(LaPresse) – «Queste sono le lettere che mi ha scritto dal 2001 in avanti. Io Papa Francesco l'ho conosciuto prima che diventasse Papa”. Inizia così il racconto di Nella Bergoglio, cugina del Pontefice, seduta nel dehor della locanda che gestisce a Peveragno, nelle Langhe, in provincia di Cuneo, mentre sfoglia album pieni di fotografie e lettere che testimoniano i suoi incontri col Santo Padre. “Due volte all'anno ho sempre fatto visita a Papa Francesco perché lo sentivo uno della nostra famiglia e gli ho voluto bene, gli voglio bene. L’ultima volta ci siamo visti il 15 gennaio con l’associazione cuochi”. Ricorda con emozione i momenti passati insieme: “Al Papa piaceva mangiare però si teneva parecchio. Ma le buone ricette piemontesi se le ricordava perché la nonna Rosa, che lo ha allevato, gliele preparava. A noi chiedeva sempre la bagnacauda. Purtroppo non sono riuscita a portargliela perché lui è mancato”. La notizia della scomparsa l’ha saputa da un frate del Vaticano. “Ci sono rimasta malissimo perché sì, sapevo che non stava bene, però sapevo anche che si era ripreso e avevamo ancora tante cose da fare. Doveva ancora darci qualche coccola, qualche insegnamento, qualche dritta”.
Commosso anche il ricordo più intimo: “Io, Papa Francesco, lo ricordo col sorriso che mi donava, a me donava un sorriso bellissimo che mi mandava pace e le sue mani, le sue mani calde, morbide, e quelle non le dimenticherò mai”. Nella Bergoglio parteciperà ai funerali: “Perché dobbiamo accompagnarlo. Francesco ha scelto un funerale diverso dagli altri papi, perché Papa Francesco lui si distingue dagli altri, lui è per gli umili, per le cose umili, diciamo senza sfarzo. E lui deve stare coi poveri, stare con la gente, coi fedeli”.
Legato profondamente alle sue origini piemontesi, il Papa non dimenticava la terra natale: “Quando andavo giù a Roma in udienza parlava anche in dialetto, mi salutava con ‘cerea’. Poi io gli avevo portato il libro dei proverbi piemontesi, lui era stato contento, l’ha guardato molto, molto contento”. E conclude: “Gli vogliamo bene perché ha fatto delle grandi cose, cambiato un po’ la chiesa, con la sua umiltà. Lui si è presentato umile e ci manca”.
Commosso anche il ricordo più intimo: “Io, Papa Francesco, lo ricordo col sorriso che mi donava, a me donava un sorriso bellissimo che mi mandava pace e le sue mani, le sue mani calde, morbide, e quelle non le dimenticherò mai”. Nella Bergoglio parteciperà ai funerali: “Perché dobbiamo accompagnarlo. Francesco ha scelto un funerale diverso dagli altri papi, perché Papa Francesco lui si distingue dagli altri, lui è per gli umili, per le cose umili, diciamo senza sfarzo. E lui deve stare coi poveri, stare con la gente, coi fedeli”.
Legato profondamente alle sue origini piemontesi, il Papa non dimenticava la terra natale: “Quando andavo giù a Roma in udienza parlava anche in dialetto, mi salutava con ‘cerea’. Poi io gli avevo portato il libro dei proverbi piemontesi, lui era stato contento, l’ha guardato molto, molto contento”. E conclude: “Gli vogliamo bene perché ha fatto delle grandi cose, cambiato un po’ la chiesa, con la sua umiltà. Lui si è presentato umile e ci manca”.
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Signora, queste sono le lettere che ha scritto il Papa?
00:02Sì, queste sono le lettere che mi ha scritto dal 2021 in avanti.
00:09Quando vi siete visti oggi?
00:10No, che 2021? Dal 2001, correggi.
00:14Perché lei lo conosceva prima che diventasse Papa?
00:16Io lo conoscevo prima che diventasse Papa, sì.
00:21Come vi siete avvicinati, come vi siete conosciuti?
00:23Ma ci siamo conosciuti perché il mio parroco di Portacomaro Stazione mi dice
00:29hai un prelato, di conseguenza ci siamo cercati.
00:33Poi lui nel 2001 mi ha scritto di rafforzare la nostra parentela, la nostra amicizia.
00:41E poi io comunque mi sono sposata, mi sono trasferita qua a Peveragno.
00:46Lui nell'Astigiano, nel Monferrato, dove sono le nostre radici,
00:53lui è andato a fare visita.
00:56Aveva preso anche un po' di terra, la terra della sua famiglia, delle sue radici.
01:04E poi quando è stato Papa, io due volte all'anno ho sempre fatto visita a Papa Francesco
01:11perché lo sentivo uno della nostra famiglia.
01:14e mi sono, gli ho voluto bene, gli voglio bene.
01:21Si è instaurato questo affetto.
01:24Quando vi siete visti l'ultima volta?
01:25L'ultima volta ci siamo visti il 15 di gennaio
01:28con l'Associazione Cuochi perché tanti si univano, mi chiedevano
01:34portaci da Papa Francesco e io avevo questa piccola possibilità
01:39e li accompagnavo ed erano tutti strafelici.
01:42Al Papa piaceva mangiare però non è che fosse, si teneva parecchio
01:48ma le buone ricette piemontese se le ricordava
01:52perché la nonna Rosa è lei che l'ha allevato quindi gliele preparava.
01:57Aveva un piatto preferito.
01:59A noi chiedeva sempre la bagna cauda
02:01e purtroppo non sono riuscita a portargliela
02:06perché appunto non ce l'ho fatta, non ci siamo arrivati.
02:13Lui è mancato prima.
02:16Ecco, come ha saputo lei la notizia?
02:18Ma io l'ho saputo che mi ha telefonato un frate del Vaticano
02:22e sono rimasta lì, non sapevo più io, ci sono rimasta malissimo
02:30perché sì che sapevo che non stava bene
02:33però sapevo anche che si era ripreso
02:35e avevamo ancora tante cose da fare.
02:38Doveva ancora darci qualche coccola, qualche insegnamento, qualche dritta.
02:44Ecco, un ricordo personale.
02:47Io Papa Francesco lo ricordo col sorriso che mi donava
02:52a me donava un sorriso bellissimo
02:55che mi mandava pace
02:57e le sue mani, le sue mani calde, morbidi
03:01e quelle non le dimenticherò mai.
03:04Andrà a Roma per i funerali?
03:05Sì, sì, sì, sì.
03:06Stiamo, appena sappiamo qualcosa
03:10ci organizziamo e andiamo a Roma, sì.
03:14Che dobbiamo accompagnarlo.
03:17Ecco, la scelta di essere sepolto a Santa Maria Maggiore
03:20è con un funerale diverso da tutti gli altri papi, secondo lei?
03:25Eh, ma è perché è Papa Francesco,
03:28lui si distingue dagli altri
03:29perché lui è per gli umili,
03:32per le cose umili, diciamo,
03:36senza sfarzo.
03:37Lui deve stare con i poveri, stare con la gente, con i fedeli.
03:42Anche la scelta del nome è stata...
03:44Anche la scelta del nome è stata...
03:47È stata così, Francesco, la povertà,
03:49la...
03:51Gli ultimi.
03:53Senta, quando vi telefonavate,
03:55come iniziava la telefonata?
03:57Come...
03:58Noi ci scrivevamo
04:01e telefonate io dirette con lui
04:05non ne ho mai avuto
04:06se non questo messaggio,
04:08l'ultimo messaggio
04:09che poi lui mi ha risposto con un vocale.
04:11E cosa le ha detto?
04:13Mi ha detto
04:13grazie, grazie Nella,
04:16un abbraccio a tutti.
04:18Parlava mai piemontese con lei?
04:20Ogni tanto sì, qualcosa sì.
04:22Quando andavo giù a Roma in udienza
04:24qualcosa diceva.
04:26Sì, sì, ci area.
04:29Poi io le avevo portato
04:31il libro dei proverbi piemontesi
04:33e lui era stato contento,
04:36l'ha guardato molto, molto contento.
04:41Cosa si può dire ancora di Papa Francesco?
04:44Abbiamo gli occhi, il cuore pieno.
04:46Tutti le vogliamo bene
04:49perché ha fatto delle grandi cose,
04:52ha cambiato un po'.
04:53La Chiesa ha cambiato poi la sua umiltà.
04:57Lui si è presentato umile.
05:01Ci manca.