https://www.pupia.tv - Trieste - FOIBE. GUALTIERI A GORIZIA CON STUDENTI PER DRAMMA GIULIANO-DALMATI
Trieste, 15 apr. - "E' un viaggio importante per conoscere i luoghi della terribile vicenda degli esuli giuliano-dalmati, l'Esodo, le Foibe. Fa parte delle nostre politiche attive della storia della Memoria portare qui tanti giovani. A Roma c'è una comunità giuliano-dalmata importante ed è bene che si conoscano le radici di questa comunità, la storia tragica che ha portato a quell'esodo e che ha visto centinaia di migliaia di giuliano-dalmati lasciare le loro terre e molti perdere la vita". Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, oggi a Gorizia, per il secondo dei tre giorni del "Viaggio del Ricordo" assieme agli studenti delle scuole superiori di Roma cui, da storico, fa da guida alla riscoperta delle vicende del confine orientale. "Naturalmente visiteremo anche i luoghi dei crimini compiuti dal nazifascismo- continua Gualtieri-, perché la storia va sempre conosciuta e ricordata nella sua interezza. Ma naturalmente c'è anche molto da fare, dopo tanti anni di rimozione della vicenda dei giuliano-dalmati e della specificità della tragedia delle Foibe". Uno dei punti evidenziati agli studenti, ospitati nella sala conferenze della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia, è la distinzione tra la Shoah e il crimine delle Foibe: il primo un piano di sterminio assoluto; le seconde un crimine con un obiettivo ideologico, quello di epurare gli italiani dalle terre che la Jugoslavia stava annettendo, che va oltre la vendetta per i crimini fascisti. "Non si possono relativizzare le cose e mettere tutto sullo stesso piano- sottolinea il sindaco-. Questa è una vicenda importante che costituisce una ferita per una parte della comunità della nostra città e del nostro Paese, e noi vogliano andare a riconoscere e vedere questi luoghi. Lo facciamo anche felici del fatto che, grazie all'Unione europea, quello che è un confine per stabilire il quale tante persone sono state uccise, oggi è un luogo aperto e tutti insieme possiamo essere fratelli tra diversità di popoli, di culture, di lingue, all'interno della comune identità europea", conclude Gualtieri. (15.04.25)
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Trieste, 15 apr. - "E' un viaggio importante per conoscere i luoghi della terribile vicenda degli esuli giuliano-dalmati, l'Esodo, le Foibe. Fa parte delle nostre politiche attive della storia della Memoria portare qui tanti giovani. A Roma c'è una comunità giuliano-dalmata importante ed è bene che si conoscano le radici di questa comunità, la storia tragica che ha portato a quell'esodo e che ha visto centinaia di migliaia di giuliano-dalmati lasciare le loro terre e molti perdere la vita". Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, oggi a Gorizia, per il secondo dei tre giorni del "Viaggio del Ricordo" assieme agli studenti delle scuole superiori di Roma cui, da storico, fa da guida alla riscoperta delle vicende del confine orientale. "Naturalmente visiteremo anche i luoghi dei crimini compiuti dal nazifascismo- continua Gualtieri-, perché la storia va sempre conosciuta e ricordata nella sua interezza. Ma naturalmente c'è anche molto da fare, dopo tanti anni di rimozione della vicenda dei giuliano-dalmati e della specificità della tragedia delle Foibe". Uno dei punti evidenziati agli studenti, ospitati nella sala conferenze della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia, è la distinzione tra la Shoah e il crimine delle Foibe: il primo un piano di sterminio assoluto; le seconde un crimine con un obiettivo ideologico, quello di epurare gli italiani dalle terre che la Jugoslavia stava annettendo, che va oltre la vendetta per i crimini fascisti. "Non si possono relativizzare le cose e mettere tutto sullo stesso piano- sottolinea il sindaco-. Questa è una vicenda importante che costituisce una ferita per una parte della comunità della nostra città e del nostro Paese, e noi vogliano andare a riconoscere e vedere questi luoghi. Lo facciamo anche felici del fatto che, grazie all'Unione europea, quello che è un confine per stabilire il quale tante persone sono state uccise, oggi è un luogo aperto e tutti insieme possiamo essere fratelli tra diversità di popoli, di culture, di lingue, all'interno della comune identità europea", conclude Gualtieri. (15.04.25)
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00:00È un viaggio importante per conoscere i luoghi della terribile vicenda degli esoli Giuliano Dalmati,
00:08l'esodo, le foibe, a parte le nostre politiche attive della storia e della memoria,
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00:35Naturalmente visiteremo anche i luoghi dei crimini compiuti dal nazifascismo
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00:55e della specificità della tragedia delle foibe.
00:59Quindi non si possono relativizzare le cose, non si possono mettere tutto sullo stesso piano,
01:06questa è una vicenda importante che si dice una ferita per una parte importante della comunità,
01:12della nostra città, del nostro paese e noi vogliamo andare a riconoscere e vedere questi luoghi.
01:17Naturalmente lo facciamo anche felici del fatto che oggi, grazie all'Unione Europea,
01:22quello che era un confine per stabilire il quale tante persone sono state uccise,
01:27oggi è un luogo aperto e tutti insieme possiamo essere fratelli tra diversità di popoli,
01:35di culture, di lingue all'interno della Comune Identità Europea.