Bruxelles, 16 apr. (askanews) - La Commissione europea ha proposto una prima lista di paesi considerati "sicuri" per i migranti richiedenti asilo nell'Ue, come prevede il "Patto" su immigrazione e asilo adottato lo scorso anno che entrerà in vigore nel giugno 2026. Lo scopo è consentire agli Stati membri di trattare le domande d'asilo dei migranti in modo più rapido, con una una "procedura accelerata" o "di frontiera", quando il Paese di provenienza dei richiedenti è considerato "sicuro".La Commissione ha proposto di inserire nella lista Kosovo, Bangladesh, Colombia, Egitto, India, Marocco e Tunisia. La lista, una volta approvata dai co-legislatori (Parlamento europeo e Consiglio Ue) diventerà obbligatoria per tutti gli Stati membri, che tuttavia potranno continuare a mantenere e applicare delle proprie liste nazionali, con altri paesi d'origine "sicuri". Se un paese d'origine sicuro viene sospeso o rimosso dalla lista Ue, gli elenchi nazionali potranno continuare a includerlo se la Commissione non si opporrà (entro due anni).La lista è "dinamica" ha spiegato il portavoce della Commissione europea per la Giustizia e gli Affari interni, Markus Lammert: "Ciò significa - ha sottolineato - che può essere ampliata o rivista nel tempo".
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NovitàTrascrizione
00:00In addition, the Commission proposes to include Kosovo, Bangladesh, Colombia, Egypt, India, Morocco and Tunisia in this first EU list of safe countries of origin.
00:11The EU list of safe countries of origin is a dynamic list.
00:15That means it can be expanded or reviewed over time.
00:19Countries can also be suspended from or removed from the list, should they no longer fulfill the criteria for being designated as a safe country of origin.