Claudio Amendola è tra i primi ad arrivare in piazza del Popolo, a Roma, davanti la Chiesa degli Artisti dove alle 11 sono in programma i funerali dell'attore Antonello Fassari. Amendola ricorda l’amico e collega, morto a 72 anni dopo una lunga malattia: «È un dolore immenso e non ero preparato. Se ne è andato proprio in questi giorni che stiamo girando la nuova serie dei Cesaroni, una coincidenza di cui lui lassù starà sorridendo. Sul set dei Cesaroni siamo stati fratelli ma lo eravamo anche nella vita, il nostro era davvero un rapporto fraterno. Era l'amico con cui avrei voluto invecchiare, e invece non sarà possibile».
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00:00E' un dolore grandissimo, immenso e non ero preparato, mi stavo preparando ma non ero pronto ancora e insomma è molto difficile, molto complicato questi giorni per tutti noi che ironia della sorte o maledizione comunque
00:31Stiamo facendo i cesaroni e quindi la concomitanza è veramente terribile, da una parte mi fa sorridere perché Antonello ci avrebbe sorriso quindi insomma sto aspettando il momento in cui mi ritorna il sorriso perché so che lui sta ridendo in questo momento
00:57quindi ce la metterò tutta e presto torno a sorridere pure io, insomma è una bella botta, era un uomo straordinario, sinceramente era l'amico con il quale avrei voluto invecchiare e invece no, grazie ragazzi
01:15E' stato mio fratello per tanti anni e anche in questi dieci anni che non siamo stati fratelli su un set, il nostro rapporto era proprio di fratellanza, avevamo una confidenza che va al di là dell'amicizia, grazie