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NovitàTrascrizione
00:00Buon martedì a tutti, ci siamo, nuova edizione di Financial Lounge On Air, in primo piano
00:22ancora la vicenda dei dazi, stamattina le borse europee provano il rimbalzo sulla scena
00:27di Wall Street che ieri ha chiuso attorno alla parità addirittura col Nasdaq in positivo
00:32e i Future che anche stamattina sono in rialzo e in recupero anche l'oro che torna sopra
00:37i 3.000 dollari. Lo scontro tra Stati Uniti-Cina da una parte e Europa dall'altra comunque
00:41va avanti, anzi dopo la minaccia di Trump di portare i dazi sulla Cina al 50%, un portavoce
00:48del governo di Pechino ha dichiarato che non accetterà la Cina a ricatti ed anzi pronta
00:53a combattere a oltranza pur restando aperta al dialogo. L'Europa da parte sua ha stilato
00:58la lista dei beni americani da colpire a partire dal 15 di aprile alla prima tranche per lo
01:03meno per un valore di 4 miliardi e mezzo, si parla di dazi al 25% su jeans, le iconiche
01:10Harley Davidson, gli yacht, il ketchup americano e altri beni. Intanto Scott Besant, segretario
01:17americano al Tesoro ha annunciato che la Casa Bianca sarebbe comunque pronta ad aprire un
01:22negoziato con i singoli paesi colpiti dai dazi reciproci dicendo che Trump a un certo
01:28punto sarà pronto a negoziare. Invece il Washington Post ha rivelato che Elon Musk sarebbe tornato
01:35in pressing proprio su Trump per chiedergli di revocare i dazi, lo avrebbe fatto nel fine
01:39settimana cercando personalmente di convincere il Presidente americano a togliere le tariffe
01:44anche quelle sulla Cina, ma il tentativo finora non ha assortito alcun effetto. Ieri Musk
01:50è tornato sulla questione pubblicando un video sul suo canale ex facendo riferimento alla parabola
01:56della matita di Milton Friedman, teorico del neoliberismo secondo cui anche proprio per una
02:02semplice matita serve la collaborazione di più persone e più paesi. La questione dazi tra l'altro
02:07potrebbe far raccilare proprio il ruolo di Musk alla Casa Bianca. Vediamo come reagiscono oggi le
02:13borse e vi dicevo dell'apertura in positivo per tutte le piazze europee, piazza affari compresa,
02:18il rimbalzo a Milano però non è costante, a metà mattina infatti il fuzzi mib oscilla attorno alla
02:24parità. Reggono bene invece Francoforte, Parigi e Londra. A Milano torna a correre però Leonardo
02:29sopra il più 4%, bene anche Unipol a metà mattina al più 3,2%. L'indice di Milano è appesantito
02:36dalle banche, in modo particolare popolare di Sondri, l'intesa San Paolo, Unicredit e Biper
02:41che cedono attorno all'1%. Pirelli, Pirelli trova rimbalzo in apertura dopo le pesanti
02:47perdite dei giorni scorsi per i dazzi sull'automotive, ma a metà mattina il titolo ha iniziato a
02:52rallentare in scia proprio al peggioramento del fuzzi mib, si muove ora attorno alla parità.
02:57Oltre ai dazzi Pirelli, sappiamo, deve trovare una soluzione al nodo di governance per evitare
03:02impatti sul mercato americano che potrebbe generare la presenza del socio cinese Sinocheb
03:09all'interno della compagine. E infine c'è da registrare una nota positiva di speranza,
03:14il balzo della borsa di Tokyo che ha chiuso le contrattazioni con un più 6,03% dopo tre
03:20cali di fila, segnando l'incremento più alto dall'agosto scorso quando registrò un più 10% circa
03:27in una sola seduta. I titoli dell'elettronica e quelli del comparto finanziario in modo particolare
03:31sono stati tra i migliori di giornata grazie alla possibilità di un accordo tra il governo
03:36giapponese e Trump per alleggerire i dazzi, proprio il governo giapponese ha fatto sapere
03:41di voler incontrare Trump il prima possibile. Gli aggiornamenti in questa giornata ulteriormente
03:46convulsa da borse, finanza e mercati sul nostro sito www.financiallounge.com con tutti gli
03:53aggiornamenti e anche le analisi oltre che alle video-interviste. Noi ci vediamo domani,
03:57grazie per essere stati con noi, buona giornata.
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