, occupano il Piemonte e sono costretti a venire in isola.
10:22E vanno in mente prima operazione.
10:25Triplicano le tasse, che si chiamano, con un termine particolare, il donativo.
10:33Le tasse collano da 30 mezzi di lira sardi a 60 mezzi di lira sardi.
10:43In una volta solo.
10:45E non convocano il Parlamento e non trattavano le tasse.
10:50Una cosa da non credere.
10:52A mento, i vestiti in cui stanno una parte, vanno da Sardegna per l'ospillatico.
11:00In questi mesi c'è stata una polemica.
11:05Filiberto era il più prezioso di tutti gli uomini della Banca di Roma.
11:11E tornava a Sassabuia.
11:13I preziosi, i gioielli, le prese, da dove venivano?
11:19Da Sardegna hanno cominciato a furare i loro sardi.
11:23Già da Antunbenio nel 1799.
11:29Fu uno dei sardi, Francesco.
11:32Uno dei torrenti più torrenti.
11:36In televisione, in radio, in cinema, in teatro, in letteratura.
11:44Questa è una situazione tutta nuova.
11:47Come dire, è abbastanza per salvare la nostra lingua?
11:51Non dico se non abbastanza, se non abbastanza.
11:54C'è una cosa.
11:56In Araia ci cita sempre Masala.
11:59Un grande poeta sardo, etnico.
12:02Ha un popolo che gli può dare tutto quello che deve vivere.
12:07Se gli dà la lingua, morirà.
12:11La lingua è un signo distintivo per un popolo.
12:16La lingua è tutto.
12:18La lingua è l'istoria del mondo.
12:20In Araia ci cita sempre Masala.
12:23E questo è accaduto oggi.
12:25Se uno di noi è crescente e ha una sensibilità nuova,
12:28è perché la lingua è sarda.
12:30C'è qualcuno che ha capito che la lingua è un'apprendimento
12:36che non possiamo perdere.
12:38E poi la lingua non è scelto come un medio di comunicazione.
12:44La lingua è la civiltà di un popolo.
12:48Ma è la stessa parola, è la stessa lingua.
12:51Qualcuno che parla la lingua è il battesimo della cosa.
12:56Se noi perdiamo la lingua, perdiamo anche questa cosa.
13:01Faccio solo un esempio.
13:03Noi parliamo di Pasqua di Natale.
13:07Anzi, noi parliamo di Pasqua di Natale in Lugdorese, Nuguro e Nololaese.
13:13Pasquichedda è nata in Campidanese.
13:16E hai ragione.
13:18C'è Pasquichedda e Pasquamanna per parlare di Pasqua di Risurrezione.
13:24Questa è una verità.
13:26Per gli cristiani, Pasquamanna è la risurrezione.
13:30Pasquichedda è il Natale.
13:32Poi c'è il santo Paolo in Araia.
13:36La nostra fede è vana se Cristo non fosse risorto.
13:40Tutti i cristiani si basano sopra la risurrezione.
13:44La lingua in Campidanese ha proprio questa verità dottrinale.
13:49E' importante per il gusto.
13:51Comprende proprio le cose.
13:53La lingua.
13:55Questa è la lingua che noi che abbiamo perduto metà dei suoi segni.
13:59L'abbiamo scritto proprio una volta.
14:02Senza la lingua noi siamo di mezz'ora.
14:06E' un uomo di mezz'ora.
14:08Un uomo che non conosce e non conosce la lingua.
14:11Non è colpa di questo.
14:13Però bisogna muoversi.
14:15Basta con questa idea.
14:17In scuola non si insegna.
14:19Bisogna muoversi.
14:21Oggi c'è la possibilità di imparare.
14:23Certo, è importante.
14:26E' importante che le scuole abbiano in mente la materia curriculare.
14:30E con questo appello di Francesco Casula
14:34si è riuscito a fare questo pregonto speciale.
14:38Si ricorda questo libro di Francesco Casula.
14:41Dubiesi.
14:43Contro storia della Sardegna e della civiltà nuragica al dominio spagnolo.
14:48Torro grazie a Francesco Casula per la sua partecipazione.
14:51Grazie a voi.
14:53Sottotitoli e revisione a cura di QTSS