PALERMO (ITALPRESS) - «Da molto tempo la nostra Regione spende oltre 100 milioni di euro all’anno per esportare i rifiuti all’estero, dove vengono inceneriti. È una situazione che non possiamo più accettare. Dobbiamo trasformare la difficoltà in un'opportunità e i termovalorizzatori rappresentano la soluzione più avanzata e sostenibile. Questi impianti di ultima generazione avranno un impatto ambientale pari a zero e garantiranno la massima sicurezza per i cittadini». Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, interviene sul tema della gestione dei rifiuti nell'Isola e scandisce modalità e tempi per la costruzione dei termovalorizzatori.
«Abbiamo scelto di realizzare questi impianti interamente con fondi pubblici, stanziando 800 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione - aggiunge - E per garantire la massima efficienza e trasparenza nella gestione delle gare abbiamo scelto Invitalia come partner tecnico e già firmato il protocollo di vigilanza collaborativa con l’Autorità nazionale anticorruzione. Nelle prossime settimane verrà pubblicato il bando per la redazione dei progetti di fattibilità, entro settembre 2026 l’inizio dei lavori che dureranno diciotto mesi». vbo/gtr
(Fonte video: Regione Siciliana)
«Abbiamo scelto di realizzare questi impianti interamente con fondi pubblici, stanziando 800 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione - aggiunge - E per garantire la massima efficienza e trasparenza nella gestione delle gare abbiamo scelto Invitalia come partner tecnico e già firmato il protocollo di vigilanza collaborativa con l’Autorità nazionale anticorruzione. Nelle prossime settimane verrà pubblicato il bando per la redazione dei progetti di fattibilità, entro settembre 2026 l’inizio dei lavori che dureranno diciotto mesi». vbo/gtr
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00:00Cari cittadini siciliani, oggi voglio parlarvi di una decisione strategica per il futuro della
00:09nostra regione, la realizzazione di due termovalorizzatori, uno a Palermo, Bello Lampo,
00:15e l'altro nell'area industriale di Catania. Questa scelta segna una svolta storica per
00:21la gestione dei rifiuti in Sicilia, mettendo finalmente fine all'era delle discariche,
00:26che per anni, forse troppi, hanno rappresentato un peso ambientale ed economico insostenibile.
00:33Da molto tempo la nostra regione spende oltre 100 milioni di euro all'anno per esportare
00:39rifiuti all'estero, dove vengono inceneriti. È una situazione che non possiamo più accettare.
00:46Dobbiamo trasformare la difficoltà in una opportunità e i termovalorizzatori rappresentano
00:53una soluzione più avanzata e sostenibile. Questi impianti di ultima generazione avranno
01:00un impatto ambientale pari a zero e garantiranno la massima sicurezza per i cittadini. Una scelta
01:07che non riguarda soltanto l'economia, ma anche la qualità della vita e il futuro della nostra
01:12terra, perché ridurremo drasticamente il ricorso delle discariche. Oltre a produrre,
01:18tra l'altro, 50 megawatt di energia all'anno, che serviranno per rendere gli impianti autosostenibili
01:24e per contenere le tariffe di smaltimento. Capisco che un cambiamento così importante
01:31possa suscitare dubbi o preoccupazioni, ma voglio rassicurarvi, tutto sarà fatto con
01:37la massima attenzione, trasparenza e rispetto per l'ambiente e la salute pubblica. Abbiamo
01:43scelto di realizzare questi impianti interamente con fondi pubblici, sanziando 800 milioni di
01:50euro del Fondo di Sviluppo e Coesione. Tutto ciò per evitare che il costo di ammortamento
01:56possa poi ricadere sui cittadini attraverso tariffe esorbitanti. Il nuovo piano regionale
02:02dei rifiuti è stato da noi adottato per renderlo più moderno e adeguato alle necessità
02:08della Sicilia. E anche per garantire la massima efficienza e trasparenza nella gestione delle
02:14gare, abbiamo scelto Invitalia come partner tecnico e già firmato il protocollo di vigilanza
02:20collaborativa con l'autorità nazionale dell'anticorruzione. Nelle prossime settimane verrà pubblicato
02:27il bando per la redazione dei progetti di fattibilità. Entro settembre 2026 l'inizio
02:33dei lavori che dureranno 18 mesi. È il momento di guardare avanti per costruire una Sicilia
02:39più moderna, sostenibile ed anche capace di affrontare il futuro con fiducia.