Sparatoria in Kashmir, India e Pakistan annullano i visti per i rispettivi cittadini
L'India e il Pakistan hanno annunciato l'annullamento dei visti per i rispettivi cittadini, dopo la sparatoria in Kashmir. L'attacco, che ha preso di mira soprattutto turisti e ha provocato 28 morti, ha scioccato e indignato gli indiani, spingendoli a chiedere un'azione contro il Pakistan
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L'India e il Pakistan hanno annunciato l'annullamento dei visti per i rispettivi cittadini, dopo la sparatoria in Kashmir. L'attacco, che ha preso di mira soprattutto turisti e ha provocato 28 morti, ha scioccato e indignato gli indiani, spingendoli a chiedere un'azione contro il Pakistan
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NovitàTrascrizione
00:00L'India e il Pakistan hanno revocato i visti per i rispettivi cittadini e il Pakistan ha sospeso gli scambi commerciali con lo Stato vicino dopo la sparatoria di martedì in Kashmir che ha provocato 28 morti, di cui la maggior parte turisti.
00:13Le autorità indiane hanno dichiarato che tutti i visti rilasciati ai cittadini pakistani saranno revocati a partire da domenica.
00:19Ciò significa che tutti i pakistani presenti in India dovranno lasciare il paese entro quella data.
00:24L'India ha inoltre dichiarato che taglierà il personale diplomatico e ha annunciato che sospenderà lo storico trattato di condivisione dell'acqua con il Pakistan.
00:32Islamabad ha reagito con rabbia alla decisione.
00:36Per rappresaglia il Pakistan ha chiuso il suo spazio aereo alle compagnie indiane e ha cancellato i visti per la maggior parte dei cittadini indiani.
00:44Nell'attacco di martedì in Kashmir uomini armati hanno aperto il fuoco su un gruppo di turisti.
00:48Il governo ha affermato che l'attacco aveva legami transfrontalieri con il Pakistan il quale ha negato qualsiasi collegamento con l'accaduto.
00:57L'attacco è invece stato rivendicato da un gruppo militante precedentemente sconosciuto che si fa chiamare Resistenza del Kashmir.