https://www.pupia.tv - Cagliari - SARDEGNA. PRIMO ANNO LEGISLATURA, COMANDINI: INTENSO E COMPLICATO
Cagliari, 9 apr. - "Un primo anno sicuramente intenso, a tratti anche complicato, perché abbiamo affrontato problemi importanti per la nostra isola, prima fra tutti il tema della transizione energetica che ci ha visti impegnati in un rapporto difficile con lo Stato. Ma sicuramente un anno in cui abbiamo dimostrato di voler rappresentare la nuova volontà del popolo sardo, che è quella di affrontare i temi cercando di coinvolgere anche la minoranza". Così Piero Comandini, presidente del Consiglio regionale sardo, a un anno esatto dalla prima seduta che ha dato inizio alla 17esima legislatura dell'assemblea. Se un anno fa il 9 aprile vide l'insediamento della giunta di Alessandra Todde, oggi l'aula è impegnata con la discussione della prima finanziaria, e anche su questo Comandini interviene parlando con i cronisti: "L'esercizio provvisorio è più che altro un aspetto tecnico: la cosa importante su cui ci vogliamo contraddistinguere, riguarda le scelte politiche che faremo con questa a finanziaria. Cercheremo di intervenire sugli aspetti più importanti della nostra isola, come il Fondo unico per gli enti locali e l'artigianato: in generale il tema è liberare le risorse per metterle dove servono". Opposta, naturalmente, la visione di Paolo Truzzu, capogruppo di Fdi, che saluta così il primo "compleanno" della legislatura: "Diciamo che festeggiare il primo anno col quarto mese di esercizio provvisorio non è sicuramente un buon auspicio. Anzi è la testimonianza dell'inconcludenza di questa maggioranza, e lo dico anche perché la finanziaria del primo anno è quella più importante, visto che getta le basi per i cinque anni di governo". Di fatto per Truzzu "significa un po' come presentarsi alla linea di partenza di una maratona il giorno dopo la gara. Al di là del giudizio del sottoscritto, che lascia il tempo che trova, penso che sia il pensiero di tutti i cittadini sardi, di gran parte dei portatori di interesse". Insiste l'ex sindaco di Cagliari: "Le poche leggi importanti approvate, sono state impugnate: già questo è un dato negativo. E la riforma della sanità non dice nulla sulle esigenze dei pazienti e del mondo dei professionisti, l'obiettivo è solo quello di commissariare i direttori generali. Questo è tutto ciò di cui si può fregiare la maggioranza in questo primo anno di governo". (09.04.25)
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Cagliari, 9 apr. - "Un primo anno sicuramente intenso, a tratti anche complicato, perché abbiamo affrontato problemi importanti per la nostra isola, prima fra tutti il tema della transizione energetica che ci ha visti impegnati in un rapporto difficile con lo Stato. Ma sicuramente un anno in cui abbiamo dimostrato di voler rappresentare la nuova volontà del popolo sardo, che è quella di affrontare i temi cercando di coinvolgere anche la minoranza". Così Piero Comandini, presidente del Consiglio regionale sardo, a un anno esatto dalla prima seduta che ha dato inizio alla 17esima legislatura dell'assemblea. Se un anno fa il 9 aprile vide l'insediamento della giunta di Alessandra Todde, oggi l'aula è impegnata con la discussione della prima finanziaria, e anche su questo Comandini interviene parlando con i cronisti: "L'esercizio provvisorio è più che altro un aspetto tecnico: la cosa importante su cui ci vogliamo contraddistinguere, riguarda le scelte politiche che faremo con questa a finanziaria. Cercheremo di intervenire sugli aspetti più importanti della nostra isola, come il Fondo unico per gli enti locali e l'artigianato: in generale il tema è liberare le risorse per metterle dove servono". Opposta, naturalmente, la visione di Paolo Truzzu, capogruppo di Fdi, che saluta così il primo "compleanno" della legislatura: "Diciamo che festeggiare il primo anno col quarto mese di esercizio provvisorio non è sicuramente un buon auspicio. Anzi è la testimonianza dell'inconcludenza di questa maggioranza, e lo dico anche perché la finanziaria del primo anno è quella più importante, visto che getta le basi per i cinque anni di governo". Di fatto per Truzzu "significa un po' come presentarsi alla linea di partenza di una maratona il giorno dopo la gara. Al di là del giudizio del sottoscritto, che lascia il tempo che trova, penso che sia il pensiero di tutti i cittadini sardi, di gran parte dei portatori di interesse". Insiste l'ex sindaco di Cagliari: "Le poche leggi importanti approvate, sono state impugnate: già questo è un dato negativo. E la riforma della sanità non dice nulla sulle esigenze dei pazienti e del mondo dei professionisti, l'obiettivo è solo quello di commissariare i direttori generali. Questo è tutto ciò di cui si può fregiare la maggioranza in questo primo anno di governo". (09.04.25)
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00:00Beh, diciamo che festeggiare il primo anno col quarto mese di esercizio provvisorio non è sicuramente un buon auspicio,
00:08anzi è la testimonianza dell'inconcludenza di questa maggioranza e lo dico anche perché la finanziaria del primo anno è quella più importante
00:16perché getta le basi per i cinque anni di governo e arrivarci praticamente quando già il 20% della legislatura è concluso
00:26significa un po' come presentarsi alla linea di partenza di una malattona il giorno dopo la partenza.
00:31Un giudizio tutt'altro che positivo insomma su questo primo anno di legislatura?
00:36Al di là del giudizio del sottoscritto che è come dire lascia il tempo che trova,
00:40penso che sia il giudizio di tutti i cittadini sardi e di gran parte dei soggetti, diciamo, dei portatori di interesse.
00:49Le poche leggi interessanti, importanti, diciamo, quelle di sistema, di settore che sono state approvate sono state impugnate
00:59quindi già questo è un dato negativo e soprattutto non hanno prodotto i risultati sperati.
01:06La legge sulla sanità non dice nulla sulle esigenze dei pazienti del mondo o dei professionisti della sanità
01:13come obiettivo solo quello di commissariare i direttori generali se questo è il risultato
01:19e tutto ciò di cui si può freggiare la maggioranza in questo primo anno di domenica.