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CortometraggiTrascrizione
00:00Manuale per signorine di Gemma Nera e Maria José Rustarazzo, 8 episodi su Netflix.
00:30La migliore carabina della città.
00:32Madrid, fino a 800. Il sole picchia, le carrozze corrono tra mercati affollati e palazzi eleganti.
00:40Ma all'improvviso entriamo in un salotto dove le pareti sembrano dipinte dai sogni di Wes Anderson.
00:46I cuscini gridano favola pop e i costumi sembrano usciti dal baule delle meraviglie.
00:51Siamo dentro Manuale per signorine, una serie in costume che strizza l'occhio a Bridgerton,
00:56ma con più ironia e meno formalismi, con la stessa voglia di sovvertire nelle regole,
01:01puntando ad uno sguardo più tagliente che abbatta la quarta parete come in Fleabag,
01:06il tutto incorniciato da un'estetica da fiabba remixata con Instagram.
01:10La storia segue delle giovani donne dell'alta società madrilena e le loro dame di compagnia,
01:15incaricate di istruirle al ruolo di mogli perfette.
01:19Tra loro c'è Elena Bianda, Nadia de Santiago, voce narrante, pungente ed ironica,
01:25che ci prende per mano e ci accompagna tra ribellioni e confessioni rubate.
01:30La sua presenza trasforma ogni scena in uno spazio sospeso tra il teatro e il diario segreto,
01:35rompendo le convenzioni senza mai abbandonare la grazia.
01:39Tutto intorno è spettacolo, lori accesi, ambienti da sogno,
01:42un eccesso controllato che rende il tutto uno schizzo d'opera d'arte.
01:46Certo, c'è qualche inciampo.
01:48A volte il tono scivola nel troppo consapevole,
01:51come se la serie fosse troppo innamorata della propria intelligenza visiva e verbale,
01:54e l'ironia, seppur calibrata, si fa a tratti ridondante,
01:58ma sotto i tulle e i ventagli pulsa un messaggio attuale.
02:02Queste ragazze non si piegano, sfidano le convenzioni e riscrivono le regole del loro tempo,
02:08con eleganza, sarcasmo e una colonna sonora non convenzionale.
02:13From di John Griffin, tre stagioni su Paramount Plus.
02:27Noi appassionati di questo tipo di serie non possiamo fare a meno di indovinare cosa accadrà in futuro,
02:32e cosa sta accadendo nel presente.
02:34Dio solo sa, se non dovrò riguardare le prime tre stagioni,
02:38ancora un paio di volte prima che arrivi la quarta,
02:40nel tentativo di svelare ogni mistero che gli autori hanno creato.
02:45Così ha scritto Samuel Fernandez su Espinoff,
02:49parlando di From, la serie che vede tanta varia umanità da ogni parte degli USA,
02:54intrappolata per sempre in una città fatiscente e abbandonata,
02:58dalla quale è impossibile uscire.
03:01Tutto inizia con un tronco che sbarra il passaggio di un autoveicolo,
03:04i cui occupanti si ritrovano, fine pena mai, in un incubo raccapricciante.
03:09Creature sadiche e sanguinarie,
03:11con l'apprestarsi del crepuscolo,
03:13popolano le strade del villaggio spettrale,
03:15torturando e sbranando chiunque non abbia provveduto a rinchiudersi in casa.
03:19Qualsiasi tentativo di fuggire o comunicare all'esterno è destinato al fallimento.
03:26La comunità che si forma, divisa tra la resistenza all'orrore,
03:29l'allucinazione, la psicosi e le innumerevoli ferite fatali individuali
03:33che il pericolo riporta violentamente a galla,
03:36attraversa le tre stagioni con un intreccio e sovrapposizione continuo
03:40del destino di ciascun personaggio.
03:42Seguita da un popolo di affezionati spettatori,
03:45frutto di una intelligente combinazione di cinema horror di serie B anni 70
03:49tra Non aprite quella porta e i film del primo Carpenter,
03:53con in testa ben impresso lo schema di Lost,
03:56per il quale, prima di risolvere qualsiasi enigma
03:58è bene distogliere e alimentare l'attenzione del pubblico
04:02aprendone la ripetizione degli altri,
04:04non a caso il regista Jack Bender è lo stesso di quella serie
04:08ed anche alcuni attori protagonisti, come Harold Perrineau,
04:12la serie, al netto di qualche ridondanza drammatica
04:15ed una congenita mancanza di ironia,
04:18macina con successo e bulimia, country horror e reincarnazione,
04:23viaggi nel tempo e sacrifici umani, fantascienza e gore,
04:27alimentando con abilità il senso del meraviglioso
04:30mixato con la paura, impedendo a entrambi di estinguersi
04:35per l'inconsistenza del disvelamento delle loro cause
04:38e allo stesso tempo, come accade ad ogni buon horror,
04:42fornendoci uno specchio politico di un'America,
04:44quella attuale, angosciosa e isolata,
04:47assediata dai turpi fantasmi di un passato inenarrabile.
04:51After Sun di Charlotte Wells, film su MUBI
04:58Il pregio maggiore di questo film,
05:10che ha vinto decine di premi in tutto il mondo
05:12dopo essere passato a carne alla festa del cinema,
05:15è la graduale e inesorabile intensità
05:18prodotta da accumulo e stratificazione
05:20apparentemente accidentali
05:22delle sue immagini gracili, ordinarie, spixelate,
05:27in parte registrate dai protagonisti,
05:29un giovane padre ed una figlia di 11 anni
05:32con una videocamera amatoriale.
05:34Sono una sorta di diario di una vacanza in Turchia
05:37di tanti anni prima.
05:38Il finale, che conferisce all'intera storia
05:41una curvatura drammatica e toccante,
05:44ci dà ragione di questa sensazione
05:45in sospensione per tutto il film
05:47e che affonda le sue radici
05:48nell'autobiografia dell'autrice,
05:51una esordiente scozzese di 35 anni
05:53con una passione per il mondo classico
05:55che ha studiato a lungo a Roma.
05:58Paul Mescal, cui Normal People
06:00e successivamente il Gladiatore 2
06:02ha dato grande notorietà internazionale,
06:04e Frankie Corio, una ragazzina
06:07che ha spigliatezza, falcata
06:08e talento naturale da cucciolo
06:10in un hotel da pacchetto vacanze
06:12tra gite in pullman, piscine e belvedere mediterranei
06:16si cercano senza mai trovarsi fino in fondo,
06:19sospinti solo dalla certezza del sangue
06:21e la rassegnazione della loro solitudine,
06:23accontentandosi di scintille
06:25di improvvisa sintonia e humor,
06:27cenni d'intesa, contatto e ricerca,
06:29con i quali entrambi esplorano
06:32la segreta appartenenza
06:33che lega un padre ad una figlia
06:35e viceversa.
06:36In realtà, After Sun
06:38è innanzitutto un film sulla memoria,
06:40sul tempo perduto letto e riletto a distanza,
06:43le cui immagini cerchiamo con rammarico di rivivere
06:46o sognare di cambiare.
06:49È lei la camera che ci ripropone
06:50volti e frammenti di vita
06:52dal fondo del tempo,
06:54pixel di luce, flash di gesti e sguardi
06:57che affondano nel buio immenso
06:59che ci circonda.
07:13Grazie a tutti!
07:26Grazie a tutti!